Juventus-Napoli, ESCLUSIVA/ Enzo Garramone: “Temo Tevez, Benitez un vincente”

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Juventus (getty images)
Juventus (getty images)

Juventus-Napoli e’ alle porte e oggi la redazione di Juvelive.it ha avuto il piacere di intervistare in ESCLUSIVA il simpaticissimo artista napoletano con il quale si e’ parlato del big match di domenica sera e non solo.

Juventus-Napoli per tutti e’ la gara per decidere chi sara’ l’anti Roma, ma e’ proprio cosi?

“E vero Juventus-Napoli e’ da sempre una gara speciale, e’ vero che numeri alla mano si giocano il secondo posto in classifica, ma credo che sia qualsiasi risultato venga fuori a Torino queste due squadre si giocheranno il titolo fino alla fine. E’ anche vero che la Roma sta facendo cose straordinarie e sta giocando un ottimo calcio, bisogna dargliene atto. Sulla Roma ho delle riserve, puo’ tenere questo ritmo per tutta la stagione? E in piu’, riuscira’ a sopperire alle possibili assenze, come quelle di Totti e Gervinho in questo periodo? Detto questo penso che Juve e Napoli si giocano una partita importante, ma e’ ancora presto per arrivare a conclusioni definitive.”

Che Napoli sara’ allo Juventus Stadium?

“Guarda, lo scorso anno la partita capito’ circa un mese prima, con Juventus e Napoli appaiate in testa alla classifica, e Mazzarri ando’ a Torino con la paura di affrontare la squadra di Conte, non gioco’ affatto la partita, non provo’ a vincerla ed infatti perse 2-0. Ecco quest’anno arriva Juventus-Napoli e le due squadre sono ancora appaiate, il Napoli di Benitez pero’ se la giochera’, e provera’ a vincerla. Ecco questa e’ la differenza tra lo scorso anno e questo. Poi non so cosa succedera’, ma intanto posso dirti che il tecnico spagnolo ha dato la giusta mentalita’ a questa squadra, una mentalita’ internazionale e vincente.”

Chi teme tra i bianconeri?

“Il Napoli ha una squadra forte in tutti i reparti, ma forse qualche lacuna l’ho trovata in difesa, dove oltre ad Albiol, grande acquisto, non vedo dei portenti. Adesso sta uscendo fuori Fernandez grazie agli infortuni, alle squalifiche e alla fiducia di Benitez, ma tutto il reparto non e’ ancora perfetto. Quindi ti dico che temo la retroguardia azzurra piuttosto che un giocatore bianconero in particolare. Poi se devo dirla tutta, Tevez mi fa davvero paura, proprio perche’ partendo da lontano gioca in velocita’ e mette in difficolta’ difensori fisici come i nostri. Ci metto anche Pirlo, noi abbiamo sempre sofferto i calci piazzati e un maestro con Pirlo potrebbe essere molto pericoloso.”

Confronto Higuain-Cavani?

“Sono due giocatori diversi, molto diversi. E’ vero che Cavani segnava tantissimo, se leggi i suoi numeri sono stratosferici, e’ vero che Cavani tornava spesso e aiutava molto la squadra. Ma e’ anche vero che Higuain fa un gioco totale. Prende palla a centrocampo e cerca spesso lo scambio stretto, aiuta i centrocampisti, segna e soprattutto fa segnare. I suoi assist sono fantastici, ha un repertorio tecnico di tutto rispetto. Sai credo che la vera forza del Napoli quest’anno sta proprio nel fatto che vanno a rete giocatori diversi, e non dipende dai gol di un solo giocatore. In piu’ Higuain ha gia giocato in una squadra forte e vincente come il Real e in campo si vede.”

Cosa deve temere la Juventus? Pregi e difetti partenopei.

“Credo che la Juventus debba temere la mentalita’ diversa in casa Napoli. Benitez ha portato una mentalita’ internazionale e vincente oltre ad aver dato un’impatto tecnico-tattico alla squadra non indifferente. La squadra adesso va in tutti i campi per vincere, non e’ rinunciataria e vuole dettare il gioco. Credo che anche le scelte tecniche del mister spagnolo siano indice di una svolta. Permettersi di poter lasciare fuori Hamsik o Higuain tra i tanti in certe partite significa conoscere bene tutta la rosa e farne pieno affidamento, con Mazzarri non era cosi. Il tallone d’Achille come ho gia detto e’ la difesa, e forse manca un cambio valido a centrocampo per sostituire in certe gare Behrami e Inler. Poi credo che la squadra sia davvero forte soprattutto avanti, con Callejon e Mertens che hanno avuto un’incredibile impatto, e con Insigne che sta crescendo sempre piu’. Insomma credo che siano piu’ i pregi, ma come sempre c’e’ da lavorare.”

Cannavaro fuori, cosa e’ successo al capitano del Napoli?

“Credo che Cannavaro si sia fatto fuori da solo. De Sanctis quando ha sentito aria di panchina ha risposto “si” alla prosposta della Roma ed e’ andato a sposare un altro progetto. Paolo non l’ha fatto e ha sbagliato, a 32 anni non puoi pretendere di stare bene come due-tre anni prima, in piu’ la concorrenza e’ spietata, e adesso ne paga le conseguenze.”

Juventus-Napoli, pronostico?

“Dico tripla. Spero di cuore di poter assistere ad una bellissima partita, soprattutto senza errori arbitrali, una partita vera, dove tutti, compresi gli avversari che guarderanno la gara possano dire, cavolo che bella partita, ho assistito ad una bella sfida di calcio. Insomma non so chi la spuntera’, ma spero nel rispetto reciproco e soprattutto di vedere un match di altissimo livello.”

Remigare Giovanni