Sampdoria-Juventus, ecco come finì lo scorso anno

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Sampdoria-Juventus dello scorso anno (getty images)

La Sampdoria ha chiuso lo scorso campionato battendo la Juventus a Marassi con il punteggio di 3-2. In classifica si è piazzata al quattordicesimo posto, chiudendo a 42 punti, abbondantemente sopra la quota salvezza, che ha visto il Palermo retrocedere a 10 lunghezze dai blucerchiati. Al termine del girone d’andata la formazione di Delio Rossi era poco sopra la zona calda (+4), ma un brillantissimo inizio nel nuovo anno ha presto risollevato la squadra, con alcuni capolavori quali la vittoria a Torino con la Juventus per 1-2, il secco 3-1 sulla Roma al Ferraris e lo 0-0 a Napoli, non senza rimpianti per le occasioni create.

La Sampdoria ha ceduto il suo goleador dello scorso torneo, l’unico capace di toccare la doppia cifra con 10 centri. Dietro Mauro Icardi, pronto a rilevare il testimone di bomber, vi è il brasiliano Eder, fermatosi a 7 reti ma con un potenziale maggiore in termini realizzativi (sul piano delle prestazioni spesso è stato votato come il migliore in campo e ha confezionato diversi assist importanti)

La Sampdoria 2012-13 ha messo in mostra tre soluzioni offensive prevalenti. Su tutte una costante ricerca della profondità, con Icardi bravo a muoversi negli spazi e diversi ispiratori (Obiang, Eder, Soriano e Maxi Lopez).

Sono 6 i rigori messi a segno, con Eder specialista con la metà delle realizzazioni e Pozzi, Maresca e Maxi Lopez a siglare il resto del bottino.

Infine, un occhio di riguardo va tenuto sui corner. Il primo gol dello scorso campionato fu siglato di testa da Costa e bastò per conquistare 3 punti a San Siro, ai danni del Milan. E dopo reti simili di Icardi alla Roma e di Munari al Palermo, i blucerchiati hanno chiuso il cerchio siglando la quarta rete aerea dalla bandierina con De Silvestri proprio contro la Juve, sfruttando una parabola disegnata da Eder.

Sarà interessante verificare se in questa nuova stagione i dati statistici della Sampdoria cambieranno sensibilmente, visto che Delio Rossi guida la formazione dall’inizio, mentre nello scorso campionato subentrò a Ciro Ferrara a due giornate dal giro di boa.

La Sampdoria edizione 2012-13 è stata una formazione che si esprimeva soprattutto di rimessa (lo specchio fedele di questo atteggiamento sono state le due ripartenze finalizzate da Icardi allo Juventus Stadium). Alcuni numeri sono indicativi: i blucerchiati sono stati terzultimi per possesso palla (solo Atalanta e Siena hanno una media minuti più bassa) e addirittura penultimi nella supremazia territoriale, ovvero la quantità di tempo che si trascorre nella metà campo avversaria. Più confortante è la precisione di gioco: nei passaggi riusciti i genovesi si sono piazzati al quattordicesimo posto, coerentemente con la posizione maturata in classifica.

Fonte: Juventus.com

Marco Orrù