Primo Piano, la chiave tattica di Milan-Juventus

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Massimiliano Allegri (getty images)
Massimiliano Allegri (getty images)

PRIMO PIANO CHIAVE TATTICA MILAN-JUVENTUS / MILANO – La Juventus di Allegri cercherà di mantenere il pallino del gioco grazie a pressing e possesso di palla atto a favorire le cavalcate degli esterni. In avanti si affiderà alla collaudata coppia Tevez e Llorente, con il primo abile nel partire da dietro, nel nuovo ruolo studiato ad hoc per lui dal mister, che gli permetterà di sfruttare la sua tecnica e velocità. L’ariete basco avrà il compito di supportare l’Apache con sponde, appoggi e triangoli, ma anche essere pronto a svettare di testa sui cross che gli arriveranno dal fondo da Lichtsteiner e soprattutto Evra, se dovesse essere della partita. Inzaghi cercherà di arginare la proprietà di palleggio bianconera puntando su un attacco micidiale nelle ripartenze, grazie alla velocità di pensiero e d’esecuzione di alcuni elementi del centrocampo e del reparto avanzato. Pericoloso anche sulle palle alte, con Rami e Zapata, o con i tiri dalla distanza, con Poli e Muntari. Da non trascurare la pericolosità sui calci piazzati soprattutto da parte del giapponese Honda, ma visto l’ultima prodezza di Tevez in Champions dimostra che questa è un’arma con cui anche la Juve potrebbe far male, malgrado l’assenza del re dei calci piazzati, Andrea Pirlo. Nel corso del match sarà da tenere d’occhio il baby Morata, abile in progressione e che ha già fatto vedere in alcuni spezzoni di match le sue potenzialità. Così come lo ha fatto Coman, imprevedibile nel dribbling, ma capace anche nel gioco aereo, ha stupito per la sua sfrontatezza nell’esordio contro l’Udinese. Nel Milan bisognerà fare attenzione a un eventuale ingresso di Torres, con gli spazi che fatalmente nel corso della partita aumenteranno e potrebbero favorire la sua attitudine nel lanciarsi con la palla al piede o la sua capacità nel portarsi in profondità portandosi via gli avversari e favorendo l’inserimento dei compagni.

Diego Pedullà