Lazio, Lotito: “Per Keita c’è stato un tentativo di estorsione”

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Claudio Lotito (getty images)

Alla fine Keita si è accasato al Monaco ma la sua vicenda ha tenuto banco a lungo nel corso del calciomercato Juventus. L’attaccante, infatti, è stato al centro di un braccio di ferro tra Juventus e Lazio, squadra proprietaria del cartellino. Anche se recentemente l’agente del giocatore ha smentito l’accordo e la volontà di passare in bianconero, questa voce è stata molto accreditata durante gli ultimi mesi. In particolare, a sostenere la veridicità di questa intesa e l’irrecevibilità dell’offerta bianconera è sempre stato il presidente dei capitolini Lotito che è riuscito a spuntarla strappando una cifra molto importante dal club francese nonostante l’esterno offensivo fosse in scadenza a giugno 2018. Ebbene, nella giornata odierna il patron biancoceleste ha voluto ribadire questa sua tesi rincarando la dose nei confronti della dirigenza di Madama, pur senza mai nominarla direttamente, anche se il riferimento sembra piuttosto chiaro.

Calciomercato Juventus, Keita: le parole di fuoco di Lotito verso il club bianconero

Intervenuto nel corso della festa de ‘L’Opinione’, all’interno del parco della Versiliana di Marina di Pietrasanta in provincia di Lucca, il presidente della Lazio Claudio Lotito è tornato ad attaccare sulla questione della cessione di Keita con frasi molto pesanti: “Secondo il comune sentire, avrei dovuto perdere Keita perché in scadenza di contratto. Io sapevo che c’erano diverse offerte, ma il giocatore voleva andare solo in una squadra che però mi offriva il 50% del valore del giocatore. Io ho chiesto di valutare altre opzioni, non è stato possibile. Siccome mastico diritto, per me questa è un’estorsione”.