Celtic-Juventus, ora non si può più sbagliare! Conte alla prima panchina in Champions…

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Formazione Juventus (Getty Images)

CELTIC-JUVENTUS / TORINO- La Champions non è il campionato, ora non si può più fallire, non si possono compiere dei passi falsi, altrimenti sei fuori. La squadra bianconera, dopo una serie di partite, dove alla prima occasione degli avversari incassava il gol con una facilità irrisoria, si è ricompattata, mostrando progressi, soprattutto in coloro che avevano il gravoso compito di sostituire due elementi come Chiellini e Bonucci (tra l’altro la loro mancanza si è sentita anche in Nazionale). Marrone (grandissimo contro il Chievo) e Peluso, a fianco di Barzagli, stanno acquisendo sempre più sicurezza e nella gara di sabato contro i viola hanno surrogato in maniera convincente l’assenza dei due “Big Three”. Buffon è tornato a fare il Buffon e Matri, svanite le sirene del mercato, ha mostrato tutte le sue qualità di goleador (segnando anche senza lo scarpino), mentre Vucinic ha fatto vedere che quando si accende può essere letale. Il centrocampo, con il ritorno in piena forma di Vidal è tornato a essere più consistente e Pogba ha dimostrato che può coesistere tranqillamente con Pirlo. Sarà un caso, ma quando il reparto ha iniziato a recuperare i titolari e Conte non ha avuto il bisogno di affidarsi a Padoin (non da Juve), la squadra a ripreso a vincere con continuità e finalmente anche Asamoah è rientrato nei ranghi. Giovinco, reduce da buone prestazioni, ma che nell’ultima settimana ha dovuto fare i conti con una condizione approssimativa, sarà chiamato a un ennesimo esame per convincere gli scettici sulle sue capacità di saper ammazzare la partita. Non dimentichiamoci che se la Juve si è qualificata come prima nel girone di Champions parte del merito va alla “Formica Atomica”, che ha costretto all’autogol il difensore dello Shakthar, relegando gli ucraini al secondo posto. Anelka sta aspettando la chance per far vedere a noi tifosi di che pasta è fatto e c’è sempre Quagliarella,  che è l’uomo dai gol impossibili. Quindi gli elementi ci sono tutti per Conte, per sedersi sulla panchina di Champions (la prima, visto la squalifica che lo ha costretto in tribuna) mostrando una squadra pronta, oltre che a dominare in campionato, a stupire  in Europa. Tremate perchè le “Zebre” son tornate!

Diego Pedullà