MARCHISIO JUVENTUS CLINICA FIRENZE – La vicenda Marchisio ha davvero dell’incredibile. Prima il possibile infortunio al crociato, poi il ridimensionamento a uno stop guaribile in un mese e adesso la possibilità che possa essere in campo già sabato ad Empoli. Qualcosa non ha funzionato.
La Clinica di Firenze dove Marchisio si è sottoposto ai primi controlli, e che era stata la prima a diffondere la notizia della rottura del crociato, ora si difende: ”Nella nostra diagnosi sul ginocchio di Marchisio non c’è errore. L’hanno valutata quattro specialisti esperti che ne confermerebbero anche oggi il contenuto: una risonanza non è soggettiva. Però precisiamo: mai parlato di lesione totale, ma soltanto parziale che è una cosa molto diversa da quella totale. Certamente non poteva giocare in Bulgaria”. Queste le parole del Professor Fabio Fanfani.
Poi prosegue parlando anche della Juventus: ”Il comunicato della Juve è inconsueto, di medico ha poco. Due righe di sera tardi per dire che il crociato non è da operare. Nessuno comunque aveva parlato di intervento. Quindi dico che noi non abbiamo mai sbagliato, non dipendiamo da nessuno, neanche dalla Figc. Siamo liberi professionisti. La Juve ha altri specialisti. Forse c’è qualche problema con la Figc e loro nel comunicato potevano usare altre parole. Noi non ci siamo mai comportati così. Forse se il giocatore non si fosse chiamato Marchisio sarebbe andata diversamente…”.
