News, Chirico: “Juve più forte di quella dei 102 punti”

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Paul Pogba (getty images)
Paul Pogba (getty images)

NEWS JUVENTUS CHIRICO / TORINO – Il giornalista di Telelombardia di fede juventina, Marcello Chirico, attraverso la sua pagina di facebook ha voluto evidenziare la differenza di contenuti nelle vittorie di Juventus e Roma nell’ultima giornata di campionato: “Ci sono partite..e partite. C’è modo..e modo di giocare al calcio. Soprattutto poi ci sono criteri di valutazione differenti, spesso discutibili, sul modo di giocare delle singole squadre. Per la critica sportiva nazionale la squadra che esprime il miglior gioco è la Roma. Non si capisce bene sulla base di cosa, però la esaltano così tanto da essere riusciti a convincere pure Garcia che, alla fine, a vincere lo scudetto sarà sicuramente la sua squadra. E magari a maggio finirà pure per accadere. Per ora però mi milito a giudicare ciò che vedo, e ieri ho visto 2 partite completamente differenti: una, a Bergamo, vinta dalla Roma a fatica con lampi occasionali di bel gioco, poi un’altra, a Roma, in cui ho visto invece una Juventus demolire progressivamente la Lazio con un’ottima gestione di gara, dominandola per lunghi tratti, creando svariate occasioni da rete, offrendo pure un bel gioco alla platea, con in campo attori di una classe superiore a quelli visti a Bergamo. La differenza tra le 2 partite è stata abissale, ma può coglierla solo chi non ha occhi foderati di porchetta, oppure non ha la mente disturbata da ossessioni antijuventine. La superiorità è lì, sotto gli occhi di tutti, ma c’è chi si ostina o non ce la fa a vederla. E i 3 punti di differenza in classifica(per ora) sono troppo pochi per esprimerla in modo compiuto. Ma va bene lo stesso così, lasciamoli con le loro illusioni: accontentiamoci di aver visto contro un avversario ostico come la Lazio (per giunta, all’Olimpico) una Juve debordante, con un nuovo modulo assolutamente congeniale alla squadra per poter essere più propositiva e pericolosa, con un reparto difensivo ermetico, un Buffon sempre vigile e anche un Padoin assolutamente al’altezza della situazione, con un Pogba e un Tevez a marcare reti e supremazia in tutti i sensi. Persino quando – ingiustamente – si è trovata in inferiorità numerica (perché il 2° giallo x Padoin è stata un’invenzione dell’arbitro Damato) – la Juventus ha continuato a dominare in lungo e in largo la gara. Che giocasse in 10 non se n’è accorto nessuno. Questo significa essere una squadra forte. Più forte pure di quella che la scorsa stagione vinse il tricolore con 102 punti. Ce lo riconoscono in pochi, ma ce ne frega assai. L’importante è esserne consapevoli: infonde sicurezza e accresce l’autotisma”.