LIVE 28/10/14 – Segui la giornata della Juventus in tempo reale

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Juventus (getty images)
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LIVE JUVENTUS – Segui la giornata della Juventus in diretta live, tutti gli aggiornamenti dal mondo bianconero:

19.00  DAL CAMPO GENOA JUVENTUS CONVOCATI GASPERINI / GENOVA – Ecco i convocati di Gasperini: Perin, Antonini, De Maio, Izzo, Burdisso, Pinilla, Perotti, Antonelli, Roncaglia, Marchese, Lestienne, Greco, Edenilson, Lamanna, Falque, Matri, Kucka, Mandragora, Sommariva, Sturaro, Rosi, Bertolacci, Mussis

18.30  – DAL CAMPO GENOA JUVENTUS ALLEGRI – Ecco i convocati da Max Allegri, torna Marrone con Evra fuori:

1 Buffon
2 Romulo
3 Chiellini
5 Ogbonna
6 Pogba
8 Marchisio
9 Morata
10 Tevez
11 Coman
12 Giovinco
14 Llorente
19 Bonucci
20 Padoin
21 Pirlo
22 Asamoah
23 Vidal
26 Lichtsteiner
30 Storari
34 Rubinho
37 Pereyra
38 Mattiello
39 Marrone

17.40 – NEWS GENOA JUVENTUS FERRONI / GENOVA – L’ex terzino del Genoa Armando Ferroni ha parlato a TuttoMercatoWeb: “La squadra di Gasperini sta giocando discretamente, anche se non benissimo. Potrebbe fare di più. Detto questo, sono convinto che per la Juve sarà dura: in casa, il Genoa si esprime bene e contro le grandi difficilmente sbaglia partita. Matri ha trovato continuità e con lui Perotti. L’argentino sta venendo fuori e mi ricorda il primo Palacio. Quando ha la palla al piede, è durissima toglierla e poi ha uno spunto eccezionale Il Genoa deve fare la sua gara, tenendo i ritmi alti. La squadra sta crescendo, i nuovi pian piano stanno assorbendo la filosofia dell’allenatore. Credo che la salvezza verrà raggiunta tranquillamente. L’attacco è forte, il centrocampo e la difesa sono tosti. Il Genoa può diventare anche la rivelazione del campionato”.

17.15 – NEWS MARTINO – El Tata Martino ha parlato a Telef come riportato da TuttoJuve.com: “La mia idea è quella di dare spazio a tutti, ci sarà sempre spazio per quei calciatori che stanno giocando bene e facendo le cose fatte bene. Le maggiori possibilità sono per coloro che stanno venendo con questa convocazione”.

16.30 – DAL CAMPO PIRLO-VIDAL / TORINO – Massimiliano Allegri ha un solo dubbio per domani, al centro del campo vanno in ballottaggio Pirlo e Vidal che non sono al massimo. Solo uno dei due partirà titolare, al fianco di Pogba e Marchisio. Se dovesse giocare Pirlo allora il numero 8 bianconero giocherà mezzala, altrimenti il principino sarà in cabina di regia con il cileno a giocare interno di centrocampo. Confermati sulle corsie Lichtsteiner e Asamoah, mentre davanti ci sarà ancora la coppia Tevez, Llorente. In difesa invece le scelte sono ancora obbligate.

16.00 – CALCIOMERCATO MILAN ROMULO / TORINO – Il Milan piomba sul terzino del Verona Romulo, secondo Goal.com Galliani starebbe monitorando la situazione con grande attenzione. Difficile però pensare che i bianconeri possano decidere di cedere già a gennaio, anche se solo in prestito, un giocatore che deve essere ancora riscattato.

Massimo Ferrero (getty images)

15,30 – FERRERO AGNELLI Il Presidente della Sampdoria Massimo Ferrero, nel tentativo di spiegare la sua gaffe nei confronti di Thohir, attacca il Presidente della Juventus Andrea Agnelli nel corso della trasmissione radiofonica “Te la do io Tokyo”: La mia era solo una battuta, che è stata strumentalizzata. Agnelli ha detto ben di peggio, ma nessuno gli ha mai fatto nulla, perché ha i giornali. Credo che Thohir sia un uomo molto intelligente, non ho nulla contro di lui. Io volevo solo difendere Moratti, che è un grande uomo e ha dato tanto al calcio italiano. Moratti ha vinto tantissimo e ha investito tantissimo. Come il presidente Sensi, ci ha messo i soldi. Volevo solo difendere l’italianità”. Da una gaffe all’altra…

Juventus (getty images)

14,45 – AGROPPI JUVENTUS – Aldo Agroppi ogni tanto esce dal guscio e spara a zero sulla Juventus, forse per ottenere un po’ di quella visibilità che ormai nessuno gli concede più. Ai microfoni di Radio Radio l’ex granata definisce così la Juventus vincente degli ultimi anni: ”La Roma di Ranieri qualche anno fa ha perso il campionato a Siena, a Livorno e in casa con la Samp, insomma quello di sabato sera è stato un punto importante perché in trasferta il pane è duro. La Juventus è ancora la razza padrona, contano poco gli organici. I campionati si vincono anche nei corridoi, per telefono, mica solo in campo”.

Juventus (getty images)

14,20 – JUVENTUS GENOA PROBABILI FORMAZIONI – Ecco le ultime dai campi e le probabili formazioni di Genoa-Juventus:

GENOA: Gasperini senza qualche infortunato come Fetfatzidis e Rincon. 3-4-3 con l’ex Matri punta centrale insieme a Perotti e Kucka. Il ‘bianconero’ Sturaro dovrebbe iniziare dalla panchina, favorito Greco insieme a Bertolacci.

JUVENTUS: Morata-Llorente solito dubbio per l’attacco. Favorito il primo. Tevez sicuro del posto. Lichtsteiner e Asamoah sulle fasce. Pirlo rischia ancora la panchina.

Ecco le probabili formazioni del match:

Genoa (3-4-3): Perin; Antonini, Burdisso, Marchese; Edenilson, Bertolacci, Greco, Antonelli; Perotti, Matri, Kucka. A disp.: Lamanna, Sommariva, Roncaglia, Izzo, De Maio, Mussis, Lestienne, Mandragora, Rosi, Pinilla, Sturaro, Iago. All.: Gasperini
Squalificati: nessuno
Indisponibili: Fetfatzidis, Rincon

Juventus (3-5-2): Buffon; Ogbonna, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner, Vidal, Marchisio, Pogba, Asamoah; Tevez, Morata. A disp.: Storari, Rubinho, Marrone, Padoin, Pirlo, Romulo, Pereyra, Coman, Giovinco, Llorente. All.: Allegri
Squalificati: nessuno
Indisponibili: Barzagli, Caceres, Pepe, Evra

Gian Piero Gasperini (Getty images)

13,50 – GASPERINI GENOA JUVENTUS – L’allenatore del Genoa Gian Piero Gasperini è passato dal settore giovanile della Juventus, prima di approdare sulla panchina del Crotone e poi su quella del Genoa, dove è tornato lo scorso anno dopo qualche annata deludente tra Inter e Palermo. A Tuttosport afferma che i dieci anni bianconeri sono stati fondamentali per lui: ”Dieci anni di settore giovanile alla Juventus e altrettanti come allenatore in bianconero sono la fetta più importante per la mia crescita personale, una palestra insostituibile. Non ho un modello di riferimento, io guardo alle scuole e una delle più interessanti è nata dall’abbraccio tra due scuole perdenti: quella olandese e quella spagnola che si sono sublimate nel Barcellona di Guardiola”.

Evelina Christillin (getty images)

13,30 – CHRISTILLIN THOHIR – Dopo Massimo Ferrero, anche Evelina Christillin attacca il Presidente dell’Inter Erick Thohir. La Cristillin è una nota tifosa della Juventus, in passato legata professionalmente al club bianconero, grande amica del Presidente Andrea Agnelli, nonchè organizzatrice delle Olimpiadi invernali del 2006 a Torino. In un suo articolo scritto sull’Huffington Post ha parlato del passaggio di proprietà neroazzurro tra Moratti e Thohir, attaccando entrambi. Questi alcuni passaggi: ”Cosa rimane all’Inter senza Moratti? La notizia clou della settimana è senz’altro quella dell’addio all’Inter della famiglia Moratti – Addams. Ma come? Ma perché? Insomma, come faremo senza tutti quei denti in tribuna, senza gli abbracci frenetici delle loro smilze braccine, senza l’esultanza della Bedy che salta per aria anche quando l’Inter segna in amichevole contro il Pertusa? E’ noto che tra noi bianconeri e i nerazzurri non corra buon sangue da sempre, però questo non vuol dire che non si rispettino personaggi come Massimo Moratti che, comunque, ha vissuto con esborsi di passione e portafoglio senza eguali la dinasty interista della sua famiglia, che ha pagato di persona prezzi alti, anzi, altissimi, sull’altare della memoria di suo padre e della formazione magica (Sarti, Burgnich, Facchetti…) di Helenio Herrera, che ha dato alla sua squadra e a tutti i tifosi momenti unici col triplete di Mou e che per amore, solo per amore (cito il nostro presidente Agnelli) ha accettato per la propria società uno scudetto non suo. E cosa ha avuto in cambio (Massimo Moratti, ndr)? Un piccoletto ciccione indonesiano che alla fine gli rileva, e non si sa ancora bene se poi i soldi li ha davvero oppure no, la maggioranza delle azioni, che mette i suoi samurai in Consiglio a prendere a schiaffoni sui conti il povero Massimo, rimasto eroicamente in minoranza con prole Angelomario e fido Ghelfi, che aizza il ribelle Mazzarri a rispondergli senza portare rispetto, che usa come un pupazzo di nobili origini ma di zero importanza il mito Zanetti, e che, soprattutto, non vince più niente. Alla fine, pur tenendosi il suo 30%, Moratti ha stretto i denti (e li ce n’è davvero da avere paura), si è rotto le scatole della protervia orientale, e ha sbattuto la porta lasciando la presidenza onoraria insieme a tutta la sua truppa, per dire signorilmente che basta, faccia pure il Cicciobello a mandorla come gli pare, ma lui non ci sta più. Ha perfino rifiutato il Tapiro di Striscia dribblando l’incursione di Staffelli meglio di Mario Corso, dileguandosi con eleganza e lasciando Thohir, che certo di stile non è un maestro, a rilasciare prima comunicati retorici sull’orgoglio nerazzurro (ma lasciamole dire a chi ha fatto la storia dell’Inter, queste cose, per essere credibili, e non a uno che è qui da neanche un anno!), e poi a tentare con recuperi postumi di elogiare un Moratti già abbondantemente fuggito”.

Antonio Conte (getty images)

13,00 – CONTE PALLONE D’ORO – Oltre al Pallone d’Oro dei giocatori, da qualche tempo esiste anche quello degli allenatori, organizzato sempre dalla FIFA. Nella lista dei dieci tecnici che si contenderanno la vittoria finale ci sono due italiani, di cui uno entrato in questa lista grazie ai successi con la Juventus. Parliamo di Carlo Ancelotti, vincitore della Champions League con il Real Madrid, e ovviamente Antonio Conte, ora Ct dell’Italia, ma fino a metà luglio allenatore della Juventus.

Questo l’elenco completo:

I 10 MIGLIORI ALLENATORI
Carlo Ancelotti (Italy/Real Madrid CF)
Antonio Conte (Italy/Juventus FC/Italy national team)
Pep Guardiola (Spain/FC Bayern Munich)
Juergen Klinsmann (Germany/ USA national team)
Joachim Loew (Germany/Germany national team)
Jose Mourinho (Portugal/Chelsea FC)
Manuel Pellegrini (Chile/Manchester City FC)
Alejandro Sabella (Argentina/Argentina national team)
Diego Simeone (Argentina/Atletico Madrid)
Louis van Gaal (Netherlands/Netherlands national team/Manchester United)

Massimiliano Allegri (getty images)

12,40 – ALLEGRI JUVENTUS Conferenza stampa alla vigilia di Genoa-Juventus per il tecnico dei bianconeri Massimiliano Allegri. Il tecnico livornese mette in guardia i suoi in vista di questo match. Ecco le sue parole: ”Il Genoa ha perso solo una partita – riporta Sportmediaset -. Il campo non è in buone condizioni e sarà difficile giocare un calcio tecnico. Giocano molto bene in attacco e ci aggrediranno. Mi preoccupa il campo che è stato rovinato dall’alluvione. Non si potrà giocare un calcio tecnico e saremo penalizzati. Formazione? Oggi con l’allenamento devo valutare”. 

Si parla poi di Tevez e Pogba, il primo tornato dopo tanto tempo in Nazionale, il secondo inserito nella lista dei finalisti per il Pallone d’Oro, unico rappresentante della Serie A: ”Sono contento per Carlitos, era un suo obiettivo e se lo merita. Per Paul è un buon risultato e la Juventus lo stima come ha dimostrato con il rinnovo di contratto. Ora deve diventare uno tra i più forti. Tevez a riposo domani? Domenica ha fatto una buona partita, oggi devo valutare se qualcuno sarà stanco. A centrocampo e in attacco ho diverse scelte”.

Due parole anche su Buffon e Pirlo: ”Buffon? “500 gare in bianconero è un traguardo per pochi, Buffon ha l’entusiasmo e la serenità di un ragazzino. Problema Pirlo? Dopo oltre un mese di sosta, normale l’andamento di Pirlo. Sta recuperando e la Juve ne ha bisogno”.

Stephan Lichtsteiner (getty images)

12,15 – LICHTSTEINER JUVENTUS – Stephan Lichtsteiner continua ad essere in scadenza di contratto con la Juventus, col rinnovo del suo contratto che continua a slittare. E così la Juventus sta sondando il mercato soprattutto per reperire un terzino destro che possa sostituire lo svizzero, cosa non semplicissima. Per il Corriere dello Sport i nomi sono tre: Widmer dell’Udinese, Zappacosta dell’Atalanta e la new entry Richards della Fiorentina, in prestito dal Manchester City. Tre profili diversi, i primi due giovani e di prospettiva, che potrebbero fare al caso della Juventus.

Gigi Buffon (getty images)

11,50 – BUFFON JUVENTUS – Gigi Buffon su Twitter, mostra la fascia da capitano speciale preparata per il match contro il Genoa di domani quando festeggerà la sua gara numero 500 in bianconero. Questo il messaggio di SuperGigi: ”La prossima partita in bianconero sarà la mia 500esima e per celebrarla indosserò questa fascia speciale. #Buffon500”.

Gigi Buffon (getty images)

11,30 – BUFFON JUVENTUS – Gigi Buffon nel match domani contro il Genoa taglierà l’ambitissimo traguardo delle 500 presenze in maglia bianconera. Il portierone della Juventus arriverà a questa cifra proprio contro la squadra che ha sempre detto di tifare da bambino, una delle cinque squadre in cui ha sempre sognato di giocare insieme al Real Madrid, il Celtic, il West Ham e il Borussia Moenchengladbach, tutte per motivazioni diverse. Buffon è al quarto posto della classifica all time dietro all’inarrivabile Del Piero (705 presenze), Scirea (552) e Furino (528). E’ molto probabile che nelle prossima stagione potrà issarsi al secondo posto dietro Alex, davvero irraggiungibile. E’ comunque il primo portiere della storia bianconera in quando a presenze. Meglio di Zoff e Tacconi, altri due storici estremi difensori bianconeri. L’esordio il 26 agosto 2001 contro il Venezia di Prandelli: 4-0 il risultato finale. Da allora sono passati 13 anni e tante vittorie sono arrivate, insieme a molti trofei. Ma la storia di Buffon con la Juventus continuerà ancora…

Paul Pogba (getty images)

11,00 – POGBA PALLONE D’ORO – Strepitoso riconoscimento per Paul Pogba, uno dei pochi Campioni rimasti al nostro campionato. Il centrocampista della Juventus è stato inserito tra i 23 finalisti per il Pallone d’Oro, unico rappresentante della Serie A. Per un classe ’93 è un grande riconoscimento. Nessun italiano presente. Rispetto allo scorso anno esce Pirlo ed entra Pogba appunto, in chiave Juventus. Tantissima Germania, come ovvio che sia, in questa lista, più i soliti noti Cristiano Ronaldo, Messi, Ibrahimovic, Bale, Hazard, Di Maria, Neymar, Robben e Iniesta che insieme ai Campioni del Mondo a Brasile 2014 sono tra i favoriti per la vittoria finale.

Questo l’elenco completo:

LA LISTA DEI CANDIDATI
Gareth Bale (Wales)
Karim Benzema (France)
Diego Costa (Spain)
Thibaut Courtois (Belgium)
Cristiano Ronaldo (Portugal)
Angel Di Maria (Argentina)
Mario Goetze (Germany)
Eden Hazard (Belgium)
Zlatan Ibrahimovic (Sweden)
Andres Iniesta (Spain)
Toni Kroos (Germany)
Philipp Lahm (Germany)
Javier Mascherano (Argentina)
Lionel Messi (Argentina)
Thomas Mueller (Germany)
Manuel Neuer (Germany)
Neymar (Brazil)
Paul Pogba (France)
Sergio Ramos (Spain)
Arjen Robben (Netherlands)
James Rodriguez (Colombia)
Bastian Schweinsteiger (Germany)
Yaya Toure (Côte d’Ivoire).