Primo Piano, le pagelle 2014 della serie A

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Juventus (getty images)
Juventus (getty images)

PRIMO PIANO PAGELLE 2014 – Va in archivio il 2014 ed è tempo di pagelle. Da applausi l’annata della Juventus, ottima quella della Roma. Deludono le milanesi, salgono Sampdoria e Genoa. Napoli ancora dietro, Verona e Torino le sorprese.

ATALANTA: VOTO 6,5
Bella stagione dei bergamaschi, che si confermano tra le realtà di questa serie A. Mister Colantuono ha ottenuto una salvezza con largo anticipo senza fare follie sul mercato. Ancora una volta da applausi il lavoro di Pierpaolo Marino. La nuova stagione è iniziata con alti e bassi, qualche polemica e mugugno da parte dei tifosi. Colantuono, un pò stanco, rischia di lasciare….
Il Migliore: Denis (37 presenze, 13 goal). Il peggiore: Livaja (20 presenze, 2 goal). La sorpresa: Baselli.

CAGLIARI: VOTO 6
Sufficienza meritata per i sardi che ancora una volta riescono a salvarsi nonostante la confusione tra stadio e  Cellino. L’addio di Naingollan non è stato compensato sul mercato, ma la squadra allenata da Pulga e Lopez ha saputo reagire e con grinta e collettivo è riuscita a ottenere l’obiettivo salvezza. Il 2014 finisce cosi cosi, male se si guarda ai risultati con Zeman che non ha lasciato certo grandi segni (guardando alla classifica), ma bene se si pensa che sulla panchina arriverà Gianfranco Zola.
Il migliore: Pulga-Lopez. Il peggiore: Sau (24 presenze, 6 goal). La sorpresa: Ibarbo

CHIEVO VERONA: VOTO 6
Campionato standard per i Veronesi da dieci anni a questa parte. Soffre fino alla fine, ma conquista una meritata salvezza. Un gioco poco spettacolare ma duro ed efficace, fatto di sacrifici e volonta. I Corini meriterebbe di restare, ma a campionato in corso viene sostituito da Maran.
Il migliore: Paloschi (33 presenze, 13 goal). Il peggiore: Stojan (6 presenze, 0 goal). La sorpresa: Bernardini.

FIORENTINA: VOTO 7
Gli acquisti estivi hanno illuso una piazza importante di poter competere addirittura per il titolo, ma nonostante un buon calcio espresso dai ragazzi di Montella la stagione si rivela molto sfortunata soprattutto a livello di infortuni. Riesce ad andare in Europa League dove sta facendo bene nonostante l’assenza di G.Rossi su tutti. Il vero neo di  questo 2014 è sicuramente la finale di Coppa Italia.
Il migliore: Cuadrado (32 presenze, 11 goal). Il peggiore: Gomez (9 presenze, 3 goal). La sorpresa: Mati

GENOA: VOTO 6,5
Salvezza tranquilla e per il  Genoa è già un traguardo. Preziosi ha riportato a casa  Gasperini che ha cambiato marcia sfruttando al pieno il potenziale di una rosa come sempre molto vasta e piena di talenti. Il 2014 è terminato alla grande con una grande prima parte di stagione, lotta per posti importanti e siamo sicuri che anche nel 2015 potrà togliersi piacevoli soddisfazioni.
Il migliore: Gilardino (36 presenze, 15 goal). Il peggiore: Centurion (10 presenze, 0 goal). La sorpresa: Perrotti

HELLAS VERONA: VOTO 7
Grande sorpresa dello scorso campionato, da neopromossa si gioca addirttura l’Europa League sino all’ultima giornata. Mandorlini ha una squadra davvero ottima ed interessante, spinta da una città intera ricca di passione. Il 2014 si chiude con un leggero calo, ma dopo qualche cessione importante, Iturbe su tutti, era quasi inevitabile
Il migliore: Toni (34 presenze, 20 goal). Il peggiore: Cacia (13 presenze, 0 goal). La sorpresa: Iturbe.

INTER: VOTO 5,5
Walter Mazzarri doveva portare un nuovo gioco, entusiasmo e tante novità tattiche, ma cosi è stato in parte, infatti l’Inter  conclude con una qualificazione all’Europa League, ma non lascia contentissimi ne i tifosi ne la coppia Thohir-Moratti che lo liquidano preferndogli Roberto Mancini. Il 2014 si conclude in maniera anonima, ma la squadra, se vogliamo, è ancora in fase di rodaggio con il nuovo mister.
Il migliore: Palacio (37 presenze, 17 goal). Il peggiore: Guarin (31 presenze, 4 goal). La sorpresa: Icardi

JUVENTUS: VOTO 9
La Vecchia Signora è stata quasi perfetta! Con Antonio Conte in panchina, la Juventus, ha conquistato il terzo scudetto consecutivo, ha battuto il record di punti in serie A (102) dominando il campionato dalla prima giornata fino alla fine. Tevez incide in maniera decisiva, Pogba si rivela un campione unico da trattenere. Conte ha lasciato il testimone a Massimiliano Allegri che sta continuando a fare un ottimo lavoro. Il 2014 si è concluso con il primato in classifica e con la qualificazione agli ottavi di finale di Champions League. Unico neo di questo fantastico 2014, la supercoppa persa in Qatar contro il Napoli.
Il migliore: Tevez (34 presenze, 19 goal). Il peggiore: nessuno. SORPRESA: Llorente

LAZIO: VOTO 5,5
La Lazio di Lotito ci ha ormai abituti a risultati altalenanti e discontinui. La scorsa stagione è terminata male, non sono bastati Klose e Candreva per portare la squadra in Europa. L’arrivo di Pioli ha dato un po’ di equilibrio alla squadra, che ha chiuso positivamente il 2014.
TOP: Candreva (37 presenze, 12 goal). FLOP: Felipe Anderson (13 presenze, 0 goal). SORPRESA: Keita

MILAN: VOTO 5 Squadra compleatamente da rinnovare quella presa in mano da Filippo Inzaghi al termine della scorsa stagione. Se questo finale di anno non fosse stato positivo il voto da attribuire ai rossoneri non avrebbe superato il 4. L’anno è stato negativo per tanti aspetti, soprattutto per la mancata qualificazione in Europa, che per una società come il Milan viene data per scontata.
TOP: Kaka (30 presenze, 7 goal). Il peggiore: El Shaarawy (6 presenze, 0 goal). SORPRESA: Menez

NAPOLI: VOTO 6.5
I due titoli conquistati (Coppa Italia, Supercoppa Italiana) dai partenopei non gli fanno, comuque guadagnare un voto altissimo. De Laurentiis per l’ennesimo anno si proclama ai nastri di partenza come super favorito, mette a segno un mercato stellare. Esce di scena in campionato prestissimo dimostrando di non essere ancora ai livelli di Roma e Juventus.
Il migliore: Mertens (33 presenze, 11 goal). Il peggiore: Hamsik (28 presenze, 7 goal). La sorpresa: Callejon

PARMA: VOTO 5
Sarebbe stato un 7 pieno se Ghirardi e la società ducale non avessero combinato il patatrack che è costato l’Europa alla squadra. Calcio di altissimo livello quello espresso dai ragazzi di Donadoni, che però non raccolgono ciò che in campo meriterebbero. Ghirardi lascia e la squadra va allo sbando. Chiude all’ultimo posto il  2014 e rischia seriamente la retrocessione.
Il migliore: Cassano (33 presenze, 12 goal). Il peggiore: Dirigenza / La sorpresa: Parolo

ROMA: VOTO 8,5
Fantastica Roma. Seconda solo alla Juventus per continuità e forza. Garcia porta nella capitale ciò che mancava da anni, la voglia di vincere. Non riesce a superare la Juve solo perchè i bianconeri sono irraggiungibili. Calcio divertente e tanto talento fanno dei giallorossi una vera forza di questo campionato. Nel 2014 il ricordo più doloroso resterà l’1-7 subito all’Olimpico dal Bayern Monaco. Peccato per l’eliminazione dalla Champions.
Il Migliore:Gervinho (33 presenze, 9 goal). Il peggiore: Ljajić (28 presenze, 6 goal). La sorpresa: Strootman

SAMPDORIA: VOTO 6,5
Mihajlović ha cambiato radicalmente il volto di questa squadra che ha concluso il campionato con un punto in più dei rivali cittadini. Il 2014 si conclude alla grande, pareggio allo Juventus Stadium, ma soprattutto grande consapevolezza di essere una grande realtà del nostra campionato. Meritatamente ai vertici.
Il migliore: Eder (33 presenze, 12 reti). Il peggiore: Maxi Lopez (11 presenze, 1 goal). La sorpresa: Okaka

SASSUOLO: VOTO 6,5
La salvezza è un traguardo storico ed incredibile. La differenza con le retrocesse è sicuramente la proprietà, la società. Investimenti di buon livello e grande allenatore. Di Francesco continua a fare bene anche in questo finale di 2014, portando in nazionale il primo giocatore neroverde, Simone Zaza.
Il migliore: Berardi (29 presenze, 16 goal). Il peggiore: Marrone (15 presenze, 0 goal).La sorpresa:: Zaza

TORINO: VOTO 7
Insieme al Verona la sorpresa della Serie A. Ventura fa di questa squadra un gruppo temuto in tutta la serie A. Conquista a tavolino una qualificazione in Europa League che avrebbe comunque meritato sul campo. Immobile e Cerci sono i punti di forza dei granata. Il 2014 finisce con un pò di malinconia, la coppia d’oro manca e Quagliarella sembra essere l’unico in grado di lasciare il segno. La classifica non fa stare felici, ma il Toro è duro a morire e saprà ripartire. Ottimo il girone di Europa League.
Il migliore: Immobile (33 presenze, 22 goal). Il peggiore: Meggiorini (32 presenze, 0 goal). La sorpresa: Darmian

UDINESE: VOTO 5,5
Campionato fatto di poche luci per i friulani. Salvezza raggiunta, ma non ne di sicura l’Udinese degli anni passati. Guidolin lo capisce e lascia la panchina. Al suo posto arriva Stramaccioni che, aiutato dal solito Di Natale, sta facendo abbastanza bene. Il 2014 si chiude discretamente con la consapevolezza di aver intrapreso un progetto ben strutturato con a capo il patron Pozzo.
Il migliore: Di Natale (32 presenze, 17 goal). Il peggiore: Muriel (24 presenze, 4 goal). La sorpresa: Bruno Fernandes

Giovanni Remigare