ESCLUSIVA/ Pietro Anastasi: “Conte, lo vedo in Nazionale. Allegri ha alle spalle una societa’ con le palle, fara’ bene”

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Juventus (Getty images)
Juventus (Getty images)

 

Juventus-Conte-Allegri, un triangolo che ha sconvolto tutto il mondo bianconero, anche quello del passato. Oggi abbiamo chiesto il pensiero ad un grande bianconero degli anni ’70 Pietro Anastasi, che in ESCLUSIVA ai microfoni di juvelive.it ha rilasciato questa intervista:

Anastasi, come ha accolto la notizia dell’addio di Antonio Conte?

“E’ stato per me, come credo per molti, un fulmine a ciel sereno, nessuno si aspettava una notizia del genere, soprattutto dopo due giorni di ritiro, con una squadra pronta a lavorare per la prossima stagione….davvero incredibile.”

Si sono fatte tante ipotesi sul motivo che avrebbero indotto Conte a lasciare, la nazionale sembra quella piu’ plausibile, cosa ne pensa?

“Non so, ho solo sentito che era parecchio stressato negli ultimi tempi. La Nazionale potrebbe essere pertanto una possibilita’ adatta a lui, anche perche’ allenare la nazionale non ti porta ad accumulare stress visti i pochi impegni.”

Il calcio italiano soffre economicamente, e anche la Juventus non puo’ permettersi spese folli, Conte non ha accettato forse questo limite?

“La Juventus in questi anni sta facendo un gran lavoro, sta pensando al presente, ma soprattutto al futuro con spese intelligenti anche per il bilancio. E’ difficile vincere, ma per farlo c’e’ bisogno anche di sacrifici e Conte lo dovrebbe sapere. Non arrivano Sanchez o altri campioni, ma potrebbe arrivare Morata che e’ un  giovane di buone prospettive e poi ha in casa gia una grande squadra che va solo sistemata e rinforzata in alcuni reparti, non credo ci sia bisogno di spendere molto….”

Programmare e’ importante dunque?

“Assolutamente, Conte poteva lavorare serenamente anche per il futuro. La societa’ lo aiutava in tutto e per tutto e anche i tifosi avrebbe avuto la giusta pazienza per una crescita graduale anche in Europa. E’ un peccato lasciare tutto e andar via, Conte sa che difficilmente trovera’ una societa’ all’avanguardia come la Juventus e con tutte le componenti “familiari” che ha.”

Arriva Allegri, cosa puo’ dare a queta Juventus? Pesa l’eredita’ di Conte?

“La panchina della Juventus e’ gia una panchina difficilissima da gestire, in piu’ Allegri dovra’ sostituire un mostro sacro come Conte che per i tifosi e’ stato il condottiero, il capitano, e il tutto non sara’ facile. Credo che Allegri sia un buon allenatore e dimostrera’ il suo valore, e sa che alle spalle ha una societa’ con le palle”

I tifosi non sono contentissimi della scelta di Allegri…

“E’ naturale, ai tifosi piace vincere, e quando trovi un Conte che ti trascina con record e vittorie e difficile accettare  un suo sostituto. Potrebbe essere una banalita’, ma i tifosi devono ricordare che alla Juventus passano i giocatori, gli allenatori ect….ma la maglia resta ed e’ la maglia bianconera. Quando ando’ via Del Piero sembrava quasi la fine del mondo, ma la Juve ha continuato a vincere. Sono andati via i Zidane, i Platini e tanti altri, ma la Juventus e’ sempre li….quindi anche se ci saranno delle difficolta’ iniziali per Allegri, bisogna appoggiarlo e incoraggiarlo, in fondo adesso e’ lui l’allenatore della Juventus.”

Remigare Giovanni