Il bianconero della settimana è…

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Conte e Agnelli (getty images)

IL BIANCONERO DELLA SETTIMANA – Questa settimana il miglior bianconero è Antonio Conte. L’uomo giusto per il carattere Juve è colui con cui si potrà sempre e solo migliorare di anno in anno, aggiungeteci poi i 4 gol fatti ieri sera nella partita del cuore. Nasce a Lecce nel 1969 e muove i primi passi nella squadra della sua città. Il trasferimento che gli cambia davvero la vita avviene nel 1991 quando Il giovane Antonio comincia la sua storia d’amore con la maglia bianconera. Qui vince la Coppa UEFA due anni dopo. Successivamente si aggiudica 5 scudetti, una Champions League, una Coppa Intercontinentale e una Supercoppa europea. Nel 1996 diventa il capitano aprendo un nuovo ciclo che lo vedrà ancora protagonista a Torino. Nel 2003-2004 da l’addio al calcio, almeno per quanto riguarda la veste di calciatore. Nel 2005 torna in campo come allenatore e dopo varie esperienze eccolo ritornare tra di noi, sulla nostra panchina scottante. Quello che ha fatto da quel giorno ad oggi lo sappiamo tutti; la curiosità riguarda ciò che farà nelle prossime stagioni. Il nostro premio va a lui questa settimana perché ha parlato e nel modo tipico del suo essere ha espresso ciò che davvero pensa, desidera per l’avvenire della sua Juve.

Come già anticipato addirittura durante la festa scudetto, vuole mantenere una grande fetta della squadra di quest’anno ma questa fetta farà parte di una torta nuova ancora più ricca di addobbi, di dolcetti, di zucchero, di crema e di panna, diventando qualcosa di molto più sostanzioso…  Conte sembra voler sconvolgere il modulo della Juve, sfruttando nuovi volti.
Ecco cosa diceva il nostro articolo di lunedì:
“Secondo quanto riporta La Gazzetta dello Sport, il tecnico della Juventus Antonio Conte avrebbe in mente più o meno questa squadra per il prossimo anno. Cambio di modulo: dal 3-5-2 al 4-2-3-1. La difesa è pressochè la stessa con Buffon in porta, Chiellini e Lichtsteiner sulle fasce, Barzagli-Bonucci in mezzo. A centrocampo, davanti alla difesa ecco il duo Pogba-Vidal, una vera e propria diga, con Andrea Pirlo che con questo modulo potrebbe essere sacrificato. Dietro l’unica punta, Higuain, ecco il trio Diamanti-Marchisio-Jovetic. Qualche tassello andrà ancora completato, ma si va verso questa formazione per la prossima stagione”.

I sogni son desideri?
Forse sacrificare Pirlo sarebbe eccessivo, probabilmente però le “forze fresche” daranno esiti migliori.
Mentre oggi si smentisce l’acquisto di Higuain, ci salta all’occhio l’assenza nell’articolo di un grande acquisto: Llorente!

Durante l’estate si parla sicuramente tanto di acquisti, cambio di moduli, e tante cose che forse non accadranno mai.
Intanto abbiamo visto che la sconfitta contro il Bayern non è stata così clamorosa visto poi il cammino della squadra tedesca in Champions.

L’unica cosa certa è che con un allenatore-capo tifoso come Antonio Conte non esistono avversari imbattibili e non esistono barriere che non si possano oltrepassare, possiamo dire anche noi: “Yes we can!”
Sempre CON-TE!

Roberta Caprioli