Le pagelle di #JUVEINTER: Cuadrado bombardiere, Chiellini insuperabile

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La Juventus supera il difficilissimo esame Inter, che veniva da 7 vittorie consecutive, vincendo per 1-0. A decidere l’incontro ci ha pensato Cuadrado a pochi secondi dall’intervallo con un missile di destro che non ha lasciato scampo ad Handanovic. I bianconeri hanno tenuto a bada i nerazzurri senza troppi affanni e la vittoria di misura va anche stretta alla squadra di Max Allegri. La Juve torna a +6 sul Napoli in attesa del recupero di mercoledì contro il Crotone che potrebbe ampliare ancor di più il vantaggio in classifica.

Queste le pagelle dei bianconeri:

Buffon 6 – Ordinaria amministrazione per il portiere bianconero. Solo Perisic lo impegna di testa, lui si fa trovare pronto con le sue manone e per la seconda gara consecutiva tiene la porta inviolata.

Lichtsteiner 6 – In un paio di circostanze si lascia sorprenderebbe alle spalle dagli inserimenti di Perisic, ma per il resto rischia pochissimo. In proiezione offensiva è sempre presente anche se i suoi cross peccano spesso di precisione. (Dall’80’ s.t. Dani Alves s.v.)

Bonucci 6 – Insieme a Chiellini tiene a bada le scorribande degli attaccanti nerazzurri. Pioli gli costruisce intorno una gabbia che non gli permette di dirigere il gioco come di consueto, allora Bonny si limita ai compiti difensivi svolgendoli egregiamente.

Chiellini 7.5 – La difesa è sua. Sulle palle alte è difficilmente superabile e quando c’è da andare in scivolata non se lo lascia ripetere due volte. Icardi non riesce a giocare palloni pericolosi anche per l’imperiosa prestazione del numero 3 bianconero.

Alex Sandro 6.5 – Una forza della natura sulla fascia mancina. Candreva e Murillo non lo vedono mai; di fisico, di velocità il terzino brasiliano va via in qualunque modo. FRECCIAROSSA.

Khedira 6.5 – Questa volta pensa più ad agire da diga che a buttarsi negli spazi in fase offensiva. Se c’è un avversario palla al piede, il tedesco va subito a rincorrerlo. Nella ripresa compie un salvataggio miracoloso in area di rigore su un nerazzurro pronto ad appoggiare la palla in rete.

Pjanic 5.5 – Ancora poco a suo agio nella posizione di centrocampista centrale, non gioca una delle sue migliori partite. Impreciso anche in diverse verticalizzazioni tutto sommato semplici. Handanovic, con l’aiuto della traversa, e poi con un ottimo intervento gli negano la gioia del goal.

Cuadrado 8 – Il pallone calciato in occasione della rete che apre le marcature sta ancora piangendo per la violenza con la quale è stato calciato. Potenza e coordinazione in un tiro che, se non ci fosse stata la rete, starebbe ancora viaggiando nell’atmosfera terrestre. Ma non solo il goal. Sulla fascia destra il colombiano è un pendolino, sempre presente sia in difesa che in attacco. Prima di essere sostituito si becca un giallo per un fallo dettato dalla poca lucidità. Il migliore in campo in assoluto. (Dal 70’ s.t. Marchisio 6 – Smaltita la febbre che lo aveva colpito in settimana, il Principino entra per aiutare il centrocampo a difendere il risultato. Venti minuti senza infamia e senza lode per lui).

Dybala 7 – Pronti via e subito ad impegnare Handanovic con una magnifica sforbiciata. Il fulcro del gioco dei bianconeri è lui. Grazie ad un gioco di prestigio conquista il giallo di Candreva che da quel momento non affonderà più un tackle. Quella pennellata mancina finita sulla traversa reclama ancora vendetta. (Dall’84’ Rugani s.v.)

Mandzukic 7 – Il solito gladiatore in campo. Allegri non può fare a meno di lui e questo nuovo ruolo da “falso esterno” pare essergli cucito a dosso. Sponde per i compagni, presenza in difesa sui calci piazzati e pericoloso in area avversaria; è praticamente ovunque.

Higuain 6.5 – Sembra sonnecchiare per larghi tratti della partita, ma quando gli arriva il pallone la difesa dell’Inter trema. Impegna Handanovic in più di un’occasione e regala a Pjanic una palla filtrante fantastica che il bosniaco poi spreca. Si ferma la striscia di sei reti consecutive, ma non quella delle ottime prestazioni.

a cura di Emanuele Catone (twitter @CatoneEmanuele)