News, Garcia: “Se cancelliamo la partita con la Juve siamo alla pari”

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Rudi Garcia (getty images)
Rudi Garcia (getty images)

NEWS ROMA GARCIA / ROMA – Il tecnico della Roma, Rudi Garcia, ha rilasciato un’intervista in esclusiva su Roma Tv: “E’ importante avere un canale telematico, a volte io sono il primo a non accettare le telecamere a bordocampo, ma  abbiamo trovato un modo di funzionamento  intelligente. A volte quando prepariamo una gara di sapere noi quello che vogliamo fare, ma è giusto nascondere la formazione per non dare informazioni all’avversario. Il mio libro? Quando ho iniziato pensavo di non avere niente da dire, invece mi sono trovato a scrivere 300 pagine. Era un momento per guardare nel passato, perchè io sono più un uomo del presente e lavoro ogni giorno per fare un futuro bello. Ma so anche che a volte tenere conto delle cose fatte in passato può essere interessante. Oggi possiamo dire che la Roma è in corso per tutto, siamo secondi del campionato, ma se cancelliamo la partita con la Juve siamo più che alla pari, anche se la Juve rimane dall’inizio della stagione la grande favorita di questo campionato. Per questo dico che siamo sulla strada giusta e la ciliegina sulla torta può essere che dopo quattro giornate di Champions, possiamo qualificarci. Me l’aspettavo? Sapendo che nelle prime quattro giornate eravamo due volte contro il Bayern e una in casa del Manchester City essere secondo non me l’aspettavo. Cosa ha funzionato fino ad adesso? Ci appoggiamo sull’identità del nostro gioco, forse c’è il rimpianto di non essere entrati bene a Napoli nel primo tempo, perchè nel secondo tempo abbiamo fatto il nostro ed era possibile pareggiare. A parte questo non ho nessun rimpianto, neanche sulla partita contro il Bayern in casa. Abbiamo rischiato, abbiamo anche rischiato di pareggiare sul tiro di Gervinho dopo l’1-0 loro, poi è vero che c’è stato un calo mentale, ma è così dobbiamo migliorare, crescere, questo è importante. Già l’ho detto, perchè forse alcuni avevano detto che quest’anno era possibile di fare qualcosa in Champions League. Sì è possibile,  ma già l’exploit di superare il girone, ma non altre cose, perchè quando sono uscite le squadre dall’urna sapevamo di avere un girone di ferro. Ambizioso? Per me è una qualità, a volte in Francia è stato visto come un difetto, ma io quando gioco a qualcosa gioco per vincere e non cambierò mai questo atteggiamento. Roma? L’inizio è stato un po’ difficile, ma vedere questo lavoro che è stato fatto con i giocatori possiamo essere fieri, ma non dobbiamo cullarci sugli allori perchè il futuro è da scrivere ed il meglio è davanti a noi.