Juve-Real, disastro Dybala: il rosso compromette Champions ed anche Mondiali?

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Lazio-Juve
Dybala

L’espulsione subita da Paulo Dybala in Juve-Real rappresenta per molti tifosi bianconeri e non il simbolo di questa disfatta in Champions League degli uomini di Massimiliano Allegri. Il pesante passivo subito all’Allianz Stadium rende molto difficile, se non praticamente impossibile trovare la qualificazione in semifinale tra una settimana al Bernabeu. E certamente il rosso subito per doppia ammonizione (il primo delle quali giunto per simulazione) ha avuto il suo peso specifico nel pessimo andamento finale della partita. Sui social network la maggior parte del popolo del web condanna apertamente la prestazione dell’attaccante argentino. E non mancano anche i commenti ironici. Tra i supporters della Juventus e di altre squadre, c’è chi accusa Dybala di saper fare la differenza solo in Italia, e chi aggiunge a questo pesante carico il fatto di essere tutelato dagli arbitri italiani. “Un fallo come quello di stasera non sarebbe mai stato fischiato nel nostro campionato”. Vero o no che sia, Dybala comunque ha di che recriminare per la simulazione tentata, lì dove non poteva incombere la scure della Var. Ma un quarto di finale di Champions League non è certamente il posto migliore per mettere in atto un simile tentativo.

Dybala, un rosso che può costare i Mondiali?

Questa espulsione potrebbe costare allo juventino anche in Mondiali. Mancano due mesi e mezzo o poco meno alla grande rassegna iridata in Russia, ed i papabili che aspirano ad essere convocati dai rispettivi commissari tecnici hanno l’obbligo di dover sbagliare poco o niente per riuscire a rientrare nei 23. Dybala con il suo comportamento di questa sera ha peccato di carattere. E ha mostrato limiti che alla Juventus non sono consentiti. A Massimiliano Allegri toccherà fare qualcosa, lui che è passato per momenti difficili come quello della scorsa stagione con Bonucci. L’allenatore bianconero altre volte ha saputo recuperare Dybala da periodi complicati, e questo senza ombra di dubbio è uno di quelli. Sia per il giocatore che per il club.