Juventus-Milan, ecco le pagelle

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Emanuele Giaccherini (Getty Images)

JUVENTUS-MILAN PAGELLE / TORINO-

Storari 7: subisce un gol dopo pochi minuti e non si mostra sicuro, un suo errore poteva compromettere tutto già nella prima frazione di gioco, si riscatta nel secondo tempo supplementare respingendo una bordata di Montolivo ed è decisivo in extremis con interventi strappa applausi di grande istinto, di cui uno decisivo su Traore
Caceres 6: una partita senza troppi acuti in avanti, ma da un punto di vista difensivo garantisce una certa sicurezza
Bonucci 7: nel primo temppo non sbaglia una virgola  e questa non è una novità, nella ripresa complice la stanchezza non è impeccabile in certi disimpegni
Barzagli 7,5: insieme a Bonucci annulla Pazzini e limita El Shaarawy, una prestazione che certifica il centrale bianconero come uno dei difensori più forti d’Europa se non del mondo
Lichtsteiner 6,5: la solita prestazione che offre nei match importanti, garantisce solidità difensiva e spinta in attacco, viene sostituito nel finale perchè in debito d’ossigeno
(84′ De Ceglie) 5,5: appena entrato perde una palla a centrocampo e subito dopo si fa sorprendere da Niang in un azione che poteva risultare fatale, un giocatore fresco come lui dovrebbe fare qualcosa di più. Dalla sua parte la Juve è spesso scoperta e il suo tocco a Vucinic nell’azione del raddoppio è casuale
Vidal 5,5: la sua mancanza domenica si è sentita molto e la sua presenza nel primo tempo si sente, contrasta sia a centrocampo che in difesa con efficacia e cerca come di consueto la via del gol, ma si vede che non è al meglio e cala vistosamente con lo scorrere dei minuti
Marrone 6: prestazione diligente e positiva che evidenziano le sue caratteristiche di centrocampista. gioca più da mediano che da regista avanzato, mantenendo in equilibrio la squadra
(76′ Pirlo) 6,5: non fa niente di straordinario, ma i suoi compagni con lui in campo si sentono più sicuri e garantiti e i risultati si vedono
Giaccherini 7: lavoro a volte oscuro altre meno, ma sempre prezioso e al servizio dei compagni. Il suo movimento continuo non permette di respirare al centrocampo rossonero
Isla 5: sembra un giocatore spaesato, lontano dal motorino tuttofare che abbiamo ammirato nell’Udinese. Forse come avevamo anticipato non si è ancora ripreso dall’infortunio, più che da un punto di vista fisico, da quello psicologico. A pochi minuti dalla fine del match non riesce a chiudere una splendida azione orchestrata da Bonucci e Vucinic
Matri 7: forse sente la rivalità con Pazzini, ma dimostra che un paventato scambio con il milanista è decisamente fuori luogo. Meriterebbe più fortuna in certi frangenti del match, ma l’intesa con Giovinco è sempre più convincente. Cala comprensibilmente nei supplementari, merita mezzo voto in più per il suo sbattersi continuamente, affandandosi in un lavoro sull’esterno del campo che non è nelle sue caratteristiche, peccando in lucidità al momento di concludere
Giovinco 7: nel momento di difficoltà dimostra che non è a Torino per caso e con una pennellata su punizione rimette in carreggiata la Juve dopo il gol iniziale di El Shaarawy e per poco non sfiora il bis. Duetto splendido con Matri, ma spreca incredibilmente davanti alla porta. Ogni suo calcio piazzato mette in ambasce i rossoneri, cala nel finale e viene sostituito dal Mister
(66′ Vucinic) 7,5:
entra in un momento in cui la squadra sembra accusare la stanchezza, nei supplementari sale in cattedra segnando la rete del vantaggio e scompaginando la partita, sostituendosi a Giovinco, mattatore della prima parte e offrendo assist a ripetizione.

All. Antonio Conte 7: la sua disposizione tattica convince anche se alcuni uomini non sono al meglio della condizione. La sua strigliata dopo la partita di domenica è sicuramente servita ai giocatori che non si sono risparmiati per 120 minuti. Questa volta sono giusti ed efficaci i suoi cambi che portano alla conquista della semifinale di Coppa Italia.

 

Diego Pedullà