Moggi: “Più grave il passaporto falso di Recoba che il presunto rigore su Ronaldo”

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Luciano Moggi (getty images)
Luciano Moggi (getty images)

SERIE A JUVENTUS MOGGI / TORINO – L’ex direttore generale della Juventus, Luciano Moggi, ha voluto precisare quanto detto nei giorni scorsi e ha rincarato la dose attaccando l’Inter di Moratti prima di Calciopoli. Ecco le sue parole riportata su Tuttosport.com: “Leggo che le mie parole sono state mal interpretate. Mi sembra giusto precisare anche che se il rigore fosse stato concesso e trasformato in gol avrebbe portato l’Inter al pareggio e quindi ben lontano dal raggiungere la Juve, prima in classifica. Preciso questo per chi ha volutamente dato risalto alla concessione o meno di un rigore, trascurando altrettanto volutamente fatti ben più gravi, come quelli risalenti proprio a quel passato, quando c’era chi tesserava calciatori con documenti falsi, rubando i documenti addirittura alla motorizzazione di Latina per costruire una patente falsa intestata al giocatore Alvaro Recoba, con residenza addirittura ‘romana’, pur giocando a Milano, per fornirgli un passaporto italiano anch’esso falso. Le leggi sportive recitano che chi produce falsi documenti per costruire falsi passaporti allo scopo di rendere comunitari giocatori extracomunitari deve essere retrocesso. La giustizia ordinaria condannò per il fatto un dirigente dell’Inter (Gabriele Oriali ndr), e lo stesso calciatore a sei mesi di reclusione. L’Inter, invece, per volere dell’allora Presidente Franco Carraro non fu retrocessa come da regolamento, ‘giustificando’ l’Inter per il fiume di danaro versato negli anni da Moratti. Ancora oggi, il regolamento prevede la sconfitta a tavolino per tutte le gare in cui viene schierato il calciatore con documentazione falsa, e nei due anni in questione Recoba era titolare. E questa è l’unica cosa certa. Invece il presunto rigore su Ronaldo, di cui tanto si è parlato, si poteva dare o non dare. E l’arbitro non lo diede. Coloro che hanno enfatizzato il presunto rigore di Ronaldo nella partita di ritorno non parlano della partita di andata Inter-Juventus solo perché l’arbitro non punì un netto fallo da rigore di West su Inzaghi e annullò un regolare gol sempre di Inzaghi. La juve perse 1-0. Di questo i signori di cui sopra non fanno menzione. E anche questo è un fatto certo”.