LIVE 17/10/14 – Segui la giornata della Juventus in tempo reale

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Juventus (getty images)
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LIVE JUVENTUS – Segui la giornata della Juventus in diretta live, tutti gli aggiornamenti dal mondo bianconero:

18.30 – DAL CAMPO SASSUOLO-JUVENTUS DI FRANCESCO – Eusebio Di Francesco ha parlato oggi pomeriggio in conferenza stampa alla vigilia della sfida Sassuolo-Juventus. Ecco alcune delle sue parole: “E’ una partita che tutti vorrebbero giocare e ci dovremo mettere il cuore. Ho a disposizione anche i nazionali e giocheremo dall’inizio alla fine consapevoli delle difficoltà di un avversario molto forte. Del modulo non parlo, non voglio dare vantaggi a nessuno, ma i ragazzi sanno che possiamo giocare in diversi modi. Allegri sta facendo un grande lavoro”.

18.00 –  DAL CAMPO SASSUOLO JUVENTUS ALLEGRI / TORINO – Ecco i convocati di Max Allegri:

1 Buffon
3 Chiellini
5 Ogbonna
6 Pogba
8 Marchisio
10 Tevez
11 Coman
12 Giovinco
14 Llorente
19 Bonucci
20 Padoin
21 Pirlo
22 Asamoah
26 Lichtsteiner
30 Storari
33 Evra
34 Rubinho
37 Pereyra
38 Mattiello

Rimane fuori Vidal come già detto dal tecnico in conferenza stampa, strana l’assenza nella lista di Pepe ci sarà invece Asamoah nonostante sia appena tornato dall’impegno in nazionale.

16.30 – CALCIOMERCATO LAVEZZI NAPOLI INTER – Il Napoli e l’Inter sono su Ezequiel Lavezzi, la voce arriva direttamente dall’Inghilterra da Talksport. E la Juventus? In molti hanno parlato dei bianconeri sul Pocho, ma ora sembra cambiato qualcosa.

Max Allegri (getty images)

15,00 – ALLEGRI JUVENTUS – Il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri ha concesso un’intervista alla BBC dove ha parlato di un suo possibile futuro in Premier League. Ecco le sue parole: ”Spero in futuro di poter allenare in Inghilterra: che infrastrutture, e che entusiasmo, mi hanno colpito nei due mesi in cui sono stato a Londra, dopo l’esonero dal Milan. Ho visto alcune partite per capire il campionato. Quel calcio è più affascinante del nostro”. Allegri ha poi parlato di Vidal, richiesto dal Manchester United: ”Per questa stagione è un giocatore della Juventus. Non credo ci siano possibilità che vada al Manchester United a gennaio, il club è stato chiaro”.

Carlo Tavecchio (getty images)

14,40 – TAVECCHIO ROMA JUVENTUS – Il Presidente della FIGC Carlo Tavecchio è intervenuto sulle polemiche arrivate da casa Roma sulla Juventus, prima con Garcia, poi con Totti e infine con De Sanctis. L’ex Presidente della Lega Dilettanti chiede a tutti di abbassare i toni: ”In questo momento bisognerebbe limitare i toni ed evitare le polemiche. Penso che il campionato abbia delle emozioni, le consideriamo tali, e ci auguriamo che tutti pensino piu’ al gioco che alle polemiche”. 

Giovanni Trapattoni ai tempi della Juve (getty images)

14,30 – TRAPATTONI JUVENTUS – L’ex allenatore della Juventus Giovanni Trapattoni, interpellato da La Gazzetta dello Sport, difende a spada tratta il club dove ha allenato per tanti anni dalle accuse che arrivano da Roma. Queste le sue parole: ”Mi ha dato fastidio vedere Garcia fare il gesto del violino. Vuol dire che a Roma gli hanno cacciato in testa un messaggio sbagliato. La solita tendenza al vittimismo. La Juve vince spesso perché ha alle spalle una società forte e in campo grandi giocatori. Lasciamo in pace gli arbitri. Noi abbiamo alcuni tra i direttori di gara più stimati del mondo. La verità è che la Juve non gioca contro l’Inter, il Milan, il Napoli o la Roma ma contro tutta l’Italia che non è bianconera. È così oggi ed era così anche ai miei tempi. Io con la Juve ho vinto tutto a livello internazionale. Ma avevo sette undicesimi dell’Italia di Bearzot, un campione come Platini e il capitano e simbolo della nazionale polacca, Zibì Boniek. Oggi le nostre squadre di vertice non sono altrettanto competitive. Ma, lo ripeto, anche questo è un messaggio che tende a screditare i risultati dei bianconeri. Nessuno ha mai regalato niente alla Juve. Credete che sia stato facile ai miei tempi battere la Roma di Liedholm? E la Juve dei 102 punti di Conte ha avuto bisogno di aiuti? Ma questo tam-tam c’è sempre stato. Certo, anche la squadra bianconera a volte ha pescato un jolly. E’ successo anche a me di avere episodi arbitrali a favore, ma come dicevo ai miei: “Noi abbiamo in mano un mazzo di carte, non un mazzo di jolly”.

Andrea Barzagli (getty images)

14,10 – BARZAGLI JUVENTUS – Il rientro di Andrea Barzagli slitta ancora e rischia di perdurare ancora per un paio di mesi. L’inviato a Vinovo di Sportmediaset, Gianni Balzarini, ha affermato che per il centrale della Juventus i tempi di recupero sono ancora lunghi ed è molto probabile che il suo rientro avvenga solo nel 2015, da gennaio. Barzagli è stato operato al piede in Finlandia subito dopo il Mondiale, ma i tre mesi di recupero paventati inizialmente si allungheranno inevitabilmente.

Simone Perrotta, qui con Vidal (getty images)

13,50 – PERROTTA ROMA – L’ex centrocampista della Roma Simone Perrotta, ora consigliere federale in quota Aic, intervenendo a margine di un convegno all’universita’ di Tor Vergata sul ruolo del Supporter Liaison Officer, si è schierato al fianco dei due giocatori della Roma Totti e De Sanctis nelle polemiche con la Juventus. Ecco le sue parole: ”Totti e De Sanctis hanno avuto il coraggio di esprimere un loro parere e per questo vanno rispettati, perche’ non e’ facile andare davanti a un microfono e mettersi contro tutto il calcio italiano. Ci saranno persone che saranno d’accordo e altre che condanneranno queste loro parole, ma io sottolineo il coraggio, il carattere e la personalita’ di esprimere un qualcosa che loro sentivano dentro. Vanno rispettati anche per quello che hanno dato e stanno dando al calcio italiano”.

Perrotta parla poi del duello tra i due club per lo scudetto: ”Si sono affrontate due squadre molto forti e che lotteranno fino alla fine per vincere lo scudetto. Paradossalmente ne esce piu’ forte la Roma che la Juve. Sul campo le forze si sono equivalse, due ottime squadre e molto organizzate che possono lottare entrambe fino alla fine. Ma il gap si e’ ridotto e, anzi, credo che nella partita ha dimostrato di essere piu’ squadra e piu’ forte la Roma”.

Rudi Garcia (getty images)

13,35 – RUDI GARCIA ROMA – Nella conferenza stampa alla vigilia di Roma-Chievo, l’allenatore dei giallorossi Rudi Garcia ritorna sui fatti di Juventus-Roma, rincarando ancora una volta la dose. Ecco le sue parole: ”Il problema è che sono passati troppi giorni senza competizione e campionato. E’ anche per questo che abbiamo parlato a lungo di questa ultima gara. Dico la mia, poi basta. Per me è stato tutto il contrario di una sconffitta. Abbiamo dimostrato di essere forti, abbiamo segnato due gol e la possibilità di fanrne altri. Sono fiero dei miei giocatori. Abbiamo dimostrato forza e personalità. Sulla Juve voglio solo dire che è stato una vergogna l’accoglienza in tribuna e verso la panchina e che questa cosa è inaccettabile – riporta Sportmediaset -. Dopo voglio dire un’altra cosa su Totti. Quando il capitano parla, deve essere rispettato, perché è un grande uomo di calcio e lui ha dei valori forti e belli. Ha avuto questo sentimento di giustizia legittimo perché i suoi valori sono stati traditi. Ho rivisto la partita. Tutto il calcio mondiale ha visto le immagini che parlano da sole. La cosa che mi ha colpito è che anche i migliori arbitri italiani possono soffrire la pressione in una gara così. C’era grande pressione tra due squadre forti e di alto livello. Ho visto una Roma più forte della Juve, ma sarà il campionato a dirlo. Ora però sono sicuro: quest’anno vinceremo il campionato. Siamo più forti e lo dimostreremo. C’è solo una cosa che conta. Vincere ogni gara. Sono molto preoccupato per la gara con il Chievo, perché arriva dopo il caos mediatico e prima di un’importante sfida di Champoions. Ci serve l’aiuto dei tifosi per conquistare i tre punti e se vogliamo vincere il campionato, dobbiamo vincere tutta la stagione”.

Fabrizio Ravanelli (getty images)

13,15 – RAVANELLI JUVENTUS – L’ex bianconero Fabrizio Ravanelli, intervistato da calciomercato.it, elogia la Juve e dice la sua sul duello con la Roma. Queste le sue parole: ”Mi aspettavo da subito una Juve così pimpante perché i giocatori sono molto bravi e penso che la rosa si sia rinforzata. È veramente una squadra forte, come lo era le scorse stagioni: sono convinto che potrà dire la sua anche in Europa, oltre che in campionato. Per quello che riguarda la Serie A, vedo una sfida a due tra la ‘Vecchia Signora’ e la Roma, le altre non sono assolutamente attrezzate per vincere lo scudetto. Può essere interessante la lotta per il terzo posto, con tante squadre in lizza, come Inter, Lazio, Milan, Fiorentina e Napoli, tutte compagini buone ma non pronte a correre per il titolo”.

Massimiliano Allegri (getty images)

13,00 – ALLEGRI JUVENTUS VIDAL – Conferenza stampa alla vigilia di Sassuolo-Juventus per il tecnico Massimiliano Allegri. Subito una sorpresa dalle sue parole: ”Come sta Vidal? Più facile vederlo in Champions? Si è allenato ma non sarà tra i convocati – riporta Sportmediaset -. Dopo aver giocato 180′ ha bisogno comunque di lavorare perché guardando i dati ha fatto meno dei compagni. In vista di mercoledì è meglio che lavori tre giorni in più”. Dunque, il cileno sarà out domani.

Il tecnico bianconero non è voluto tornare sulle polemiche Juve-Roma, ma si è concentrato sul Sassuolo: ”Fortunatamente si rinizia a giocare. E’ una partita importante domani e abbiamo un mese difficile davanti, molto importante anche se non decisivo sia per il campionato che per la Champions. La sosta ci ha permesso di recuperare un po’ di energie. I nazionali sono tornati in buona condizione. Il Sassuolo non sta molto bene, ma ha buone qualità in generale e ottime davanti. Non sarà semplice”.

Qualche indicazione sulla formazione: ”Marrone sta meglio e sarà a disposizione settimana prossima. Barzagli è ancora a fare lavoro differenziato. Caceres sta recuperando bene, ma non è a disposizione. Vidal è arrivato in ritardo ma non per colpa sua, si è allenato. Romulo sta bene e settimana prossima lo recupero. Asamoah arriva oggi e gli altri stanno tutti bene. Come sarà la coppia d’attacco? E’ probabile che sia ancora Llorente-Tevez. Giovinco sta facendo bene, anche Coman. Llorente non ha ancora segnato ma ha lavorato molto bene con la squadra”.

Francesco Totti (getty images)

12,40 – TOTTI JUVENTUS – Francesco Totti ha risposto ad alcune domane inviategli dai lettori del Corriere dello Sport. Inevitabili le richieste di tornare su Juventus-Roma. Il capitano giallorosso non ha modificato di una virgola il suo giudizio sulla Juve dato dopo il match di due settimane fa allo Juventus Stadium. Ecco le sue parole: ”La risposta di Buffon alle mie dichiarazioni? Io e Gigi su questo argomento abbiamo idee diverse. Ora voltiamo pagina. Sabato c’è il Chievo, una partita importantissima per ripartire. Si può ancora una volta voltar pagina? Se ti riferisci alla gara con la Juventus voltare pagina a questo punto è fondamentale. Le polemiche non devono influenzare il nostro rendimento in campo. E’ giusto dire che la mia reazione a caldo è stata un tantino esagerata? No, francamente non credo che la reazione sia stata esagerata. Ma continuare a pensarci sarebbe un danno. Il che non vuol dire che sia stato sbagliato reagire in maniera forte”.

Juventus (getty images)

12,15 – SASSUOLO JUVENTUS FORMAZIONI – Siamo giunti alla vigilia di Sassuolo-Juventus, anticipo del sabato della settima giornata del campionato di Serie A. I neroverdi cambiano modulo e passano al 3-4-3 per coprire meglio le fasce, ma senza rinunciare all’attacco col tridente Berardi-Zaza-Sansone. Max Allegri è orientato a lasciare in panchina Vidal, con Marchisio e Pogba ai fianchi di Pirlo. Ogbonna in difesa e Tevez-Llorente davanti.

Ecco le probabili formazioni del match:

Sassuolo (3-4-3): Consigli; Antei, Cannavaro, Acerbi; Vrsaljko, Biondini, Magnanelli, Longhi; Berardi, Zaza, Sansone. A disp.: Pomini, Gazzola, Terranova, Bianco, Missiroli, Brighi, Taider, Chibsah, Floccari, Floro Flores, Pavoletti. All.: Di Francesco
Squalificati: Peluso
Indisponibili: Pegolo, Manfredini

Juventus (3-5-2): Buffon; Ogbonna, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner, Pogba, Marchisio, Pirlo, Evra; Tevez, Llorente. A disp.: Storari, Rubinho, Marrone, Padoin, Pepe, Mattiello, Vidal, Pereyra, Asamoah, Coman, Giovinco. All.: Allegri
Squalificati: Morata
Indisponibili: Barzagli, Romulo, Caceres

Marcello Lippi (getty images)

11,50 – LIPPI JUVENTUS – Nel corso dell’intervista a Tuttosport, l’ex tecnico della Juventus Marcello Lippi ha detto la sua sul duello Juventus-Roma, mettendo le due rivali sullo stesso piano. Ecco le sue parole: ”Ho seguito Juve-Roma. Al di là di tutto ciò che poi si è detto dopo l’incontro, resta il fatto che si sono affrontate due grandi. Che più o meno sono alla pari. Non bisogna dimenticare che si giocava a Torino. A Roma probabilmente qualche cosa sarebbe girata in modo diverso. Allo Stadium, psicologicamente, la Juve ha qualcosa in più, i tifosi si sentono. Comunque lo scudetto se lo giocheranno loro due da sole. Esistono Juve e Roma, punto. A quel livello ci sono soltanto loro. Non vedo altri inserimenti dal basso, anche se siamo solo a ottobre. Non li prenderà più nessuno, i bianconeri e i giallorossi. E la loro lotta durerà fino alla fine. Il fatto che la prima sfida sia stata vinta dalla Juventus non significa nulla. In questo momento la Juve e la Roma sono alla pari, al di là della differenza in classifica. I giallorossi hanno dei fuoriclasse straordinari come Totti e De Rossi, due miei pupilli del Mondiale tedesco. Ma non hanno il Tevez di oggi. Hanno anche loro tanti ottimi giocatori. Come Gervinho. E il contributo dell’ivoriano può davvero diventare sempre più importante per la Roma. Ma se proprio devo citare un romanista, allora dico Pjanic. Lo adoro. E’ fantastico. Le polemiche? Sono sempre le stesse, tante parole frutto anche dello stato d’animo particolare dei giocatori, subito dopo una partita così importante. Ma la vera cosa che conta di questa sfida è ciò che ha detto tecnicamente. I giocatori devono pensare che si sono affrontate le due squadre migliori in Italia. E che loro saranno i veri protagonisti di questo campionato. Sarà dura per tutti e due superarsi. Tornando a quello che è stato detto dopo, praticamente di giorno in giorno, da personaggi diversi, dico che a me hanno colpito le parole di Pallotta. Il presidente della Roma si è dimostrato molto bravo, molto saggio. E cioè che serve un salto in alto a livello culturale nel calcio e attorno al calcio. Ha fatto bene a spegnere le polemiche. La Juve è odiata perché vince, è sempre la solita storia. Lo ha detto Platini, che rappresenta un’epoca della Juve venuta alla luce prima della mia. E poi è stato così anche ai miei tempi. E dopo. Ed è così anche adesso. E sarà così anche in futuro”.

Marcello Lippi (getty images)

11,30 – LIPPI TEVEZ L’ex tecnico della Juventus Marcello Lippi, in un’intervista a Tuttosport, ha parlato soprattutto di Carlos Tevez, riservandogli grandi elogi. Queste alcune delle sue parole: ”L’Apache sta facendo benissimo. E’ un Tevez mai visto prima. Neanche allo United, dove pure è arrivato a vincere la Champions, l’Intercontinentale. Chi mi ricorda? Guardi, devo dirle che quest’anno Tevez sta davvero sorprendendo tutti. Sta giocando così bene, sta avendo un rendimento così alto da farmi tornare alla mente i periodi migliori della Juventus. Quando alla Juventus arrivavano i campioni migliori. Penso a Zidane, a Nedved, a Deschamps. Fuoriclasse di questo livello. D’altra parte Tevez è un giocatore unico in Italia. Nessuno ha in organico un fenomeno come lui. Neanche la Roma, che pure è una squadra splendida, con tanti talenti di valore superiore. Io dico che Tevez è salito al livello di Zidane, delle Juventus più grandi, proprio perché non è mai stato tanto decisivo per le sorti di una squadra. E poi è continuo. In questo avvio di campionato non ha sbagliato un colpo. Anzi: è stato il vero trascinatore dei bianconeri. Ecco perché è sulla stessa rotta di uno Zidane. Può migliorare ancora? Sì, penso proprio di sì. L’età che ha è quella in cui solitamente molti giocatori rendono al meglio. Perché se hai qualità speciali, ecco che l’esperienza, la maturità, le conoscenze, la capacità di gestirti finiscono per far brillare più ancora le doti tecniche. Tevez è entrato nel periodo della carriera in cui può esprimersi al meglio. Gli manca la laurea in Europa? Sì, con la Juve sì. Ma direi che non è un problema solo di Tevez. A tutta la Juve manca una laurea in Champions, manca un cammino esaltante. Tanto è vero che i bianconeri ripetono in coro di voler compiere dei passi in avanti, rispetto agli anni passati. Lo dicono e lo pensano tutti. Da ex allenatore della Juve, con la Juve nel cuore, non posso che augurare ai bianconeri di decollare anche in Champions. E sperare che proprio Tevez sia il trascinatore della nuova Juve. Che diventi il pericolo più… importante. Hanno tutti più esperienza, i bianconeri. E Carlitos sta facendo grande la Juve. Ma anche la Juve sta facendo grande Carlitos. Se l’avrei allenato volentieri? Sì, senza alcun dubbio. Se è per questo, lo allenerei volentieri anche adesso. E vo lo dice uno che ne ha avuti tanti di campioni assoluti. Ma davvero tanti. Zidane, Nedved, Del Piero. Totti in nazionale. De Rossi. Il rendimento di Carlos è a quei livelli, quest’anno”.