Il bianconero della settimana è…

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Juventus (getty images)
Juventus (getty images)

 

In questa brutta prestazione da parte dei bianconeri non è facile giudicare chi sia stato il migliore, o il meno peggio.
C’è da dire che dopo 81 punti fatti, dopo aver passato il turno con quella Fiorentina ma soprattutto contro un Napoli immeritatamente fuori dalle competizioni maggiori, un calo fisico e mentale è ben comprensibile.
Nel primo tempo abbiamo visto gli azzurri che addentavano il campo con gli occhi iniettati di sangue ed una Juventus che cercava di limitare i danni. Poi con un gol un po’ “viziato” la palla è entrata ed ha innestato un match tutto in salita per Conte. In questa scalata il migliore è stato Gigi Buffon, che dopo diverse giornate senza esser chiamato in causa, ieri è stato pronto al botta e risposta con i vari Hamsik, Callejon, Insigne e Higuain.
Nel secondo tempo la Juve è cresciuta ma l’assenza dello specialista Carlos Tevez, che aveva fatto il “mostro” con il Parma è pesata parecchio.
Stavolta i primi della classe non sono riusciti ad espugnare il San Paolo ed hanno subito il colpo di grazia da un Mertens sempre più partenopeo.
Nota di merito va a Vucinic che nei pochi rintocchi d’orologio che ha avuto a disposizione ha dimostrato una lieve ripresa, poteva fare meglio Mauricio Isla ma apprezziamo l’impegno che certi hanno messo e certi altri un po’meno.
Buffon è uno di quelli che ci tiene a dimostrare che non è cambiato di una virgola e mette a dura prova la sua schiena, anche quando la difesa si dimentica, c’è sempre lui a infrangere per un attimo gli animi del San Paolo.
Cosa pensiamo di questa stagione?
La soddisfazione più grande per un Napoli out era vincere questa partita per mostrare che non ha gettato la spugna del tutto prima di una finale di coppa Italia tutt’altro che facile cona Fiorentina.
La Juventus, invece, ha ancora due fronti sul quale lottare. Da Lione arrivano notizie relative alla sconfitta anche dei francesi, in casa. Come si staranno preparando alla sfida?
La Juventus reagirà a questo “palo” come a quello con la Fiorentina?
“Lo scopriremo solo vivendo”.

Roberta Caprioli