L’amore di Trezeguet: “In Serie B perchè dovevo qualcosa alla Juve”

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Anni bui quelli di Calciopoli per la Juventus, che dovette ricominciare dalla Serie B. Da quel momento una scalata non senza incidenti di percorso, ma che ha portato ad oggi i bianconeri a collezionare ben 6 scudetti di fila. Il calciomercato Juventus di quella caldissima estate 2006 portò via alla ‘Vecchia Signora’ la quasi totalità dei campioni presenti in rosa. In pochi scelsero di scendere in cadetteria. Chi lo fece certamente per amore verso la Juve fu un certo David Trezeguet, bomber francese che in bianconere ha fatto storia. Lo stesso ‘Re David’ si è raccontato ai microfoni di Premium Sport rivivendo proprio quei momenti tristi di 11 anni fa.

Trezeguet e l’amore bianconero

Trezeguet ha esordito così su Calciopoli: “Ogni giocatore doveva scegliere il suo destino. Restare o andare via. Rimanere voleva dire disputare un campionato di Serie B con 16 punti di penalizzazione. In quel momento sentii di dover dare qualcosa alla Juventus. Siamo rimasti per dare un aiuto e per iniziare una nuova storia. Emotivamente, comunque, quel campionato è stato bello. Ovunque andavamo era una festa e c’erano molti ragazzi del settore giovanile. Abbiamo vinto e siamo tornati subito dove deve stare la Juve, in Serie A”.

Uno sguardo al passato

Infine Trezeguet ha riavvolto il nastro parlando anche di Marcello Lippi: “La stagione 2001-2002 è stata la più bella per diversi motivi. Dopo la partenza di Inzaghi, Lippi mi aveva scelto per far coppia con Del Piero. Con Lippi ho avuto un rapporto molto bello. Ricordo che ad inizio anno mi disse che se avessi fatto più di 30 gol avrei dovuto fargli un regalo, se no me l’avrebbe fatto lui. Feci 35 gol complessivi. È stata una stagione bellissima, abbiamo vinto lo Scudetto, dopo anni, all’ultima giornata, in quel famoso 5 maggio. In più io sono riuscito a vincere la classifica marcatori e per me quella è stata una sensazione unica. Ho vinto altri campionati con la Juve ma il primo è quello che più mi ricordo”.