Le pagelle di #CROTONEJUVE: Mandzukic-Higuain, la coppia dei sogni

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La Juventus esce dall’Ezio Scida con una vittoria per 2 a 0 contro il Crotone, nel recupero della 18esima giornata di campionato. Un match che si stava complicando dopo che la prima frazione di gioco si era chiusa sullo 0-0. A spianare la strada ai bianconeri ci ha pensato Mandzukic, prima del raddoppio di Higuain. Con questa vittoria, la squadra di Allegri si porta a +7 sulla Roma seconda in classifica e a +9 sul Napoli.

Buffon 6 – Altra partita senza subire goal, terza consecutiva. Il Crotone lo impegna relativamente poco: un colpo di testa di Falcinelli e un mancino di Capezzi che il numero 1 bianconero controllano con la solita calma.

Daniel Alves 6 – Torna in campo da titolare dopo il recupero lampo dall’infortunio e fa subito bene. Tanta spinta sulla fascia destra e il piede più educato di quello di Lichsteiner si sente. Allegri lo richiama spesso, lui assimila e sbaglia poco. Dal 77’ s.t. Barzagli s.v. – Da segnalare solo il cross che porta all’incrocio di Pjanic

Bonucci 6 – Il Crotone gioca molto con lanci lunghi, Leo c’è sempre non lasciandosi mai scavalcare dal pallone o anticipare da Falcinelli. Si prende, però, un’ammonizione stupida che ne abbassa di mezzo punto il voto.

Rugani 6 – Chiellini riposa, Barzagli anche e allora tocca a lui. Gli attaccanti del Crotone non si affacciano mai dalle sue parti e Daniele resta sempre concentrato. Rischia solamente in occasione di un scontro con Falcinelli che poteva portare l’arbitro a fischiare il rigore.

Asamoah 7 – A tratti sembra di vedere sulla fascia mancina l’Asamoah dei primi anni in maglia bianconera. Corre e lotta come un leone e la prima rete nasce da una sua inzuccata che impegna Cordaz. Il degno sostituto fatto in casa di Evra.

Khedira 6.5 – Solita gara di solidità. Anche questa sera, come contro l’Inter, mette da parte la qualità a favore della sostanza. Una stagione solidissima la sua, vero pilastro del centrocampo della Juventus. Dal 70’ s.t. Pjanic 6 – Allegri lo risparmia per gran parte del match, lui entra e spacca l’incrocio dei pali. Sta entrando negli schemi bianconeri e quando sarà dentro del tutto i tifosi juventini ne vedranno delle belle.

Rincon 6.5 – Assist di prima nello stretto, qualcuno si sarebbe potuto confondere con Pjanic ma a dare quella palla magica ad Higuain ci pensa El General. Un tocco di qualità fuso a moltissima quantità e l’ennesima conferma del buon acquisto fatto da Marotta&Co.

Pjaca 6 – Tanta, tanta voglia di far bene mista a davvero tanto talento. Parte largo a destra e fa bene, poi allegri lo sposta a sinistra e mostra le sue doti. Molto più a suo agio nel rientrare sul destro e calciare o inventare. Dal’88’ s.t. Sturaro s.v.

Dybala 6 – Non la sua migliore prestazione della stagione, ma quando tocca la palla col mancino all’Ezio Scida si sente musica. Si guadagna un rigore per fallo di Mesbah che l’arbitro non gli fischia. Nella ripresa svaria per tutto il fronte di gioco smistando palloni per i compagni.

Mandzukic 8 – Ormai è quasi scontato dirlo; il croato è ovunque, manco fosse Kantè del Leicester/Chelsea. Ala sinistra, esterno difensivo mancino, alto a destra e finalizzatore. Con il suo fiuto del goal ha il merito di aprire le marcature di una gara che si stava facendo complicata. MVP.

Higuain 7 – Primo tempo sonnecchiante, come tutta la Juve. Gli arrivano un paio di palloni sul mancino che però non sfrutta come potrebbe e saprebbe fare. Poi gli arriva l’imbucata giusta, il Pipita si incunea tra le maglie della difesa del Crotone dribbla Cordaz e insacca il 16esimo goal in campionato. Insieme al suo ex compagno di squadra Mertens è subito dietro Dzeko nella classifica marcatori.

a cura di Emanuele Catone (Twitter: @CatoneEmanuele)