LIVE 14/09/14 – Segui la giornata della Juventus in tempo reale

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Juventus (getty images)
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LIVE JUVENTUS – Segui la giornata della Juventus in diretta live, tutti gli aggiornamenti dal mondo bianconero:

Massimiliano Allegri  - Getty Images

22.55 – JUVENTUS CHIRICO Il giornalista di Telelombardia e noto tifoso bianconero, Marcello Chirico, attraverso la sua pagina ufficiale di facebook avvisa il Milan sulla forza della Juventus: “Quindi: quello che iniziava sempre il campionato col freno a mano tirato (Allegri) ha vinto pure la seconda partita, e quello che non avrebbe dovuto giocare (Tevez) perché infortunato (per colpa della preparazione di Allegri) ha segnato. Ovvio che, adesso, si spera che la striscia positiva prosegua, però l’inizio di stagione è confortante. Si è vinto contro nessuno? Al momento del sorteggio del calendario queste squadre (Chievo, e ieri Udinese) ci sono state assegnate per le prime 2 giornate, e queste abbiamo incontrate. Sabato prossimo andremo a far visita al fortissimo Milan di Inzaghi e, magari, prenderemo una scoppola come al Tim, ma intanto ci godiamo momentaneamente questi altri 3 punti aggiunti in classifica, dove primi eravamo a maggio e primi siamo ancora a settembre. Magari, come mi hanno già vaticinato ieri sera i milanisti in studio, domenica prossima cambierà tutto, per ora è cambiato nulla. E per un motivo molto semplice: la squadra è più forte di quella che ha stravinto nella scorsa stagione. Pur priva di 5 titolari, la differenza in campo non si è notata ed ha portato a casa ugualmente la vittoria. La squadra, contro i friulani, ha giocato discretamente e meritato di vincere, tra l’altro con un punteggio financo molto risicato rispetto a quanto prodotto in campo, dove si è visto per un tempo una sola squadra e, nell’altro, una Juve più attenta in fase difensiva, nonostante la contemporanea assenza di 2 pilastri come Barza e Chiello: ieri Caceres (una garanzia) e financo Bonucci e Ogbonna hanno fatto un’ottima prestazione. Mai patito un sola ripartenza friulana, Buffon è uscito dal campo coi guanti intonsi pure stavolta. La cartina tornasole della buonissima prestazione del reparto arretrato è quell’unica occasione concessa all’Udinese, la rete segnata in offside (appunto). La squadra gioca alta, manovra molto, cerca di intontire l’avversario col giro palla, e poi colpisce in velocità appoggiandosi molto sugli esterni, che ieri hanno prodotto un ottimo lavoro (bene sia Licht che Evra, al debutto nel centrocampo a 5). Ottimo il Principino al posto di Pirlo, e che gran gol! Dobbiamo però migliorare in zona tiro, provandoci un po’ di più e aggiustando la mira, perchè gare dominate come quella di ieri non possono restare in bilico per 75 minuti. Ma come ha riconosciuto lo stesso conte Max, “miglioreremo”.

23.30 – POST-PARTITA PARMA-MILAN INZAGHI Ecco le parole rilasciate dal tecnico del Milan, Pippo Inzaghi, al termine del match: “Non possiamo pensare di essere al livello della Juve, sarebbe utopistico. Però possiamo pensare a San Siro, davanti al nostro pubblico, a creargli dei problemi. La Juve è una squadra forte, che si è rinforzata e non ha venduto nessuno, ma noi cercheremo di metterli in difficoltà”.

Pippo Inzaghi (getty images)

23.15 – POST-PARTITA SERIE A PARMA-MILAN Una partita ricca di colpi di scena quella che si è svolta allo stadio Tardini tra Parma e Milan nel posticipo di serie A della domenica. I rossoneri l’hanno spuntata per 5-4. Mattatore della serata è stato l’ex Roma e Psg, Jeremy Menez, che ha realizzato una doppietta (da apprezzare il suo secondo gol realizzato con un tacco fantastico che non ha lasciato scampo al portiere gialloblu. Il Milan si porta in testa alla classifica con 6 punti, alla pari di Juventus e Roma, e proverà a fare lo sgambetto ai tri- Campioni d’Italia dell’ex Allegri nel prossimo turno di campionato. Ecco tutti i marcatori del match:

PARMA-MILAN 4 – 5
25′ Bonaventura (M), 27′ Cassano (P), 37′ Honda (M), 45′ rig.Menez (M), 51′ Felipe (P), 68′ De Jong (M), 73′ Lucarelli (P), 79′ Menez (M), 88′ aut. De Sciglio (P).

Walter Mazzarri (getty images)

22.15 – INTER MAZZARRI – Il tecnico dell’Inter, Walter Mazzarri, intervenuto ai microfoni di Mediaset premium al termine del match vinto in goleada per 7-o sul Sassuolo, ha risposto in merito alla forza della sua squadra: “Centrocampo Inter alla pari di quello di Juve e Roma? Ci aggiorneremo di volta in volta. Io credo che se i ragazzi fanno insieme su quello che prepariamo, con questa intensità, con questa voglia. Oggi ha fatto una grande partita Medel. Con due mezz’ali di qualità che non sono perfette in fase difensiva e pensano molto ad attaccare ci voleva un metodista con certe caratteristiche. A vederlo oggi sembra di averlo trovato e penso che si possa fare anche con altre squadre. La Juventus oltre alla tecnica ha fisico, passo, Vidal, Marchisio, Pogba, hanno una tecnica eccelsa, ma anche una certa fisicità che serve a certi livelli. Scudetto? Io sono concreto, abituato a lavorare. I tifosi vogliono vedere i fatti e sanno che si sta lavorando bene in profondità sotto tutti i punti di vista, con le risorse che ci sono”.

Juventus (getty images)

22.00 – JUVENTUS BONUCCI Il difensore bianconero, Leonardo Bonucci, che in assenza di Barzagli sta diventando sempre più il leader del reparto sia nella Juve che in Nazionale ha postato sul suo profilo ufficiale di twitter una foto mentre festeggia con i compagni, sottolineando il motto che da sempre impera all’interno dell’ambiente della “Vecchia Signora”:  “Vincere è l’unica cose che conta”.

Paul Pogba (getty images)

21.30 – CALCIOMERCATO JUVENTUS POGBA Il centrocampista della Juventus, Paul Pogba, intervenuto ai microfoni di TF1 ha risposto in merito al suo futuro in bianconero. Ecco le sue parole riportate su Calciomercato.it: “Presto incontrerò i miei dirigenti, stiamo trattando il rinnovo”

Andrea Agnelli (getty images)

21.oo – JUVENTUS AGNELLIIl presidente della Juventus, Andrea Agnelli, ha parlato ai microfoni di Sky, nella puntata “Codice rosso” dei motivi della decadenza del calcio italiano. Ecco le sue parole riportate su Tuttosport.com: “Ogni ciclo, se non viene rinnovato, termina e noi quello che abbiamo avuto è stata l’incapacità di sviluppare una vera visione per il calcio futuro negli anni di massimo splendore. La Premier League è una lega alla quale viene demandato il compito di sviluppo dalla lega stessa, ma gli viene anche data tutta l’autorità e l’autorevolezza per poter svolgere quel compito. Da noi la Lega è la somma totale di tante idee dove per alcuni è sufficiente migliorare la distribuzione dell’anno precedente di un paio di milioni invece di ragionare su come creare 500 milioni di plusvalore dalla Lega di Serie A.  Se  io dovessi individuare un’area su cui investire per cercare di trarre dei frutti tra 10-15 anni è l’Africa subsahariana che in questo momento sta avendo una crescita importante e dovremmo poter essere i primi ad andare a costruire qualcosa in modo da poter avere dei ritorni sugli investimenti fatti che è il risultato che la Premier ha ottenuto partendo 20 anni fa in Asia”.

Beppe Marotta - Getty Images

20.00 – JUVENTUS MAROTTA – L’ad bianconero, Beppe Marotta, intervenuto sulla Rai, ospite di “Stadio Sprint” ha risposto in merito alla nuova Juventus di Allegri e alla figura che ricopre Lotito all’interno della FIGC. Ecco le sue parole riportate su Tuttosport.com: “Lotito era definito come un personaggio folcloristico. Oggi è un personaggio che ha un estremo potere e tanto potere in mano ad una sola persona è pericoloso, si rischia di finire nel vuoto. Io mi auguro la riforma del calcio, anche se di parole ne ho sentite molte, ma di situazioni pratiche ben poche. Ho sentito parlare delle multiproprietà e non delle seconde squadre e questo è un grandissimo errore, probabilmente portato avanti da dirigenti che non hanno una competenza specifica e l’esperienza giusta. Auspico, che questa presidenza possa essere in grado di creare delle riforme, in questo momento siamo anche noi consapevoli per il bene dell’Italia che le cose devono migliorare e ci mettiamo a disposizione, l’importante è che possiamo essere sentiti, nella fattispecie di queste riforme riguardo alle multiproprietà leggiamo ma non siamo stati interpellati. Dimenticare Antonio non è facile, ha lasciato il segno, è nella storia della Juve. Lo era prima da calciatore, da capitano e lo è oggi da allenatore quindi è chiaro che quello scetticismo, quella freddezza che ha accompagnato l’ingresso di Allegri è normale, una normale dinamica di questo nostro mondo. Ma io sono convinto che la sua professionalità, le sue capacità diano la possibilità al pubblico di apprezzarlo. ha avuto un’eredità molto pesante trovandosi a sostituire un allenatore che ha vinto tre scudetti di fila raggiungendo un record storico, ma sono ottimista che possa fare bene. Differenze tra Conte e Allegri? Conte era sicuramente diverso rispetto ad Allegri, ma entrambi sono allenatori giovani ed emergenti che hanno fatto bene e faranno bene. Diciamo che impostano il rapporto con la squadra in maniera differente che è una cosa normale, ognuno ha il suo carattere. È chiaro che ogni allenatore plasma la squadra a sua immagine e somiglianza, la cosa però che ha fatto Allegri con grande intelligenza è quella di non aver fatto rivoluzioni. Squadra più forte dell’anno scorso? Credo che sia soprattutto più esperta, questo è un gruppo ormai consolidato e in più quest’anno abbiamo inserito alcuni elementi che hanno alzato il livello di qualità. Sono convinto che Allegri abbia a disposizione una rosa completa e competitiva in grado di rispecchiare i nostri obiettivi. Zaza? Noi non abbiamo rinunciato assolutamente a Zaza, anzi. È evidente che poi in una rosa non ci possono essere dieci attaccanti. Oggi gioca nel Sassuolo ma nel caso venisse messo sul mercato abbiamo raggiunto un diritto di opzione morale e saremmo i primi a poterlo contrattare. Se lo vedremo un giorno con la maglia bianconera? Sicuramente anche perché l’ho già detto più di una volta che Zaza diventerà un campione”.

17.05 – DAL CAMPO CAGLIARI ATALANTA BOAKYE – Richmond Boakye è partito titolare nella sfida di oggi contro il Cagliari. L’attaccante ghanese di proprietà della Juventus è andato in gol nella ripresa realizzando la rete del due a zero con un bel tiro da fuori. Grande soddisfazione per lui.

17.00 DAL CAMPO SERIE A RISULTATI – Ecco i risultati del pomeriggio:
Inter-Sassuolo 7-0
Cagliari-Atalanta 1-2
Fiorentina-Genoa 0-0
Lazio-Cesena 3-0
Napoli-Chievo 0-1

16.30 – CALCIOMERCATO JOHNSON / INGHILTERRA – Secondo quanto riporta il Daily Mirror ci sarebbe anche la Roma su Glen Johnson, terzino del Liverpool che va in scadenza e che piace anche alla Juventus e al Napoli.

16.20 DAL CAMPO JUVENTUS-MALMOE ARBITRO  – La sfida di Champions League Juventus-Malmoe sarà arbitrata dal polacco Szymon Marciniak. Assisenti saranno Pawel Sokolnicki e Tomasz Listkiewicz, quarto uomo Radoslaw Siejka;

14.20 – JUVENTUS – Allenamento terminato, domani parleranno Allegri e Chiellini;

14.00 SERIE A SAMPDORIA TORINO – La Sampdoria ha battuto per due reti a zero il Torino nella sfida delle 12.30. Reti messe a segno da Gabbiadini e Okaka;

12.00 CALCIOMERCATO CACERES RINNOVO – Martin Caceres è pronto a rinnovare il contratto con la Juventus e a legarsi al club bianconera fino al 2017 come riportato da Tuttosport.

9.30 – CALCIOMERCATO MATRI JUVENTUS – Tra le tante voci di mercato che si sono sentite in questi giorni, quando i battenti sono chiusi, ce n’è una che ha del clamoroso. A gennaio potrebbe tornare alla Juventus Alessandro Matri. Tutti sanno della stima che nutre nei suoi confronti Massimiliano Allegri, che lo ha avuto a Cagliari e l’ha rivoluto a Milano quando proprio la Juve glielo cedette. Ne ha parlato Manuel Porceddu, agente Fifa, ai microfoni de IlSussidiario.net: “Più facile che torni Matri rispetto a Zaza“.