Juventus, fatta per Schick, ma vale veramente 25 milioni?

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Patrik Schick, Sampdoria © Getty Images
Patrik Schick, Sampdoria © Getty Images

Il calciomercato Juventus sta per essere caratterizzato dal primo grande colpo: Patrik Schick, già ‘annunciato’ nei giorni scorsi dal presidente della Sampdoria, Massimo Ferrero, è ormai prossimo a trasferirsi nella Torino bianconera dopo aver incantato tutti al suo primo anno in Serie A. Il 21enne attaccante ceco è stato capace di siglare 11 gol e 5 assist più altre due marcature in Coppa Italia, lasciando vedere anche scorci di classe e giocate di talento non comuni per un calciatore della sua età. A Genova ha sorpreso tutti ed ovviamente i margini per migliorare ancora di più ci sono tutti. A garantire per Schick c’è il suo connazionale Pavel Nedved, il quale da mesi non nasconde l’ammirazione nei suoi confronti.

Ma il fatto di accogliere Schick alla Juventus non significa necessariamente che il ragazzo rimarrà alla corte di Massimiliano Allegri, e questo nonostante i 25 milioni di euro che la dirigenza bianconera verserà nelle casse della Sampdoria secondo quanto imposto dalla clausola di rescissione. Schick andrà comunque valutato, al pari di altri giovani come Orsolini e Mandragora che con tutta probabilità verranno girati in prestito per fare esperienza altrove. Anche con il ceco la Juventus potrebbe optare per questa scelta.

Juventus, Schick vale la spesa di 25 milioni?

Ma non sarebbero felici eventualmente di tale situazione il giocatore stesso ed il suo agente, convinti che Schick possieda le capacità sia tecniche che caratteriali per riuscire ad imporsi nella Juventus, un pò come avvenne con Alvaro Morata a suo tempo, con lo spagnolo che gradualmente era riuscito a diventare importante per la squadra. Di certo è difficile esprimersi con un giudizio netto sulla spesa sostenuta dal club campione d’Italia per avere Schick: una stagione buona non basta per poter dire in maniera definitiva se il giocatore sia un predestinato, e non vanno poi dimenticate le differenze che intercorrono tra la Sampdoria e la Juventus, parlando di centralità nel progetto tecnico, di ambizioni societarie e di possibilità di poter emergere. E’ chiaramente più facile riuscire a fare la differenza in una piazza come Genova e con un allenatore come Marco Giampaolo, molto bravo a valorizzare i giovani. Allegri invece si affida più volentieri a degli elementi più esperti e rodati. Ma tatticamente la Juve potrebbe considerare l’idea di dare spazio a Schick, che è bravo a giocare sia come prima che come seconda punta ed attaccante largo a sinistra, ruoli in cui l’organico bianconero risulta ad oggi numericamente carente.