Juventus, Conte avvisa: ”Occhio all’Inter. E per lo scudetto…”

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Antonio Conte (getty images)

 

JUVENTUS CONTE INTER SERIE A – La chiacchierata di mister Conte con i giornalisti a Nyon per il forum dei tecnici europei è proseguita con le parole sul prossimo big-match contro l’Inter e dei rivali scudetto della Juve: ”Moratti ha parlato delle grandi differenze fra i Juve e Inter? Ho letto bene cosa ha detto: non ha parlato di grandi differenze, ma di un gap che adesso c’è – riporta La Gazzetta dello Sport -. È che la Juve ha lavorato molto bene, nella direzione giusta, in questi due anni. Abbiamo risanato il bilancio, visto che partivamo da oltre cento milioni di disavanzo, e nel frattempo abbiamo vinto due scudetti e due supercoppe italiane. La Juve ha lavorato e ha fatto tutto per crescere, poi, non è detto che se cresci vinci. Ma intanto crei una struttura, qualcosa che vale anche per il futuro. Questa forse è stata la differenza in questo biennio fra la Juve e gli altri club. Se penso già a Inter-Juve? Penso sempre alla prossima partita, figuriamoci se non penso a Inter-Juve. Due anni fa, la sconfitta subita in casa con loro ci fece scattare la molla che ci ha portato al successo. Ora dobbiamo stare attenti a non far scattare quella molla nella loro testa. Le rivali scudetto? L’Inter per esempio. Non aveva una rosa da buttare lo scorso anno e a maggior ragione non ce l’ha adesso. L’Inter somiglia al suo allenatore: ha già assorbito i concetti difensivi di Mazzarri, ed è brava a ripartire. È una delle cinque-sei squadre che possono competere per lo scudetto. Non è soltanto un duello Juve-Napoli.  La Fiorentina, la Roma si è rafforzata, la Lazio adesso la maltrattate, ma anche la Lazio farà bene. E poi il Milan. Con Kakà diventa un avversario ancora più temibile. Con l’intelaiatura della stagione passata, nel girone di ritorno ha fatto i nostri punti, e i numeri bisogna ricordarli sempre e non solo quando fa comodo. Ora il Milan ha preso Kakà, Matri, e aveva già preso Balotelli a gennaio. Ha tutti i requisiti per lottare per lo scudetto”.

Marco Orrù