Primo piano, l’avversario: il Genoa di Gasperini

0
248
Gian Piero Gasperini (Getty images)
Gian Piero Gasperini (Getty images)

PRIMO PIANO GENOA-JUVENTUS GASPERINI / GENOVA –

PROBABILE FORMAZIONE (4-3-3) : Perin; Roncaglia, De Maio, Burdisso, Antonelli; Edenilson, Bertolacci, Kucka; Perotti, Pinilla, Lestienne. All.: Gasperini

DIFESA – Non si può non partire da Perin, uno tra i tre migliori portieri italiani, che potrebbe a breve prendere anche il posto di Buffon in Nazionale. Sfrontato nelle uscite, ottimo in fase di spinta e malgrado la sua giovane età ha già un buon bagaglio d’esperienza. La linea a quattro è composta da un mx di giovani e veterani, con l’ex romanista Burdisso elemento di spicco. Al suo fianco il giovane De Maio, abile in velocità e nel gioco aereo. Ai loro lati agiranno a destra il roccioso ex viola, Roncaglia, anch’egli temibile sulle palle alte in difesa e in attacco sugli sviluppi dei calci piazzati. A sinistra ci sarà il capitano Antonelli, pericoloso in fas edi spinta, ma anche bravo a difendersi. In panchina da non trascurare altri due esterni validi come Rosi e Marchese.

CENTROCAMPO – Il pericolo numero uno è l’ex giallorosso Bertolacci, che con i suoi inserimenti può mettere in difficoltà qualsiasi difesa, ed è tra colro che hanno già trafitto i bianconeri nel corso della propria carriera. L’esperto Kucka e il veloce Edenilson completeranno il reparto. Carte da giocarsi nella ripresa per Gasperini saranno l’ex bianconero Iago Falquè, ottima tecnica e inventiva, e l’ex romanista Greco. Non saranno disponibili il giocatore della Juventus ma in prestito al Genoa fino alla fine della stagione, l’U21 Domenico Sturaro, e il furetto greco Feftfazidis.

ATTACCO – Il tridente sarà composto da Lestienne a destra, giocatore in grado di puntare l’uomo e fornire assist ai compagni. Buona propensione al gol, ma è carente dal punto di vista difensivo. Pinilla dovrebbe spuntarla sull’ex bianconero Matri, pronto comunque a sostituirlo  a partita in corso. A sinistra agirà Perotti, dotato di inventiva, capace a convergere dalla fascia verso il centro e in grado di assumere compiti di copertura.

GASPERINI – Si è fatto esperienza come allenatore nel settore giovanile bianconero, pratica sempre un calcio divertente ed è in grado di adottare più moduli, i suoi preferiti sono il 3-5-2 ed il 3-4-3. Dai suoi ragazzi richiede corsa, sacrificio e compattezza tattica. Il fatto di essere un tecnico che impronta il suo gioco all’attacco, le sue squadre rischiano a volte di farsi infilare con facilità in contropiede.

PUNTI FORTI – L’aggressività è un fattore da tenere in considerazione, anche in virtù del fatto che giocando in casa sarà sorretto dalla spinta del pubblico. Ci sono giocatori tecnici e fantasiosi tra centrocampo e attacco che potrebbero essere difficilmente marcabili. Un fattore è sicuramente la stazza fisica di alcuni elementi della difesa e dell’attacco. Giocatori come Roncaglia, Burdisso, Matri e Pinilla sono abili nel battere a rete sugli sviluppi dei calci piazzati.

PUNTI DEBOLI – E’ una squadra che non concepisce il catenaccio ed è pronta a ribattere colpo su colpo sul piano del gioco, ma se i reparti non riescono a rimanere corti tra di loro rischiano di farsi infilare dalle ripartenze avversarie.