Diego alla Juventus: la parentesi flop del fantasista brasiliano

0
472

 

Diego (getty images)

Per un brasiliano che lascia e si porta dietro qualche stoccatina da tirare alla Juventus nelle ultime dichiarazioni, Dani Alves, c’è un brasiliano che arriva, Douglas Costa, protagonista delle future news Juventus. Ma tra la Vecchia Signora e i calciatori brasiliani c’è un precedente molto preoccupante sul versante risultati. Diego Ribas da Cunha, conosciuto ai più semplicemente come Diego, nasce in Brasile nel 1985. Debutta nel mondo del calcio giocato con le giovanili del Santos a 12 anni. Nel luglio 2004 passa al Porto, ma decide di andare via per mancanza di spazio. Nel maggio 2006 venne acquistato dal Werder Brema per 6,3 milioni di euro. Viene nominato miglior giocatore in Bundesliga dell’agosto 2006. Il 26 maggio 2009 viene ufficializzato il passaggio del brasiliano regista e trequartista alla Juventus per la stagione 2009-2010, per la cifra di 23 milioni di euro. Poi passerà al Wolfsburg, una parentesi in prestito all’Atletico Madrid, un giro dai turchi del Fenerbahçe, e infine il Flamengo dove staziona attualmente.

Diego alla Juventus, un talento che non sbocciò sotto il cielo di Torino

Diego si presenta in bianconero con tutte le sue doti tecniche: ottime abilità nei calci piazzati e nel dribbling, e notevole predisposizione agli assist. Doveva essere l’uomo giusto al momento giusto per la Vecchia Signora che cercava un riscatto dopo alcune stagioni fallimentari. Un inizio che faceva ben sperare, quello di Diego con la maglia bianconera: assist decisivo a Iaquinta per la vittoria per 1-0 contro il Chievo, poi doppietta contro la Roma all’Olimpico. Ma il brasiliano non si adattò mai al calcio italiano “catenacciaro” e concluse la stagione con sole 7 reti all’attivo, finendo dritto nella lista delle cessioni.

Alessandra Curcio