Juventus, il bianconero della settimana

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Buffon abbracciato dai comagni della nazionale - Getty Images

JUVENTUS MIGLIORE – Il migliore questa settimana non è solo un individuo, ma tutto il blocco Juventus che ha contribuito alla conquista del terzo posto nella Confederations Cup.

Cominciando insolitamente dalla fase offensiva, ringraziamo il nostro piccolo ma grande Sebastian Giovinco che si destreggia con successo tra i potenti esprimendo un gioco degno della rapidità della formica atomica, nella speranza di vederlo giocare affianco a Tevez gli battiamo le mani per il suo gran rigore alla Spagna.

Il grande plauso va alla scoperta del tesoro di Emanuele Giaccherini, non sfruttato molto nel corso dell’anno da Antonio Conte, in nazionale mostra tutta la sua immensa voglia di emergere, lo ricorderemo sempre per il super gol al Brasile, da del filo da torcere sia alla Seleção che al Tiki Taka. Se non avesse preso quel palo contro la Spagna, chissà ora cosa staremmo a festeggiare.

Dopo stagioni al Top arriva sempre in riserva a giocare nella nazionale, Claudio Marchisio, il principino tanto adorato dai tifosi bianconeri da come sempre il suo incisivissimo contributo alla squadra per cui milita ma l’umidità e la stanchezza non riescono a farlo esprimere al 100%, tieni duro, mantieni stretta la coroncina e presto sarai un Re.

Con l’ennesima prestazione positiva anche se caratterizzata da uno zaino di esperienza sempre più carico di eventi c’è Andrea Pirlo, il regista della Juventus, il regista dell’Italia: IL REGISTA! Vani i tentativi milanisti prima, e italiani poi, di far diventare Riccardo Montolivo anche qualcosa di lontanamente simile a lui. Di Pirlo ce n’è uno come lui non c’è nessuno, teniamo a mente il suo gran gol su punizione.

Apparato difensivo italiano completamente in stile Juve, cambiano le fasce ma solo perchè chi ci gioca in casa Juve non è italiano.
Giorgio Chiellini, il nostro fantastico gorilla, d’astuzia continua a farsi sentire, qualche imprecisione a volte è corretta anche dal non juventino Daniele De Rossi che sembra aver riservato le sue forze stagionali tutte per la Confederations Cup. Augurandoci che il romanista si risparmierà anche nella prossima stagione giallorossa per dedicarsi pienamente ai mondiali, facciamo un grande applauso, alla forza, la resistenza, la furbizia e il vigore del nostro Chiello.

Stroncato da una condizione non ottimale, sintomo di una stagione bianconera “piuccheperfetta” Andrea Barzagli ci mette tutta la sua costanza e la sua meticolosità nel giocare la palla. Da un grande contributo alla maglia azzurra indossandola con orgoglio e serietà.
Speriamo che le poche vacanze servano a fargli riprendere la piena forma dell’anno scorso per una difesa ancora più vincente.

Leonardo Bonucci: “Quello che ha sbagliato il rigore”, “Quello che non sa giocare”, “Ha i piedi storti”, “Fallo tirare a un altro”.
Queste frasi originarie di inetti personaggi che seguono il calcio tutto a modo loro, non scoraggiano coloro che amano ancora il buon calcio e seguono Bonny con ammirazione dai tempi del Bari. Incriticabile, regista difensivo di una Juventus con la miglior difesa del campionato italiano, e con una delle migliori d’Europa, dopo aver subito dai Campioni d’Europa, di Germania, dell’Universo, ovvero, il Bayern Monaco: Solamente 4 gol di cui 2 in dubbio (basti pensare agli 8 gol subiti dal Barcellona di Messi).

Ultimo ma primo in classifica il nostro Superman Gianluigi Buffon, forse un po’ avanti con gli anni ma solo rispetto ai giovani emergenti. Dopo la perfezione dei rigori spagnoli, a nostro avviso imparabili da chiunque altro, eccolo in risposta a tutte le grandi critiche che in nemmeno due giorni hanno appesantito le pagine dei blog e dei giornali sportivi, senza parlare dei vari social network.
E’ bastato un attimo per azzittire tutti coloro che non amano davvero il calcio e a volte nemmeno la vita in generale, minimizzando una grande passione a pochissimi episodi vanificando il lavoro di un eroe come Buffon.
Il numero 1 in assoluto risponde ai microfoni di Sky che gli chiedevano se fosse un portiere che non para rigori :

“Questi sono discorsi di una pochezza aberrante, che da un certo punto di vista mi umiliano anche. Sinceramente non mi va di sentirli perché basta andare a vedere la storia di ognuno di noi e la storia parla. Non devo stare qua a dire quanti ne ho parati, perché non mi interessa. So solo che in Nazionale sono andato cinque volte ai rigori e ho vinto tre volte, per cui non mi sembra una cosa schifosa, avendone parati una volta due, una volta una, una volta tre. E in più, nella mia storia in Nazionale ho parato un rigore ai Mondiali, uno agli Europei, non so quanti portieri della Nazionale italiana lo abbiano fatto. Mi sembra veramente da persone piccole dover sottolineare queste cose, perché non è da me. Non voglio nemmeno entrare in questo gioco, perché mi infastidisce e basta”.

Noi di Juvelive premiamo questo grande gruppo azzurro privo di grandi nomi ma forte nella collettività e avvisiamo tutti i tifosi da baretto e poltrona che la Juventus sta tornando e stavolta più forte di prima, la squadra con giocatori di poco conto come “Emanuele Giaccherini”, di non difensori come “Leonardo Bonucci”, di zappatori alla “Giorgio Chiellini” e di portieri finiti come “Gigi Buffon” è pronta a darvi l’ennesima lezione di calcio.
Appuntamento 18 Agosto allo Stadio Olimpico di Roma, per ricominciare insieme il nuovo anno bianconero.
Ci vediamo la prossima settimana lasciandovi con una perla:

“I rigori li sbaglia solo chi ha il coraggio di tirarli” Roberto Baggio.

Roberta Caprioli