Marotta annuncia: ”Cerchiamo giovani duttili e polivalenti. E sullo stadio…”

0
279
Beppe Marotta (getty images)
Beppe Marotta (getty images)

 

DICHIARAZIONI JUVENTUS MAROTTA – L’Amministratore Delegato della Juventus Beppe Marotta ha risposto ad alcune domande dei tifosi che sono arrivate al sito della Gazzetta dello Sport, e oggi la ‘rosea’ ha pubblicato le sue risposte. Ecco alcuni passaggi interessanti dell’intervista:

Bisogna trovare giocatori duttili e polivalenti per il progetto, che può prevedere la possibilità di utilizzare più moduli. Abbiamo investito in questi anni su diversi giovani che si stanno mettendo in mostra in giro per l’Italia. Faremo in modo di riportare dentro alcuni di loro. Scuffet? Si vede che è bravo, ci sono tutte le premesse perché diventi il Buffon del futuro, anche grazie agli insegnamenti del maestro Lorenzo Di Iorio, il preparatore dei portieri dell’Udinese. Ma considerarlo oggi un fenomeno è un azzardo. Noi, per esempio, abbiamo un giovane bravo come Leali che sta giocando in B. Bisogna avere pazienza coi giovani. Lo stadio? E’ nato così e rimarrà così. Gli attuali 41 mila posti sono la dimensione perfetta: abbiamo spesso i soldout e una media di riempimento di oltre il 90%. Nel 2015 verranno rinnovati diversi contratti: inizieremo per esempio la partnership con Adidas. Il presidente Agnelli sta lavorando nel migliore dei modi su questo fronte, anche in Lega si è esposto per valorizzare al massimo i diritti televisivi. Certo, c’è pure da dire che con la Legge Melandri le big guadagnano meno di prima, e nonostante ciò il divario con le medio-piccole è sempre lo stesso… Comunque, è vero che l’aumento dei ricavi potrà consentire maggiori investimenti. Il segreto è coniugare l’optimum sportivo con quello aziendale. Vogliamo alzare l’asticella, ma bisogna aumentare la potenza di fuoco attraverso l’incremento del fatturato. Col Real che fattura 520 milioni, il Barcellona 480, il Bayern 430, è evidente la loro superiore capacità di investimento. È necessario, poi, che la squadra cresca in esperienza”.