L’indistruttibile Mandzukic: titolare per 90′, nonostante l’infortunio alla caviglia

0
394
Attaccante Juventus
Mario Mandzukic © Getty Images

Preoccupazione per la Juventus. La Vecchia Signora ha rischiato grosso, sfiorando la perdita di uno dei pilastri della squadra bianconera: Mario Mandzukic. In questo periodo di sosta dal campionato, le Nazionali del Mondo si sono affrontate per la qualificazione in vista di Russia 2018 e la Juventus ne ha approfittato per recuperare gli infortunati e fare il punto della situazione. Ma, mentre a Torino i bianconeri ritrovano Marko Pjaca che ritorna ad allenarsi in gruppo, sotto il cielo della Croazia, Mandzukic rischia un lungo stop dopo un infortunio in campo. Tifosi, società e compagni juventini sono stati in apprensione fino a quando non hanno visto l’imponente croato scendere di nuovo in campo contro l’Ucraina, nonostante il problema alla caviglia riscontrato qualche sera prima, nella partita con la Finlandia.

Mandzukic stringe i denti per novanta minuti: l’infortunio alla caviglia non ferma mister “No Good”

Sembra indistruttibile il numero 17 bianconero. L’idolo dei tifosi bianconeri aveva fatto preoccupare tutti quando, dopo la rete messa a segno Venerdì contro la Finlandia, era uscito dal campo zoppicante e dolorante con un evidente problema alla caviglia. Si era ipotizzato un lungo periodo di stop per l’attaccante, ma mister “No Good” ha fatto quello che gli riesce meglio: resistere, sacrificarsi e non mollare mai. E ieri è sceso nuovamente in campo, scelto come titolare e guida dell’attacco dal nuovo ct della Croazia, Dalic. Ha giocato per 90 interi minuti, SuperMario, stringendo i denti e mettendo in ogni passo lo spirito battagliero che da sempre lo contraddistingue. La caviglia infortunata non ha fermato l’indomabile Mario Mandzukic che ha quasi sfiorato la rete nella partita vinta a Kiev che vale l’accesso ai playoff per la sua Croazia. Per riuscire a giocare dopo l’infortunio, il bianconero si è avvalso di un’infiltrazione, effettuata dallo staff medico della nazionale croata. Ora è atteso a Vinovo per effettuare tutti i controlli, mentre tutti sperano che il tutto sia recuperabile in breve tempo. Ma SuperMario ha già dimostrato a tutti di che pasta è fatto: il leone è ferito, ma non è morto, mai.

Alessandra Curcio