Italia-San Marino, le pagelle degli azzurri

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Cesare Prandelli – Getty Images

ITALIA-SAN MARINO PAGELLE / BOLOGNA –

Buffon 8: il voto è giustificato dalla sua dedizione alla maglia azzurra, da vero capitano, anche in un’amichevole di poco conto. E con questa presenza sono 9 le partite che mancano a Gigi per battere il record di Fabio Cannavaro. Prandelli gli risparmia gli ultimi 20 minuti, ed esce tra gli applausi
(70′ Sirigu) sv
Maggio 6: nonostante l’avversario non gioca una partita memorabile. Riesce ad andare in gol su un’incursione al centro dell’area, ma gli viene giustamente annullato
(75′ Abate) 6,5: gioca pochi minuti ma si fa preferire a Maggio. Ogni volta che parte sulla sua fascia di competenza crea grandi pericoli. Delizioso il cross per la testa di Balotelli che prende la traversa
Ranocchia 6: non deve affannarsi più di tanto, ma mette minuti nelle gambe in vista di partite più importanti
Ogbonna 6,5: si fa notare quando porta palla avanti, anche perchè gli attaccanti del San Marino non lo impegnano molto in difesa. Mostra grande personalità anche se bisognerà aspettare di vederlo in test più probanti
Antonelli 6: buon approccio alla gara, molto attivo e intraprendente, ma s’infortuna malamente alla fine del primo tempo e deve lasciare il campo claudicante
(44′ De Sciglio)
Poli 7: la sua prestazione è positiva sia in fase di aiuto al centrocampo sia per le sue incursioni in area, dove da una di queste scaturisce il gol del vantaggio azzurro. Un giocatore che se dovesse trsferirsi al Milan la Juve potrebbe rimpiangere amaramente per averlo avuto a un passo dal farlo firmare in bianconero
Pirlo 8: una prestazione di altissimo livello al cospetto di un avversario alquanto modesto. Ci mette voglia e abnegazione, catalizza tutto il gioco su di sè e impreziosisce il suo match con una punizione telecomandata che va a infilarsi sotto il sette. Chapeau
Aquilani 7: smanioso di conquistare la fiducia del mister si fa vedere spesso nel vivo della manovra. Segna un gol, ne sfiora un altro di un soffio e uno spettacolare in rovesciata non gli viene convalidato
Diamanti 6: forse ha sentito più del previsto l’emozione di giocare per l’ultima volta nel suo stadio e non basta un gol annullato per fuorigioco a guadagnarsi più della sufficienza. Da uno con le sue caratteristiche ci si aspetterebbe di più, ma il suo valore non si discute
(47′ Cerci) 6,5: la sua verve da sempre un impulso positivo alla squadra, s’impegna molto malgrado la posta in palio non sia altissima. Quando entra si vede che si sente il titolare della fascia destra che per anni non ha avuto un degno interprete del ruolo
Gilardino 6,5: un bomber come lui non poteva esimersi dal bucare una difesa come quella di San Marino. Ci teneva a segnare davanti ai propri tifosi e non ha lesinato alcun sforzo per riuscirci
(47′ Balotelli) 7: quando entra lui l’attacco si trasforma, semina il panico tra i difensori avversari e sfiora più volte il gol. Colpisce anche un palo e una traversa su un ottimo assist di Abate
Bonaventura 6,5: gioca con grande sicurezza dei propri mezzi, più volte s’inserisce in area avversaria, ma non riesce a mettere il suo sigillo sull’incontro
(47′ Sau) 6: sfiora la rete e anche se ha poche possbilità di mettersi in mostra si vede che è un giocatore che può tranquillamente far parte di questo gruppo

CT. Prandelli 7: bravo nel non far abbassare la guardia ai suoi malgrado un match di poca importanza. Altrettanto bravo nel far giocare una squadra proiettata all’offensiva, che mai ha dovuto pèreoccuparsi di quella difensiva. Non era facile tenere tutti sulla corda anche dopo le polemiche su Balotelli, ma lui ci è riuscito con grande maestria e professionalità.

Diego Pedullà