JUVENTUS BUFFON / TORINO– Con grande signorilità, come sempre, il capitano bianconero e della Nazionale, Gigi Buffon, ha riconosciuto di aver commesso degli errori nella partita persa 2-o contro il Bayern Monaco. Ma a nostro parere le critiche che gli sono piovute addosso dai media internazionali e non sono state pesanti e fintanto esagerate. Se si vedono bene le immagini del tiro di Alaba, la traiettoria è centrale e il nostro portierone è in posizione per aspettare il pallone. All’improvviso interviene Vidal che tocca con la punta del piede, ma la palla non sembra spostarsi almeno per uno o due metri e quando Gigi si sposta impercettibilmente sulla sua destra la traiettoria subisce una variazione repentina a sinistra e nel momento in cui si tuffa per deviare il pallone lo stesso, quando picchia sul terreno, prende velocità e s’infila imparabilmente nell’angolino. Nessun portiere al mondo avrebbe potuto prevedere tutte queste concause e non si può crocifiggere un campione come Buffon che la settimana precedente aveva evitato con interventi prodigiosi la capitolazione contro Malta, risultando il migliore in campo insieme a Balotelli. Non c’è dubbio che l’episodio capitato dopo 25 secondi abbia condizionato tutta la squadra e soprattutto Buffon che sapeva di non poter più sbagliare e lo si è notato con l’errore dei due passaggi ai compagni di difesa e con la timorosa respinta sulla seconda rete dei bavaresi. Prandelli e Marotta hanno fatto bene a rispondere agli attacchi subiti da parte di Beckenbauer e anche noi ci accodiamo e vogliamo ricordare che nello sport, come in ogni altro lavoro, si può anche sbagliare, l’importante è capirne i motivi e ripartire più forti di prima, e noi sappiamo che il nostro “Superman” non ci tradirà!
Diego Pedullà
