Bayern-Juventus, le pagelle dei bianconeri

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Juventus (getty images)

BAYERN-JUVENTUS PAGELLE / MONACO Ecco le pagelle dei bianconeri:

Buffon 4: si fa sorprendere in avvio da una sfortunata deviazione e compie la frittata in occasione del secondo gol dove respinge goffamente sul tiro di Robben.
Barzagli 5: un Barzagli irriconoscibile, si fa sorprendere spesso sull’anticipo e non è impeccabile nemmeno sulle palle alte
Bonucci 5,5: il meno peggio della difesa tiene bottea in difesa e prova la sortita in attacco
Chiellini 5,5: va in difficoltà nella prima frazione di gioco sia sul piano fisico con Mandzukic e Van Buyten sia su quello della velocità dove soffre le folate di Robben e Ribery. Nella ripresa si riassesta un pochino ma non basta a garantirgli la sufficienza
Lichtsteiner 6: fin dall’avvio si mostra fresco e pimpante, non si fa sovrastare dal suo dirimpettaio e è propositivo nell’attaccare la fascia quando gli è consentito
Vidal 6,5: corre, contrasta e riparte con lucidità in un centrocampo spaesato e intimorito dagli avversari, soprattutto nel primo tempo. E’ l’anima della Juve, l’unico che mostra un piglio da vero combattente. Grave l’ammonizione che gli farà saltare la partita di ritorno
Pirlo 5: soffre il pressing degli avversari e è spesso lento nell’impostare l’azione. Stranamente impacciato nel fare le sue cose migliori
Marchisio 5: nel primo tempo sembra un pesce fuor d’acqua, non è di aiuto nè a Pirlo nè a Vidal. Non riesce a servire con efficacia gli attaccanti e non trova sbocchi negli inserimenti
Peluso 6: dignitosa partita al cospetto di fenomeni come Robben, Muller e Ribery. In una partita così delicata non sfigura affatto contenendo gli attacchi bavaresi
(74′ Pogba) sv
Quagliarella 5,5: si muove bene ma risulta nullo anche se non ha possibilità di mettersi in mostra perchè non viene mai servito
(64′ Giovinco) 5:
Matri 5,5: si danna l’anima in pressing, ma non viene mai servito con una palla giocabile.
(64′ Vucinic) 5: si capisce perchè Conte non l’ha impiegato dall’inizio. Non aggiunge nulla al reparto d’attacco

All. Antonio Conte 5: la sua impostazione iniziale viene subito tradita dal gol fortunoso di Alaba, ma no riesce come in altre occasioni a sovvertire l’andamento della partita