EDITORIALE/ Una settimana bianconera – Le provocazioni di Andrea

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Andrea Agnelli (getty images)
Andrea Agnelli (getty images)

Il calcio negli ultimi tempi e’ diventato forse troppo serioso, lo si capisce da come vengono gestite e valutate certe dichiarazioni fatte dai protagonisti, prima, durante e dopo le gare.
Gli sfotto’, senza offese, sono sempre stati il sale del calcio, di questo sport divertente, che pero’ rischia di non essere piu’ tanto divertito.
Forse fa clamore che a fare una battuta sia un Presidente e non un semplice tifoso, ma se parliamo di Andrea Agnelli, bisogna sapere, che i due ruoli appartengono alla stessa persona.
“Jakarta da oggi sara’ Jakartone”, questo il simpatico e attuale post del primo tifoso bianconero, che sdrammatizzando reclama ancora gli scudetti vinti sul campo dalla sua Juventus. I nerazzurri non la pensando cosi, naturalmente, ma bisognerebbe vederla diversamente, tutto qua, tutto con uno spirito piu’ sereno e piu’ spensierato.
Un modo diverso e particolare quello del Presidente bianconero per dare il benvenuto nel calcio italiano a Thohir, colui che prendera’ per mano l’Inter, quell’Inter che fu patrimonio e orgoglio della famiglia Moratti per decenni e che adesso diventera’ Indonesiana…….
I tifosi bianconeri ritrovano il sorriso grazie alla battuta del loro Presidente, sorriso che avevano perduto dopo la dichiarazione rilasciata a Londra da Agnelli riguardante una possibile cessione di Poul Pogba. Certe cifre devono essere valutare per il bene della societa’ e del futuro della squadra stessa. Pogba e’ per tutti un fenomeno, colui che tra qualche anno, nemmeno tanto lontano, diventera’ il centrocampista piu’ forte al mondo. La Juventus fara’ di tutto per tenerselo stretto, ma il calcio moderno con tutti i grandi club europei che dominano economicamente, ha tutto un altro aspetto e bisogna prenderne atto, come hanno gia fatto Milan e Napoli con Thiago Silva, Ibrahimovic, Cavani e Lavezzi.
Agnelli fa tremare il mondo Juve con la sua frase, una constatazione reale la sua, di cio’ che puo’ accadere come gia e’ accaduto in passato, vedi Zizou Zidane e non solo.
Andrea e le sue provocazioni, fatte di simpatiche battute e oggettive valutazioni di mercato, un Presidente, un tifoso sempre presente e mai banale, ma sempre elegante. Con classe ed ironia ha saputo sempre sottostare e accettare negli anni gli sfotto’ e gli insulti di tutti i generi fatti da altri nei confronti suoi, della sua famiglia e della Juventus, ha sempre minimizzato il tutto sapendo che fa parte del gioco. A questo punto viene naturale chiedersi, perche’ alle sue battute , alle sue dichiarazioni, tutti si indignano, si offendono e ne fanno casi di stato? Beh la risposta e’ molto semplice, lui e’ un Agnelli ed e’ il Presidente della Juventus, gli altri no.

Remigare Giovanni