Cristian Stellini: ”Vi spiego la posizione di Conte sulla vicenda che lo ha coinvolto”

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Cristian Stellini

 

JUVENTUS STELLINI CONTE – L’ex collaboratore di Antonio Conte Cristian Stellini, dimessosi dal ruolo alla Juventus lo scorso agosto, protagonista attivo della vicenda che ha coinvolto Antonio Conte sul calcioscommesse, spiega la posizione del tecnico bianconero in un’intervista alla Gazzetta dello Sport. Ecco le sue parole, che scagionano ancora una volta, se ce ne fosse ancora bisogno, la posizione di Conte: ”Il Tnas, nelle motivazioni che hanno accompagnato lo stop di 4 mesi a Conte, sostiene che io lo avrei informato del mio colloquio con Carobbio dallo scorso 8 marzo. Non è così. La data è riferita alla mia audizione in Procura federale. Al ritorno a Torino avevo detto a Conte una roba tipo “tutto chiarito, nessun problema” perché pensavo impossibile un mio coinvolgimento per AlbinoLeffe-Siena. Figuriamoci quello di Antonio. Io con Carobbio ho parlato, ma non per combinare la gara. Dopo la sfida di andata c’era stata una rissa. Avevo usato parole sbagliate e non volevo che il ritorno fosse una caccia all’uomo. A Carobbio avevo chiesto di spiegare questo agli ex compagni. Non c’era nessuna intenzione di illecito. C’è un video di Sky che lo dimostra. Alla fine della partita mi si vede mentre discuto con Carobbio. Ero andato a chiedergli conto del suo comportamento: perdevamo 1-0 e lui batteva le punizioni all’indietro. Poco prima della sua audizione (13 luglio, ndr), a Conte ho spiegato che cosa era accaduto. Non l’ha presa benissimo…”. Poi si passa ai fatti di Bari, con Conte sempre allenatore: ”Salernitana-Bari? Avevo ottenuto di non giocarla: mia figlia doveva operarsi. Ero con la testa altrove quando mi chiedono d’incontrare Fusco e Ganci. Dico sì: sbaglio gravissimo. Dopo arriva la riunione in palestra fatta alle spalle di Conte. C’era l’intera squadra: speravo che qualcuno avesse la forza di fermare tutto, ma pure chi non era d’accordo è rimasto zitto”.

Marco Orrù