Inter-Juventus, Zanetti: “I miei compagni faranno una grande partita”

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Javier Zanetti cerca di contrastare Asamoah - Getty Images

INTER-JUVENTUS ZANETTI / MILANO – Lo storico capitano dell’Inter, Javier Zanetti, che sta recuperando dall’infortunio al tendine d’Achille, in occasione del vertice della CAN, dove si sono riuniti arbitri, calciatori e allenatori, ha parlato del prossimo derby d’Italia: “Sto meglio, ho già iniziato a correre. Non ci sarò io, ma i miei compagni faranno una grande partita. La Juve è una grandissima squadra, che sta facendo bene da anni, ma noi ci proveremo. L’Inter di Mazzarri? E’ una squadra compatta che sa cquello che vuole e il merito è di Mazzarri. Lui ha portato le sue idee in una squadra con tanti giovani e speriamo che riesca a fare qualcosa d’importante. Milito? L’ho visto bene nell’amichevole contro il Lugano, lui conta di essere disponibile almeno per la panchina. Sarà una grande sfida, la storia di queste due grandi società. E’ una gara che si vive e si sente tantissimo, speriamo vada bene per noi. Scudetto Juve? Credo che  sia una grandissima squadra e sono certo che lotterà sino alla fine per vincere il campionato”.

Come hai visto Diego Milito sabato?
“L’ho visto sabato scorso in Primavera e contro il Lugano è riuscito anche a fare gol. Questo certamente gli darà morale, lui sta provando ad esserci almeno in panchina per questo big match contro la Juventus”.

Walter Mazzarri che tipo di tecnico è rispetto a quelli del passato? Si sente molto in settimana?
“Si sente sempre. Questo è un segnale positivo, è uno a cui piace lavorare tanto. Cura sempre ogni dettaglio, credo che ci voglia un allenatore come lui per una grande squadra come la nostra”.

Prima ha parlato di giovani, come si stanno inserendo i nuovi che sono tra l’altro molto giovani?
“Credo che abbiano capito che cosa significa difendere la maglia dell’Inter. Qualcuno sta già dimostrando tutto il proprio valore, qualcun’altro magari non ha potuto ancora esprimersi. Tutti hanno una grande voglia di fare bene e soprattutto di sentirsi utili”.

Lei è arrivato all’Inter pochi mesi dopo Massimo Moratti. Probabilmente è il giocatore che lo conosce meglio in assoluto in Italia e nell’Inter. Come vive la vicenda legata alla possibile cessione delle quote?
“Parlando con lui, lo sento molto tranquillo. Sta cercando in ogni modo di fare il bene dell’Inter, come ha fatto la sua famiglia e come ha sempre cercato di fare. Conosciamo quali sentimenti prova per questa Inter e, per questo, io dico sempre che non vedo un’Inter senza Moratti”.

Se dovesse rientrare bene, a 41 anni, pensa che potrebbe continuare ancora a giocare?
“Penserò sicuramente. Il mio primo pensiero è rientrare bene e, se mi sentirò ancora utile e penserò di essere ancora importante, valuterò ogni possibilità”.

Che partita sarà Inter-Juventus? Come si prova a vincere?
“Sarà una grande sfida, la storia di queste due grandi società. E’ una gara che si vive e si sente tantissimo, speriamo vada bene per noi”.

Oggi parlate con gli arbitri, in passato c’è stato qualche episodio particolare tra Inter e Juventus. Che gara si aspetta sotto questo punto di vista?
“Spero che l’arbitro sia molto tranquillo, che sia una partita di calcio e basta. E che vinca il migliore”.

Settimana di Inter-Juventus: come la stanno vivendo i suoi compagni? Come ci arriva l’Inter?
“Come ho appena detto, sarà una grande sfida. Peccato che tanti compagni siano via con le nazionali. Però si respire aria di grande partita”.

Ha detto qualcosa ai suoi compagni più giovani apena arrivati su come si affronta questa partita?
“Credo che loro sappiano già che significato abbia una gara del genere. Speriamo di poter fare bene”.

Lei ha un Inter-Juventus al quale è particolarmente legato?
“Ce ne sono tanti. Quella con il gol di Maicon e alla fine sono arrivati lo scudetto e il Triplete. Alla fine sono tutte grandi gare”.

La Juventus è la favorita per lo scudetto?
“Credo che la Juventus sia una grandissima squadra e sono certo che lotterà sino alla fine per vincere il campionato”.