News, Allegri: “Sono contento quando i miei giocatori vanno in Nazionale”

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Massimiliano Allegri (getty images)
Massimiliano Allegri (getty images)

NEWS JUVENTUS ALLEGRI / TORINO – Il tecnico della Juventus, Max Allegri, intervenuto ai 20 anni della Buisness School de “Il Sole 24 Ore” ha parlato dei problemi del calcio italiano, del suo lavoro al primo anno di Juve e del suo prdecessore Conte ora Ct della Nazionale. Ecco le sue parole riportate su Tuttosport.com: “Quando mi danno dell’aziendalista, lo prendo per un complimento perché devo portare risultati alla mia società. Ma non vuol dire che la formazione la fa il presidente. Coinvolgo tutti, anche una battuta del magazziniere può essere utile. Delego ai miei collaboratori perché, se parlo sempre io, vengo a noia. In allenamento, se le cose vanno troppo bene, cerco un pretesto per rompere la routine. Non denigriamo troppo il calcio italiano. Nell’ultimo decennio abbiamo vinto un Mondiale, due Champions con Inter e Milan e fatto una finale europea. La differenza con Inghilterra, Francia e Spagna la fanno i budget. Bisogna cambiare dai vivai con allenamenti diversi. I ragazzi si devono divertire, non limitandosi all’allenamento perché non ci sono più i cortili. Conte? Sta facendo un buon lavoro. Rapporto con i club? Agnelli alla conferenza stampa di Buffon e Pirlo (lapsus, era Chiellini, ndr) ha detto che le società rispettano i calendari. Sono contento quando i miei giocatori vanno in Nazionale. Certo, si possono migliorare le cose. Basta organizzarsi. Esperienza all’estero? Mi piacerebbe, ma in là perché mi trovo bene in Italia. Nei due mesi a Londra ho capito che non si può cambiare una cultura calcistica“.