Massimo Moratti non sembra aver ancora dimenticato lo scudetto vinto dalla Juventus nel 1997/98 e finito tra le polemiche. L’ex patron nerazzurro, in occasione della consegna del ‘Premio Nereo Rocco’ a Coverciano, è tornato a parlare del famoso contatto in area di rigore tra Iuliano e Ronaldo che l’arbitro Ceccarini, nello scontro diretto del 26 aprile 1998, considerò regolare. Moratti, parlando della nuova tecnologia del ‘Video Assistant Referee’ (il VAR, per intenderci), torna a pungere i bianconeri: “Non ho ancora un giudizio sulla tecnologia del VAR, voglio prima capire come viene usata e quando. Di certo questa tecnologia ha tolto emotività alla partita, ma se ci fosse stata nel ’98 per il contatto Iuliano-Ronaldo forse sarebbe servita“.
Juventus, Moratti guarda anche al presente
L’ex presidente nerazzurro, per una volta protagonista delle news Juventus, ha poi parlato dell’Inter attuale e della nuova Serie A: “Nerazzurri da scudetto? È prestissimo, si sono giocate solo due partite ma è stato fatto un mercato di buon senso e i presupposti ci sono. C’è l’allenatore, c’è la società, ci sono i giocatori. Poi nel calcio conta anche la fortuna ma si può sperare“. Un Moratti, dunque, che spera di vedere presto la sua Inter ai piani alti della classifica, conscio però che la squadra da battere resta sempre la Juventus: “Bianconeri indeboliti? Non si sa mai, erano partiti male anche l’anno scorso ma hanno carattere, un ottimo allenatore e un ottimo attacco. Hanno perso Bonucci, ma qualche rinnovamento ci voleva. Forse ci illudiamo ma è ancora forte“.
