LIVE 13/09/14 – Segui la giornata della Juventus in tempo reale

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Juventus (getty images)
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LIVE JUVENTUS – Segui la giornata della Juventus in diretta live, tutti gli aggiornamenti dal mondo bianconero

Stefano Fiore (getty images)

14,30 – FIORE JUVENTUS UDINESE – L’ex giocatore dell’Udinese, interpellato da ‘Il Sussidiario.net’ sul match di oggi tra Juventus e Udinese, vede la squadra di Allegri nettamente favorita. Ecco le sue parole: ”Non credo che la Juventus fallirà l’esordio in casa nel nuovo campionato in un fortino come lo “Stadium”. Un difetto dei bianconeri? Se vogliamo trovare qualcosa che non è andata bene contro il Chievo è stata la scarsa precisione davanti alla porta, unita anche ad un po’ di sfortuna, visto che hanno colto 3 legni. L’Udinese? Spesso in queste partite l’atteggiamento tattico dipende dalla caratura dell’avversario. Avendo di fronte la Juventus credo che i friulani dovranno cercare di giocare di rimessa e in contropiede. L’uomo in più dell’Udinese? E’ sempre Di Natale, un giocatore straordinario, nonostante l’età che avanza la sua qualità tecnica e la sua capacità di andare in rete restano immutate. Sa sfruttare al massimo gli errori dell’avversario, è intelligente. Il mio pronostico per la partita di oggi? Juventus favorita, ma per il mio passato da giocatore dell’Udinese mi auguro almeno un pareggio”.

Alberto Zaccheroni (getty images)

14,00 – ZACCHERONI JUVENTUS UDINESE – Alberto Zaccheroni, in un’intervista al Gazzettino ha parla da ex tecnico dell’Udinese della sfida di stasera alla Juventus, ricordando quel 13 aprile 1997, quando da allenatore dei friulani riuscì a vincere 0-3 a Torino in inferiorità numerica. Ecco alcune delle sue parole: ”Rischiai tutto, anche un pezzo di carriera, ma volevo sprigionare tutto il potenziale che avevo. Volevo quei tre (Bierhoff, Amoroso, Poggi, ndr) davanti insieme . Stramaccioni dovrà difendersi? Anche quella volta dicevano così, poi finì diversamente. Bisogna rischiare, si può e si deve fare. Quella volta c’era più concorrenza, quella Juve non avrebbe mai fatto 100 punti”.

Silvio Berlusconi (getty images)

13,45 – BERLUSCONI MILAN – Il quotidiano Tuttosport riporta la notizia che il Presidente del Milan Silvio Berlusconi, nella sua visita di ieri a Milanello, ha confermato la sua presenza domenica prossima per il match contro la Juventus. L’ex Premier ha anche chiesto ai suoi giocatori di affrontare i bianconeri da primi in classifica, cioè ha chiesto indirettamente una vittoria domani a Parma per poi presentarsi a pari punti, se anche la Juve avrà fatto bottino pieno contro l’Udinese oggi, con i bianconeri fra sette giorni.

Quagliarella con Chiellini in Nazionale (getty images)

13,20 – QUAGLIARELLA CONTE – Fabio Quagliarella è tornato in Nazionale convocato da Antonio Conte, a dispetto di ciò che si diceva del rapporto che avevano i due alla Juventus. L’attaccante ora al Torino racconta così l’impatto dell’ex mister bianconero in Nazionale: ”Non è cambiato assolutamente niente. Con Conte si lavora sempre con la massima concentrazione e con allenamenti sempre a 2000 all’ora. È il suo modo di fare ed è quello che lo ha portato a vincere con la Juventus. Anche con l’Italia ha cominciato bene, non subire neanche un tiro in porta in due partite penso sia un segnale importante. Sono stato sempre un professionista anche dopo l’infortunio, ora sono tornato in Nazionale e spero che non si tratti solo di un’apparizione”.

Cesare Maldini (getty images)

13,00 – MALDINI JUVENTUS – Cesare Maldini, grande uomo di calcio, in un’intervista a ‘Il Mattino’ ha detto la sua sulla corsa scudetto, mettendo in primo piano la Juventus, ma con un dubbio. Queste le sue parole: ”Vedo la Juventus avvantaggiata rispetto alle altre, ha fatto un mercato intelligente e resta la formazione con il telaio più solido e meglio collaudato. L’incognita grande è il cambio della guida tecnica, cioè riuscire ad assorbire o meno la partenza di Conte. Fondamentalmente le squadre sono rimaste invariate rispetto alla passata stagione, sono state migliorate le rose ma non sono arrivati grossi campioni in grado di fare la differenza. E questo vale soprattutto perRoma e Napoli, che dovevano colmare il divario con la Juventus. La mia griglia di partenza resta la stessa: prima Juve, poi Roma e poi Napoli”.

Martin Caceres (getty images)

12, 35 – CALCIOMERCATO CACERES – Martin Caceres è una delle note più liete di questo inizio di stagione in bianconero. Secondo Tuttosport nella giornata di ieri l’uruguaiano, in presenza del suo procuratore, l’ex Juve Daniel Fonseca, avrebbe trovato l’accordo per il rinnovo di contratto fino al 2017, con opzione per un’altra stagione. Caceres rimarrà dunque a lungo in maglia bianconera.

Simone Zaza (getty images)

12,20 – CALCIOMERCATO ZAZA – La Juve seguirà con attenzione le prestazioni di Simone Zaza da qui a gennaio e poi deciderà se portarlo da subito a Torino oppure aspettare a fine stagione. C’è già una cifra prefissata per prelevare il giocatore dal Sassuolo, che vale solo per l’estate 2015, ovvero 15 milioni di euro. Se invece lo si vorrà acquistare prima servono almeno 20 milioni di euro, come riporta Tuttosport. Il Sassuolo non farà sconti. Occhio però anche alla situazione di Berardi, in comproprietà libera tra i due club e al giovane Pochettino del Boca Juniors che bianconeri e neroverdi stanno trattando simultaneamente.

Juventus (getty images)

12,05 – JUVENTUS UDINESE PROBABILI FORMAZIONI – La Juventus giocherà questa sera contro l’Udinese l’anticipo della seconda giornata di campionato. Appuntamento alle ore 20,45 allo Juventus Stadium. Problemi di formazione per mister Allegri che comunque recupera Barzagli e Morata, almeno per la panchina, con Tevez che scalpita per giocare. Coman con Llorente in attacco. Nell’Udinese fuori G. Silva, Scuffet e Domizzi, dentro Karnezis in porta, Piris a sinistra e Bubnjic dietro. Muriel.Di Natale davanti.

Queste le probabili formazioni del match:

Juventus (3-5-2): Buffon; Caceres, Bonucci, Ogbonna; Lichtsteiner, Pogba, Marchisio, Pereyra, Evra; Llorente, Coman. A disp.: Storari, Rubinho, Asamoah, Barzagli, Mattiello, Romulo, Pepe, Padoin, Giovinco, Tevez, Morata. All.: Allegri
Squalificati: Chiellini (1)
Indisponibili: Pirlo, Vidal, Marrone.

Udinese (3-5-2): Karnezis; Heurtaux, Danilo, Bubnijc; Widmer, Guilherme, Allan, Badu, Piris; Muriel, Di Natale. A disp.: Meret, Brkic, Belmonte, Coda, Pasquale, Pinzi, Kone, B.Fernandes, Thereau, Geijo. All.: Stramaccioni
Squalificati: nessuno
Indisponibili: G. Silva, Scuffet, Domizzi

Felipe Melo (getty images)

11,45 – FELIPE MELO TWITTER – Incredibile squalifica per il centrocampista del Galatasaray Felipe Melo, ex bianconero qualche anno fa. Il brasiliano è stato squalificato dalla Federazione turca per due giornate a causa di un retweet di insulti verso il Presidente dei rivali del Fenerbahçe, Azizi Yildrim. In pratica ha riproposto sul suo profilo una foto dello stesso Presidente piena di frasi offensive, inviatagli da un suo follower. E’ il primo calciatore squalificato per colpa di Twitter, grazie a un codice disciplinare che regola l’uso dei social network e che pian piano verrà adottato in tutta Europa.

Sebastian Giovinco (getty images)

11,30 – CALCIOMERCATO GIOVINCO – In questa primissima parte di stagione nelle gerarchie di mister Allegri, Coman ha scavalcato Giovinco come prima alternativa a Llorente e Tevez, con Morata ai box. Il piccolo attaccante bianconero così si ritrova in scadenza di contratto e quinta punta alla Juventus. Alcune voci lo accostano a club di Premier League, con le trattative per il suo rinnovo di contratto in scadenza a fine stagione che proseguono a rilento. Non sono previsti incontri tra le due parti e così il suo futuro sembra sempre più lontano dalla Juve.

German Denis (getty images)

11,15 – DENIS JUVENTUS – La Juve a fine mercato aveva pensato di portare a Torino in bianconero l’attaccante dell’Atalanta German Denis, come soluzione low cost. Ma la trattativa non è andata in porto, anche per il rifiuto del giocatore. Questa la spiegazione dei fatti dello stesso ‘Tanque’ a ‘L’Eco di Bergamo’: ”Beh, ora lo possiamo anche dire, a mercato chiuso: il contatto c’è stato. Ne abbiamo parlato con la società, abbiamo deciso insieme: sono rimasto in nerazzurro. Dovevo scegliere se essere Denis all’Atalanta o uno del gruppo con la prospettiva di giocare molto meno alla Juventus. Ho 33 anni, ho scelto di giocare. Percassi non ci pensava proprio a lasciarmi andare e io non ho rimpianti”.