Il giornalista tifoso Chirico si scaglia contro l’Inter

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Claudio Marchisio (getty images)
Claudio Marchisio (getty images)

JUVENTUS CHIRICO / TORINO – Il giornalista e noto tifoso bianconero, Marcello Chirico, attraverso il suo profilo di Facebook ha voluto rispondere alle  esternazioni di Hernanes alla presentazione in neroazzurro: “Fateci caso: basta mettere piede nella sede dell’Inter per iniziare a straparlare. Dopo i comunicati stampa dettati a Thohir, ieri è toccato al neo acquisto brasiliano Hernanes recitare il solito canovaccio dell’onestà e dell’immacolatezza interista. Capisco che un giocatore, alla sua prima conferenza stampa in un nuovo club, faccia di tutto per arruffianarsi le simpatie dei tifosi (lo fece pure Lucio con noi, scaricando però ogni responsabilità su Agnelli, “se lo dice lui che sono 30 gli scudetti..” ricordate?) però le cavolate bisognerebbe spararle in proprio, senza il copyright di qualcun’altro che magari ti ha indottrinato per bene prima di mandarti a parlare in pubblico. Cinque giorni di full-immersion ad Appiano, a quanto pare, sono stati più che sufficienti. Dopo gli interismi di Severgnini, eccoci agli Hernanismi del Profeta di Pernambuco, una new generation di cavolate a go-go. Hernanes è in Italia dal 2010. In 3 anni e 37 giorni di roba su Calciopoli chissà quanta ne ha sentita. Magari Lotito gliel’avrà pure raccontata alla sua maniera, ma del perché di quei 3 punti di penalizzazione presi dalla Lazio nel campionato 2006/07 una spiegazione gliela avrà data, credo. E della famosa relazione Palazzi sugli illeciti da art.1 e art.6 commessi dall’Inter presumo che abbia letto qualcosa, e del perché l’Inter non sia andata in B qualche suo compagno glielo avrà pure spiegato, o magari c’avrà pensato qualche tifoso laziale ad erudirlo sull’argomento, visto che loro dei “gemelli” nerazzurri sanno tutto. Il profeta, però, è riuscito a stupire la platea andando addirittura oltre coi sui hernanismi. Ci ha addirittura spiegato che domenica scorsa, a Torino, la squadra che ha dominato, che ha imposto il proprio gioco non è stata quella che ha fatto più gol (3) ma l’altra, quella che ha perso, e difronte alla quale la Juventus era impietrita, tutta chiusa in difesa, estasiata dal mirabile palleggio nerazzurro. Lichsteiner l’inchino l’aveva fatto a loro, mica a Pirlo! Lì ho capito che l’hernanismo è una variante dell’onanismo”.