BUFFON JUVENTUS – Da leader qual è, Gigi Buffon striglia i suoi in vista delle partite che verranno, avvisando che solo la vittoria non basta più.
Buffon striglia i suoi compagni
Gigi Buffon è uno dei leader della squadra, forse quello che più viene ascoltato nello spogliatoio, dopo naturalmente mister Allegri. E quindi, queste sue parole in vista del match contro il Lione, suonano come un avviso ai naviganti. ”Dobbiamo migliorare nell’armonia e nella qualità di gioco se vogliamo ambire a qualcosa di più – dice Gigi –. Siamo felicissimi per i risultati raccolti fino a questo momento, ma non dobbiamo sentirci appagati, perché siamo a ottobre: mancano sette mesi a maggio, qualcosa da migliorare l’avremo o no? Anche a 70 anni uno deve farlo, sennò si tira una botta in testa e buonanotte… Essere migliori è un’ambizione che dobbiamo coltivare, una spinta d’amor proprio che dobbiamo sentire dentro”.
Buffon poi parla del cammino europeo: ”L’arrivo di Higuain ci rende più forti e convinti, ma dipende dove vogliamo arrivare. Questa mentalità potrebbe bastare se l’idea è quella di rivincere in Italia. Ma se vogliamo – come ci siamo detti a inizio anno – ambire ad alzare l’asticella in Europa, progredire è un dovere. Se penso a un quarto di finale, una semifinale o a una finale di Champions contro determinate squadre tipo Bayern o Barcellona, beh, allora tutto ciò non basta. Servono passi in avanti”.
