Miniciclo insidioso per i bianconeri: tra Champions League e Serie A la Juventus dovrà affrontare sei partite in diciotto giorni

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Juventus v Torino © Getty Images

Impegni importanti attendono la Juventus nei prossimi giorni. In particolare è vietato sbagliare in Europa, nelle due partite contro lo Sporting che attendono la squadra bianconera mercoledì 18 a Torino e martedì 31 a Lisbona. La doppia sfida determinerà il raggiungimento degli ottavi di Champions League, la posizione in classifica verrà confermata dal confronto con i blaugrana che dominano il Girone D. Non ci sarà molto tempo per concentrarsi sui match europei, però, perché contemporaneamente la Juventus dovrà affrontare gli impegni altrettanto gravosi del campionato di Serie A. Fortunatamente Allegri sta ritrovando proprio in questi giorni tutti i suoi uomini infortunati e vaglia le diverse opzioni per schierare in campo un centrocampo di qualità che garantisca brillanti prestazioni.

Poco tempo per rifiatare: la Juventus scenderà in campo sei volte in 18 giorni

Una squadra abituata a giocare su più fronti. Una rosa costruita appositamente in vista del turnover, con almeno due titolari per ogni ruolo. La Juventus non teme il duro lavoro che l’attende in questo ottobre. Sei partite in appena 18 giorni, un vero e proprio tour de force. Importantissimo il doppio scontro con lo Sporting Lisbona: bianconeri e portoghesi hanno entrambi vinto contro l’Olympiacos, a rischio eliminazione, e perso contro il Barcellona, a capo della classifica del girone. Vincendo le prossime due partite, la Juventus andrebbe a +6 sullo Sporting e le resterebbe davanti in classifica anche in caso di parità punti, in virtù degli scontri diretti. Contemporaneamente in campionato la Vecchia Signora dovrà affrontare gli ostacoli di Lazio e Milan e le insidie nascoste nelle partita con Spal e Udinese e riuscire a non perdere punti preziosi nella lotta scudetto che si sta profilando con il Napoli.

Alessandra Curcio