Schick, futuro Juve? Ecco come servirebbe ad Allegri

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Patrick Schick esulta con la Sampdoria ©Getty
Patrick Schick © Getty Images

 

Grandi progetti per il prossimo mercato in casa Juve, con la squadra bianconera pronta a rinforzare l’intero fronte offensivo. Non sarà di certo l’unico reparto nel quale Marotta andrà a modificare gli equilibri di Allegri ma, con il modulo offensivo scelto dal tecnico, risulta necessario avere valide alternative in panchina.

Uno dei nomi che maggiormente stuzzica la curiosità dei tifosi è quello di Patrik Schick. Il talento ceco è stato già esaltato da Nedved, che ha ammesso l’interesse del club. La Juventus è ad oggi in vantaggio sulla concorrenza, come anticipato da Calciomercato.it, per un acquisto che avrà però la propria influenza sulla rosa bianconera a partire dalla stagione 2018-19. Intanto c’è stato un incontro tra i procuratori del ragazzo e la Roma, mentre il Napoli ha avanzato una prima offerta alla Sampdoria, pari a 19 milioni di euro. La clausola ammonta a 25 milioni, con Ferrero che gradirebbe soltanto un pagamento in cash. La Juve invece tenta di abbassare le pretese a 20 milioni, con l’inserimento magari di una contropartita.

Se si parla di alternative immediate per Allegri, il discorso deve virare necessariamente su Costa o Keita, entrambi pronti a salutare Bayern e Lazio. Con Pjaca che dovrà però recuperare al meglio, il non giovanissimo Mandzukic che pare pronto al rinnovo e Higuain che a dicembre entrerà nel club dei trentenni, Marotta dovrà riuscire a programmare sia l’immediato presente che il prossimo futuro.

 

Il ruolo nella Juve di Max Allegri

Come detto, Schick non rappresenta un’alternativa per la prossima stagione, dal momento che la Sampdoria, al di là della società che opererà l’acquisto, pare decisa a trattenerlo ancora un anno. Acquistarlo ora però, con una clausola rescissoria non proibitiva e prima che si consacri definitivamente, non può essere altro che la scelta più saggia.

Alle spalle di Higuain potrebbe ricoprire qualsiasi dei tre ruoli disponibili nel 4-2-3-1 di Allegri. Sarebbe un valido sostituto di Dybala, con inserimenti letali e assist per il ‘Pipita’. In tal senso i numeri parlano per lui, con 13 reti e 3 passaggi vincenti alla sua prima esperienza italiana (ricca di panchine). All’occorrenza Schick sarebbe anche pronto a prendere il posto dell’ex Napoli come prima punta, dando meno punti di riferimento alle difese avversarie, magari anche in un’ipotetica coppia con Dybala, a seconda delle esigenze della partita da affrontare.

Più complicata ma non impossibile l’idea di schierarlo come esterno. Il gioiello blucerchiato sarebbe di certo in grado di offrire il proprio prezioso contributo, accentrandosi spesso e dialogando con i compagni di reparto. Allegri si ritroverebbe però con qualche cross in meno ma soprattutto con una mancata copertura in difesa. Schick è un giocatore rapido nello scatto e nel dribbling, che in nessun caso però potrebbe sobbarcarsi delle costanti sgroppate per 90’, dal supporto a Higuain a quello del terzino di turno. Detto questo, la sua sola presenza costringerebbe il titolare avversario di quella fascia a spingere di meno, proprio per coprirlo. Se la Juventus attuale pare letale, quella del prossimo futuro potrebbe addirittura superarla.