Primo Piano, l’avversario: il Torino di Ventura

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Giampiero Ventura (Getty images)
Giampiero Ventura (Getty images)

PRIMO PIANO VENTURA TORINO / TORINO –

PROBABILE FORMAZIONE (3-5-1-1):  Gillet; Maksimovic, Glik, Moretti; Peres, Gazzi, Vives, Farnerud, Darmian; El Kaddouri; Quagliarella. All.Ventura

DIFESA – I granata giocano con una difesa a tre che però in fase di non possesso diventa a cinque. Punto centrale del reparto è Glik, soprattutto dopo che Ogbonna ha lasciato i granata proprio per andare a giocare nella Juventus. Il polacco ha grande caparbietà e fisico, ma a volte eccede nell’agonismo come sicuramente ricorderanno i bianconeri, durissima fu un’entrata in un derby su Emanuele Giaccherini che gli costò il cartellino rosso. Strepitoso inizio di stagione per l’ex Emiliano Moretti che si è guadagnato un posto in nazionale con Conte e anche Maksimovic sta dando grande respiro alla fase difensiva. Peres e Darmian sono due terzini capaci a puntare il fondo per andare a crossare al centro, ma dietro sanno offrire copertura importante.

CENTROCAMPO – El Kaddouri è la stella del reparto, un giocatore in grado di cambiare passo ed essere molto pericoloso anche in fase offensiva. Abile a giocare da trequartista col tempo Ventura gli ha cucito addosso un ruolo da registra con doti offensive spiccate. Oggi dovrebbe giocare in appoggio di Quagliarella davanti. In cabina di regia ci sarà Vives con ai suoi lati due uomini di corsa come Gazzi e Farnerud. Nel complesso il reparto granata ha molto dinamismo, ma latita un pò nella fase di costruzione.

ATTACCO – Fabio Quagliarella è l’ex che fa paura, alla prima da avversario dopo aver lasciato in estate il bianconero. E’ un attaccante che sa tirare fuori dal cilindro il colpo a sorpresa e può fare male da ogni distanza. E’ senza dubbio l’uomo più pericoloso non solo del reparto, ma di tutta la squadra. Partiranno dalla panchina Larrondo e Amauri che però non sembrano impensierire più di tanto.

VENTURA – Tecnico espertissimo, rimane un clamoroso punto interrogativo sul perchè nessun club importante abbia mai puntato su di lui. Gioco frizzante e tanti gol per le sue squadre dal Pisa al Bari arrivando proprio al Torino. Senza Cerci e Immobile si è dovuto reinventare, anche perchè a Ventura piaceva giocare con le tre punte e quest’anno non lo potrà fare. Da un pò non trova risultati, ma la sua squadra ha grandissime qualità anche nei singoli. 

PUNTI FORTI – Fabio Quagliarella è sicuramente lo spauracchio per questa partita, ma attenzione anche al centrocampo che se giocherà con grande concentrazione potrà dare una grande mano a livello di intensità. Potrebbe essere fondamentale il ruolo di El Kaddouri che potrebbe giocare da schermo su Pirlo, giocatore che però con l’arrivo di Allegri ha cambiato il suo modo di imporsi in campo. Fermato lui la Juventus sembra avere ancora tantissime frecce all’arco.

PUNTI DEBOLI – Una difesa lenta e poco attenta in diverse circostanze potrebbe essere un motivo per insistere sulla velocità di Tevez. Dovrebbe partire titolare Llorente al suo fianco, ma contro un reparto così potrebbe essere devastante uno come Morata.

Scritto da Matteo Fantozzi