Giorgio Chiellini: ”Chelsea già dimenticato, è questa la mentalità giusta”

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Giorgio Chiellini nella sfida col Chelsea

 

JUVENTUS CHIELLINI – Il difensore della Juventus Giorgio Chiellini ha parlato quest’oggi sull’emittente Juventus Channel nel programma ‘Filo diretto’. ‘Chiello’ ha risposto alle tante domande pervenutegli dai tifosi bianconeri. Ecco alcune delle sue risposte, come riporta il sito ufficiale della Juventus: ”Quella contro il Chelsea è stata la partita più importante della stagione finora. Sapevamo di non poter sbagliare e abbiamo giocato una grande gara. La cosa brutta è che una vittoria del genere puoi goderla solo per una sera, perché il giorno dopo si deve già pensare alla partita successiva, visto che oltretutto ci aspetta il Milan. E’ stata una prova di forza e forse quella di martedì sera è stata la più bella partita dell’era Conte, ma per passare il turno servirà una Juve ancora migliore. In Ucraina nessun calcolo, a questi livelli non ce lo si può permettere e poi è giusto puntare al primo posto nel girone che ti può dare qualche vantaggio in più. Era la prima partita di questo livello dopo tanti anni e ci ha dato la consapevolezza di poter far bene. Insieme a quelle con il Real Madrid e lo Zenit di qualche anno fa è una delle migliori partite giocate in Champions. La Champions lascia sempre qualcosa in più – continua Giorgio – anche le gare che vanno meno bene, perché il livello è più alto, affronti stili di gioco diversi. Dovremo essere bravi noi a metabolizzare la gara contro il Chelsea nel modo giusto, perché un errore gravissimo sarebbe rilassarsi. Non è nelle nostre corde però e in ogni caso, dovendo affrontare il Milan, non ce lo si può proprio permettere. Una partita di grande intensità, tra due squadre motivate che vorranno vincere, con meno tattica di altre, ad esempio quella contro il Napoli. Io ho ancora un po’ di fastidio, ma è solo fatica. Oggi mi allenerò a parte e domani vedremo. Senza rischiare, farò di tutto per esserci. El Sharawy? E’ la rivelazione della stagione, ma le sue qualità già si vedevano lo scorso anno. Che però facesse tanti gole e diventasse un leader del Milan, non a parole, ma con i fatti, nessuno se lo poteva aspettare, credo neanche lui. Oltre alle qualità tecniche ha l’atteggiamento giusto, ha voglia di fare e di mettersi in mostra”.

Marco Orrù