Le parole di Allegri a New York: da Bonucci a De Sciglio, tra passato e futuro

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Massimiliano Allegri
Massimiliano Allegri ©Getty Images

Conferenza stampa di apertura del tour americano della Juventus alla Red Bull Arena di New York. Allegri si presenta con De Sciglio, ultimo colpo del calciomercato bianconero. Dopo le presentazioni di rito e l’entusiasmo del giovane talento che si appresta a vivere la sua prima stagione con la maglia della Vecchia Signora, è il tecnico toscano a prendere la parola, intervenendo a chiarire le ultime news Juventus e parlando del futuro bianconero.

Allegri annuncia il cambiamento in difesa, si giocherà con il modulo a 4

Meglio affrontare subito la questione spinosa, l’inevitabile domanda su Bonucci: “È vero, avevo detto che sarebbe stato il leader del futuro, evidentemente ho sbagliato. Lui ha fatto una scelta comunicando alla società, è stata una trattativa molto veloce. Non ci sono altri motivi. Giocheremo con la difesa a quattro adesso, vedremo se ci saranno possibilità di rinforzare la difesa però al momento stiamo bene così. Per quanto riguarda il modulo, possiamo giocare anche con il 4-3-3 per le caratteristiche dei giocatori. Bernardeschi non è ancora ufficiale e non ne parlo”. Nelle ultime ore è stata avanzata l’ipotesi, molto rischiosa per i bianconeri, di un pressing del Barcellona su Dybala, ma Allegri smentisce con convinzione: “No assolutamente, non ho alcun timore”. Ora c’è da concentrarsi sulla tournée americana e sugli avversari da affrontare: “Sono partite di primo livello, noi ci stiamo riunendo per preparare la stagione. Si riparte da Cardiff, dopo la finale sono state dette tante cose che neanche la fantasia del miglior regista poteva partorire. La finale di Champions ha svalutato la stagione della Juve che è stata ottima. Dobbiamo ripartire con la convinzione di fare un’annata come l’anno scorso. Sono arrivati giocatori importanti ma per dieci undicesimi siamo rimasti gli stessi. Mi spiace che la Juve non abbia festeggiato la Coppa Italia e il campionato. La finale è stata una comunque un’esperienza bellissima, da quella partita lì dobbiamo far nascere una grande stagione”. Una parola anche sul mancato acquisto di Schick: “Mi è dispiaciuto perché era un giocatore molto bravo che fa cose non normali, però c’è un comunicato chiaro delle due società”.

Alessandra Curcio