Conte in conferenza stampa: ”Prendiamoci lo scudetto. E sulla Roma e il Benfica…”

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Antonio Conte (getty images)
Antonio Conte (getty images)

 

DICHIARAZIONI CONTE JUVENTUS CONFERENZA STAMPA – Il tecnico della Juventus Antonio Conte ha parlato nella conferenza stampa alla vigilia di Juventus-Atalanta. Ecco le sue parole, iniziando dai fatti di ieri: ”Cosa si può fare per cambiare il nostro calcio? Periodicamente succede qualcosa, ci si riunisce, ma nessuno fa nulla. E sarà così anche stavolta. Stiamo sempre più peggiorando. Bisogna fare grande attenzione, non fare i moralisti solo quando avviene il fatto. Dobbiamo concretamente fare qualcosa. Ci sono solo parole. Stiamo esasperando tutto, e noi addetti ai lavori non mandiamo sempre messaggi positivi. E’ un discorso in generale”.

Si parla dell’imminente vittoria del titolo: ”L‘importante che lo scudetto arrivi. Col Bari festeggiai la promozione davanti alla Tv, ma fu bello uguale. Quindi se arriverà oggi o lunedì sarà comunque una grande gioia. Non ci si fa mai l’abitudine a vincere. Sarebbe il terzo consecutivo e sarebbe una cosa straordinaria visto che solo tantissimi anni fa alla Juve ci sono riusciti. Grandi Juventus non ce l’hanno fatta, noi abbiamo l’occasione di farlo. Ma lo scudetto è ancora da guadagnare”.

Si ritorna sulla polemica con Garcia, ma Conte fa solo complimenti alla Roma, e poi al Napoli: ”Polemica con Garcia? Ridico ciò che ho detto. Ho fatto sempre grandi complimenti alla Roma per il campionato straordinario che ha fatto. Ci ha spinto a tirare fuori il meglio perchè li abbiamo ancora alla calcagne. Ci ha spinto a tenere il piede sull’acceleratore. Abbiamo 93 punti e superato record, ma non abbiamo vinto ancora nulla, anche grazie alla Roma. Complimenti a loro per quanto fatto. E faccio anche i complimenti al Napoli per la vittoria della Coppa Italia, al di là di ciò che è successo. Squadre come Roma, Fiorentina e Napoli dovranno aiutare la Juventus ad aumentare il Ranking Uefa per l’Italia. Così non saremo soli come successo quest’anno e lo scorso anno”.

Si ritorna sul match col Benfica: ”L’ho rivista e le sensazioni che ho avuto dal campo sono le stesse. Sono molto soddisfatto del nostro percorso di crescita in campo europeo. Un percorso di consolidamento, dimostrato anche quest’anno. Per certi versi scendere in Europa League ci ha fatto acquisire esperienza. Arrivare in una semifinale ci ha fatto respirare aria di grandi eventi, per molti era la prima volta. Lo scorso anno siamo usciti senza rimpianti perchè il Bayern era stato più forte rispetto a noi. Quest’anno abbiamo dimostrato di poter comunque lottare alla pari e forse meritare di più rispetto a una squadra che è sesta nel ranking Uefa dietro agli squadroni. Noi siamo 17° nel Ranking, a dimostrazione di quanto stiamo crescendo. Meglio consolidarsi che avere gli exploit che poi possono svanire presto. Io ho parlato dopo la partita, altri hanno parlato prima dicendo che la Juve era favorita dall’Uefa, ma così non mi pare sia stato”.

Si chiude con un elogio ai tecnici italiani all’estero: ”Calcio italiano ancora il più difficile tatticamente? In Europa chi affronta squadre italiane non è mai contento. Magari la qualità sarà minore rispetto ad altri anni, visto che economicamente siamo in difficoltà a reperire giocatori costosi, 25, 20, ma anche 15 milioni per quanto ci riguarda. Però i tecnici italiani sono richiestissimi all’estero, guardate cosa sta facendo Ancelotti e poi anche Capello, Lippi, Mancini e Spalletti. Ci sarà un motivo…”.

Marco Orrù