Valentina Mezzaroma su Conte: ”Neanche io sono riuscita a… E sul suo futuro io so…”

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Valentina Mezzaroma (getty images)

 

VALENTINA MEZZAROMA SIENA JUVENTUS CONTE – La vice-Presidente del Siena Valentina Mezzaroma e il tecnico della Juventus Antonio Conte sono due grandi amici, un rapporto nato quando il mister della Juventus allenava i toscani. I due sono rimasti ottimi amici e anche lunedì scorso al Franchi, in occasione di Siena-Lazio, erano seduti accanto a vedere il match. Alla Gazzetta dello Sport, la stessa Valentina Mezzaroma ha raccontato un episodio particolare: ”Antonio era a Siena lunedì sera, ho fatto di tutto per distrarlo e non c’è stato modo: ha studiato benissimo la nostra partita, le nostre mosse, ma non era preoccupato. Ora è il momento di ritrovarci da nemici, faremo di tutto per battere la Juve, impresa non difficile, di più, ma in serie B noi non ci vogliamo andare, dunque giocheremo senza timori reverenziali”. Neanche il fascino della bella vice-Presidente ha distratto mister Conte dalla partita… La Mezzaroma ha continuato a tessere le doti dell’allenatore bianconero: ”Antonio è il mio maestro. Con lui, quando allenava qui a Siena, avevo un rapporto molto stretto, parlavamo ogni venerdì, ed era un confronto vero, profondo. Non è un geloso, è anzi apertissimo nel volerti insegnare le cose: è stato lui ad avermi avvicinato alle emozioni del campo, alle sofferenze, alla psiche di un giocatore. Ho fatto il corso a Coverciano, sono diventata direttore sportivo, unica donna con indirizzo tecnico. Mi piace vivere e respirare lo spogliatoio, arrivare un’ora e mezza prima al campo, toccare l’erba, entrare in clima partita come la squadra. Da vice presidente ho avuto un grande rapporto con tutti gli allenatori, a partire da Malesani. Ma Conte è il mio mentore. Mai uno scontro. Siamo troppo affini: due Leoni ascendente Leone. Su di lui proprio niente da ridire: è un allenatore top, un padre meraviglioso, un compagno stupendo. Io sono per metà inglese, sogno di lavorare in Inghilterra, scherzando con Conte lunedì sera gli ho detto che potremmo tentare un’esperienza insieme lì. E lui: “Mah… quasi-quasi, un pensierino…”. Ora la Juve è la sua casa, in futuro certo non gli potrebbe dispiacere un club prestigioso all’estero, e se lo meriterebbe anche. Nulla da togliere alla Juventus, ma di menti giovani e brillanti come Antonio ce ne sono pochissime e da fuori faranno di tutto per portarcelo via. A meno che non torni a Siena, io me lo riprenderei volentieri”.

Marco Orrù