Primo piano, la chiave tattica di Sassuolo-Juventus

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Max Allegri (getty images)
Max Allegri (getty images)

PRIMO PIANO SASSUOLO-JUVENTUS CHIAVE TATTICA / SASSUOLO – La Juventus riparte nel campionato dopo le 6 vittorie consecutive e forte di una difesa quasi invalicabile, ma bisognerà fare molta attenzione in questo match visto che arriva dopo la sosta delle nazionali in cui tanti bianconeri sono stati impegnati. Detto questo, il modulo di Allegri dovrebbe essere sempre il collaudatissimo 3-5-2, in cui si tenterà di eludere il forte di pressing del Sassuolo (Pirlo sarà marcato sicuramente da vicino), con un possesso di palla prolungato, cercando il varco giusto per andare a far male presso la porta avversaria. La squadra di Di Francesco non vorrà scoprirsi altrimenti saranno dolori, e già il possibile passaggio da una difesa a 4 a quella a 3 è la testimonianza di un certo timore dell’attacco bianconero, che ha dimostrato di godere di ottima salute. Questa potrebbe essere la partita giusta per far sbloccare l’ariete Llorente, che dovrà dare segnali importanti prima del ritorno di Morata (assente perchè squalificato). Dall’altra parte la Juve dovrà fare attenzione alle loro bocche di fuoco, Zaza, Berardi e Sansone, ma anche Floro Flores, Floccari e Pavoletti, un reparto avanzato da prendere con le molle, come si è avvertito già nell’ultimo match che i neroverdi hanno perso contro la Lazio. I Campioni d’Italia, oltre che su un Tevez sensazionale potranno contare sulla verve e l’imprevedibilità di Giovinco, uno degli uomini più in forma (come mostrato in Nazionale) e sulle capacità balistiche di Pirlo, in grado di far male sia con giocate in movimento che con calci piazzati, sì è fatto tanto clamore sul rigore “generoso” di Maicon contro la Roma, ma siamo sicuri che Andreino non avrebbe fatto centro sull’eventuale punizione?