Antonio Mirante: ”Gli anni alla Juve indimenticabili e Buffon…”

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Antonio Mirante (getty images)
Antonio Mirante (getty images)

 

DICHIARAZIONI MIRANTE PARMA JUVENTUS – Antonio Mirante e il suo Parma stanno stupendo tutti. Questa sera affronteranno la Juventus, in una partita tra le squadre più in forma del campionato. Il portiere di Castellammare di Stabia ha svolto tutto il percorso del settore giovanile con la Juventus, trovando spazio nell’annata della Serie B, dietro Buffon.

A Tuttosport esterna tutta la sua gioia per quegli anni: ”Sono arrivato alla Juventus nel 2000, quando avevo sedici anni e mezzo, negli anni più belli della spensieratezza e tra i migliori per la società. Mi ha formato professionalmente e come uomo. Troviamo la squadra più forte d’Italia. E’ un punto di riferimento per la mentalità, per il modo di lavorare, per le vittorie di questi anni. Come si affronta questa Juve? Conterà l’atteggiamento giusto, conterà la testa. Dobbiamo essere umili e concentrati. Personalmente preparo questa partita come le altre, anche se loro sono unici in serie A. E’ un incentivo psicologico, sono i campioni e possono risolvere la gara in qualsiasi modo. Per il resto non cambia nulla”.

Capitlo a parte lo merita proprio Buffon: ”Ero il suo secondo in B. Gigi è un riferimento assoluto per la mia generazione. Stare al suo fianco è stata una scuola incredibile, irripetibile. Vedere uno come lui, che un mese prima aveva vinto il Mondiale in Germania, che avrebbe meritato un Pallone d’oro per il rendimento, calarsi nelle serie B senza farsi alcun problema… Ripeto, una scuola unica e irripetibile. Io ne ho approfittato. Se ho imparato qualcosa da lui? Tecnicamente no, ogni portiere è fatto a modo suo. Mi ha insegnato ad affrontare le partite: sempre concentrato anche quando sei poco impegnato, sono i minuti più difficili per un portiere, quelli in cui deve farsi trovare pronto. Ho imparato a non subire mai la partita. La vera forza di Buffon è questa. Ma è uno che sa esserci anche quando gli interventi devono essere tanti, lui è uno dei più preparati in assoluto…”.

Marco Orrù