LIVE 30/10/14 – Segui la giornata della Juventus in tempo reale

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Juventus (getty images)
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LIVE JUVENTUS – Segui la giornata della Juventus in diretta live, tutti gli aggiornamenti dal mondo bianconero:

Mauricio Isla (getty images)

23.00 – CALCIOMERCATO JUVENTUS QPR ISLAL’esterno bianconero in prestito al Qpr, Mauricio Isla, ha parlato dei suoi anni difficili trascorsi con la maglia bianconera. Ecco quanto riportato da Calciomercato.com: “Devo recuperare la forma. Dopo aver giocato molto con l’Udinese, mi sono trovato in una situazione triste alla Juventus: per la lesione al ginocchio del 2012 e per altri motivi, non ho potuto giocare molto con la maglia bianconera. Da tempo non stavo a destra nella difesa a quattro, devo imparare in fretta. Il calcio inglese è uno dei migliori al mondo. Serve allenarsi tanto. La gente parla, però io non ho discusso con nessuno su un mio eventuale rientro a Torino. Non ho parlato con il direttore della Juve da quando sono in Premier né con il tecnico Massimiliano Allegri

Stefano Tacconi (getty images)

22.00 – JUVENTUS TACCONI  – L’ex portiere bianconero, Stefano Tacconi, in un’intervista rilasciata in esclusiva su Calciomercato.com ha detto la sua sull’inaspettata sconfitta della Juve: “Ormai nel calcio tutto è possibile e non mi meraviglio di questa sconfitta. La Juventus perde e ora tutti ne parlano, è normale sia così. Meno fame degli anni passati? Più che avere meno fame mi sembrano meno organizzati rispetto a quando c’era Conte, con lui i giocatori non perdevano la testa. Ora vedo una Juve confusionaria, che non mantiene la calma, senza delle idee precise. Scudetto ancora della Juve? Non lo so, c’è da dire che la Roma ha tanta fame di vincere e al momento sembra ne abbia più della Juventus. Già la prossima partita potrebbe far capire tante cose sull’andamento da qui a fine stagione. I giallorossi hanno un test importante contro il Napoli mentre la Juve giocherà ad Empoli su un campo non facile. Una cosa però mi sembra chiara, la Roma ha le idee più chiare della Juventus. Allegri? E’ più morbido con i giocatori rispetto a Conte, che li faceva stare sempre sull’attenti. Champions? Sarebbe preoccupante se non si dovesse passare il girone. Per essere competitivi in Champions bisogna spendere molti soldi, questo non è il momento adatto per farlo, quindi credo che sarà difficile per i bianconeri fare bene in Europa a breve. Vidal? Non si può andare sempre a mille, in più quest’anno la Juve gioca in modo diverso e lui deve correre anche di più. Poi c’è stato anche il Mondiale, si è infortunato, ci delle dinamiche che non lo stanno facendo rendere al meglio. Le 500 presenze di Buffon? E’ un traguardo importante, io ne ho giocate 507 in tutta la carriera. Pogba? Se la smette di fare i tacchetti può diventare un grande campione. A volte gioca da solo e ha voglia di strafare, cose che con Conte non le avrebbe fatte. Giusto scegliere Allegri per il dopo Conte? La società ha preso un allenatore che si è accontentato di pochi ritocchi. Se prendi gente come Mancini, Guardiola o Ancelotti vogliono ingenti spese sul mercato. Credo che la Juventus abbia fatto un ragionamento di questo tipo, è un anno di assestamento e si guardano comunque attorno“.

Leandro Castan (getty images)

21,10 – JUVENTUS CASTAN Il difensore brasiliano della Roma, Leandro Castan, in un’intervista rilasciata in esclusiva ai microfoni di Roma Tv ha smentito le voci su un suo possibile tumore,ed è ritornato sul match contro la Juventus. Ecco le sue parole riportate su Tuttosport.com: “Non ho il cancro. Sto bene, ma chiedo un pò di rispetto perché non sono solo un calciatore, ho anche una famiglia.  È stato un periodo difficile, lungo, ho avuto tanti problemi tutti insieme. Prima gli infortuni fisici, poi l’infiammazione alla testa  e infine un virus intestinale che mi ha fatto perdere tanti chili in 5 giorni. Ma ora sto bene, non ho niente di brutto nonostante le voci che sono circolate e che mi hanno intristito. Non vedo l’ora di tornare a giocare, io sono un guerriero della vita, ho superato questa sfida, il peggio è passato. Juventus? Mi sono arrabbiato tanto per la sconfitta di Torino, volevo spaccare il televisore a casa, ma dopo la partita ho visto che era cambiato qualcosa, loro avevano più paura rispetto alle altre partite in cui avevamo perso gli anni precedenti. Penso che la nostra squadra è più forte della loro e sono sicuro che possiamo vincere lo scudetto. Napoli-Roma? Ai tifosi dico che ci deve essere pace, non siamo nemici. Lasciamo questa sfida solo all’interno del campo. Fuori prego ci sia pace, calma, perchè la vita è una cosa troppo importante, non ci si può ammazzare per il calcio”.

Max Allegri (getty images)

20,50 – JUVENTUS CHIRICO Il giornalista di Telelombardia e noto tifoso bianconero, Marcello Chirico, attraverso la sua pagina ufficiale di facebook ha espresso il suo parere sull’immeritata sconfitta della Juventus contro il Genoa all’ultimo minuto: “Certo, col Genoa a Marassi si può anche perdere, perché il Ferraris è un campo ostico e il Grifone sanguigno, ma non così. Mai sconfitta fu più immeritata di questa. Persino un pareggio ci sarebbe andato stretto. Di sicuro in tanti adesso attaccheranno frontalmente Allegri, quasi aspettassero con ansia la prima sconfitta per potergli scaricare addosso tutta la propria insofferenza, covata dentro fin da luglio. Eppure io al Ferraris non ho visto nè una pessima Juve, nè tantomeno una squadra scarica. Al contrario, la condizione atletica mi è parsa soddisfacente, visto come la squadra ha corso per 90 minuti e oltre, cercando fino alla fine il gol del vantaggio. Gol che, invece, hanno fatto gli altri, che non lo meritavano. E lo dico con totale convinzione per quello che si è visto in campo. Del resto, pure lo score parla chiaro: 17 tiri noi 4 loro, 13 corner noi 1 il Genoa, 2 pali, 2 parate straordinarie di Perin. Numeri che fotografano da soli l’andamento della partita, giocata – soprattutto la ripresa- in una sola metàcampo. Di occasioni create dal Genoa (oltre il gol) non ne ricordo quasi nessuna. La squadra di Gasperini l’ha messa sul pressing asfissiante, l’agonismo, la corsa, ma davanti a Buffon l’unica volta che Pinilla si è presentato ha lisciato la palla. Mentre noi abbiamo trovato un super Perin, soprattutto sui tiri di Morata, che pure stavolta ha impattato alla grande sul match appena è entrato in campo. Dietro il trio Bonucci-Ogbonna-Chiellini è stato quasi perfetto. Ad eccezione dell’ultima azione, quando si sono fatti uccellare come polli prima da Matri e poi da Antonini, che l’ha mandata in rete grazie ad un rimpallo e nemmeno con un suo tiro.  Tutto questo ha un solo nome: sfiga. Evitabile se, negli ultimi minuti, avessimo gestito meglio il pallone e congelato la partita, accontentandoci del pari. Solo dei bamba si fanno fregare così. Poi mettiamoci pure dentro un campo infame e un arbitraggio molto discutibile, direi timoroso nel fischiare qualche fallo in più a nostro favore e nell’estrarre il cartelino giallo per i genoani e invece molto,troppo solerte nell’ammonire gli juventini (purtroppo è l’onda lunga del post Juve-Roma). Su una spinta netta di Burdisso a Pogba in area ci sarebbe potuto stare pure il rigore, ma in quel momento Mazzoleni ha pensato a Rocchi e non se l’è sentita. Al netto di tutto questo, da Marassi saremmo dovuti uscire lo stesso con un punto che ci saremmo meritato, e invece usciamo con la beffa di un sconftta immeritata,ingiusta, inconcepibile e che mi fa incazzare. Il bello del calcio, lo chiamano. Certo, per gli altri“.

19.00 – NEWS PORRINI – L’ex difensore della Juventus Sergio Porrini ha parlato a TuttoMercatoWeb“La gara di ieri sera è stata molto simile a quella, difficilissima, dell’anno passato. Gasperini è bravo perchè riesce a far sì che si creino dei duelli, uno contro uno, in tutte le zone del campo. L’anno passato la Juve poteva perdere e invece vinse con una punizione di Pirlo nel finale. Quest’anno poteva vincere e ha perso nel finale. Nessun dramma, insomma. Gli episodi condizionano i giudizi. Ma la Juve ha fatto la sua gara e poteva vincere. Non mi sembra che nel complesso sia cambiato molto rispetto all’anno passato: la Juve fatica in Champions ma con i turni casalinghi potrà superare il girone a differenza dell’anno passato quando non vi riuscì in un raggruppamento più che alla portata. Per trarre giudizi su questa Juve aspettiamo un mese. Per me è in salute. Non trovo differenze, in questa Juve vedo la stessa voglia di vincere. Conte non molla mai e forse Allegri ha un carattere diverso ma in campo ho visto una Juve cattiva. La Roma è cresciuta molto ma il campionato è lungo e nella seconda parte l’anno scorso i giallorossi crollarono. Certo, dopo questo ko la Roma ci crederà ancor di più. Oltretutto Garcia sostiene che la sua squadra vincerà il campionato. Ma le mie percentuali sono: Juve 60%, Roma 40%”.

18.45 – NEWS TARDELLI INTER – Marco Tardelli era ospite della ”Tribù del Calcio” ha parlato come riportato da Tuttosport.com: “Da piccolo ero interista per esclusione, perché i miei fratelli tifavano uno per la Fiorentina, uno per il Milan e uno per la Juve. Ma il mio idolo era Gigi Riva: era mancino e grazie a lui sono diventato ambidestro. Io ero destro ma volevo calciare come lui e allora passai sei o sette mesi a giocare con gli amici calciando solo di sinistro”.

18.30 – NEWS JUVENTUS ROMA PROCURA / ROMA – ”Aggiotaggio insussistente” questo quanto valutato dalla Procura di Roma per quanto riguarda la partita Juventus-Roma. Questa la decisione arrivata oggi.

17.30 – NEWS OGBONNA FILO DIRETTO / TORINO – Angelo Ogbonna ha parlato ai microfoni di Jtv durante Filo Diretto: “Ieri siamo inciampati ieri. Adesso abbiamo subito la testa all’Empoli per cercare di riscattarci subito. Il mio palo? Sì, poteva cambiare la partita e potevamo andare in vantaggio. La sfortuna ha detto di no. Giochiamo con la difesa a tre, non abbiamo avuto delle difficoltà. Avevo voglia di rivalsa rispetto lo scorso anno dove avevo un pò balbettato. Ho preso sicurezza. Contro l’Olympiakos faremo una partita concentrata, sappiamo che da lì abbiamo la possibilità di passare il turno e dobbiamo dare una mano, non solo noi ma anche i tifosi che sono fondamentali”.

17.00 – NEWS BUFFON JUVENTUS / TORINO – Gigi Buffon ha risposto alle domande dei tifosi su Twitter. Il capitano bianconero è carico: “Possiamo rivincere il campionato e in Champions possiamo arrivare almeno ai quarti di finale”.

Enrico Preziosi (getty images)

14,20 – GENOA PREZIOSI – Il Presidente del Genoa Enrico Preziosi ha ammesso a fine gara che la vittoria della sua squadra contro la Juventus di ieri è arrivata con un po’ di fortuna e che forse il pari era il risultato più giusto. Ecco le sue parole: ”Una gioia incredibile. Abbiamo rimediato alla sconfitta della scorsa stagione. È stata una partita tosta e forse il pareggio sarebbe stato giusto. Le scelte di Gasperini? Il tecnico fa il suo mestiere. Quella di oggi è una partita che rimarrà nella storia, che si ricorderà a lungo. Oggi (ieri, ndr) sono strafelice. Questa è una buona squadra che sta ancora crescendo”.

Fabio Capello (getty images)

14,00 – CAPELLO MESSI JUVENTUS – Incredibile aneddoto raccontato dall’ex tecnico della Juventus Fabio Capello ai microfoni di Radio Barcellona (SER). Riguarda il suo passato alla Juventus. L’attuale Ct della Russia afferma: ”Chiesi all’allora mister del Barcellona Frank Rijkaard di far vestire Messi di bianconero. Andai da lui e gli dissi: “Visto che non lo puoi far giocare perché avete già tre stranieri in squadra, perché non me lo presti per un anno? L’ho visto giocare e ho capito che si tratta di un giocatore diverso, può fare cose che gli altri non riescono neanche a pensare”. Rijkaard mi rispose: “Non posso farlo”. E alla fine l’affare sfumò”.

Andrea Agnelli (getty images)

13,30 – AGNELLI JUVENTUS – Questa mattina la Juventus si è radunata a Vinovo per una seduta defaticante per coloro i quali hanno giocato ieri e per un allenamento più robusto per chi ieri a Marassi ha guardato i compagni dalla panchina. Max Allegri è arrivato presto a Vinovo e ha voluto così rivedere la gara contro il Genoa. A sorpresa erano presenti al centro d’allenamento bianconero anche la triade Agnelli-Maretta-Nedved. Chissà se ci sarà stato un colloquio col tecnico per capire cosa non va in questo periodo, denso di passi falsi tra Serie A e Champions League.

Daniele De Rossi (getty images)

13,00 – DE ROSSI ROMA JUVENTUS – Daniele De Rossi, nel post partita di Roma-Cesena, punge la Juventus, che si è lamentata del campo malridotto di Marassi, nel match di ieri contro il Genoa. De Rossi afferma: ”Sarà così, una stagione altalenante, anche per noi è stata dura giocare a Genova su quel campo mal ridotto – riporta il Corriere dello Sport -. Il campionato è difficile, noi e la Juve siamo le più forti, ce la giocheremo sino alla fine”.

Luca Antonini (getty images)

12,30 – ANTONINI JUVENTUS ALLEGRI – Luca Antonini e Massimiliano Allegri non si sono lasciati bene dopo il loro periodo al Milan. Il difensore lo scorso anno era stato quasi costretto ad andare via dal Milan perchè l’attuale tecnico bianconero non lo vedeva più. E ieri la vendetta si è consumata fredda, col gol del giocatore che ha punito il suo ex allenatore. Nel post partita lo stesso Antonini non ha voluto fare polemica, ma ci ha pensato sua moglie, Benedetta Balleggi su Twitter, a farla. “Alla faccia di chi non lo faceva giocare”, questo il suo messaggio sibillino…

Morata in Genoa-Juventus (getty images)

12,00 – MORATA ALLEGRI – Alvaro Morata è nettamente uno dei giocatori più in forma della Juventus. Eppure gli viene preferito sistematicamente Fernando Llorente da Massimiliano Allegri. L’attaccante spagnolo, nelle ultime gare in cui ha avuto delle chance, sia dall’inizio, sia a gara in corso, si è sempre rivelato il migliore. Come successo anche ieri a Genova contro il Genoa. Un Llorente ancora una volta anonimo è stato tenuto in campo fino al ventesimo del secondo tempo, giocando almeno 20 minuti in più di quanti ne meritava. Morata è entrato con un buon piglio e ha avuto le migliori occasioni bianconere, ancora una volta. Uno dei rimproveri che si fanno ad Allegri allora è quello di non aver messo prima lo spagnolo, magari anche dall’inizio, dato il buon momento di forma. Chissà che già contro l’Empoli sabato e soprattutto con l’Olympiacos la prossima settimana, finalmente si potrà vedere l’ex Real Madrid in campo dall’inizio.