Beppe Marotta, amministratore delegato della Juventus, ha rilasciato dichiarazioni interessanti a margine dell’assemblea ordinaria degli azionisti. Il dirigente bianconero è tornato a parlare anche della finale di Champions League persa contro il Real Madrid: “C’è la forza di regalarvi ancora successi, l’obiettivo è quello di arrivare a vincere il settimo scudetto, puntando come sempre anche alla Champions League. Non è successo assolutamente niente negli spogliatoi a Cardiff. Posso dire che non ci sarebbe nulla di male a parlare di qualche scazzottata, anche perché il calcio è un gioco maschio e qualche tensione può alimentare l’adrenalina. Purtroppo, forse a Cardiff è successo l’esatto contrario e l’intervallo tra il primo e secondo tempo ha avuto un effetto tranquillante sulla squadra”.
Juventus, Marotta sulla Primavera e sulla squadra femminile
Poi l’amministratore delegato bianconero ha parlato anche del Campionato Primavera e della squadra femminile: “E’ iniziato un campionato nuovo, con una partenza negativa: è incominciato anche un ciclo nuovo. L’esigenza è quella di avere una seconda squadra, come ha detto il presidente. Quest’anno la Primavera si compone di giocatori nati tra 1999 e il 2000: Dal Canto è andato a sostituire Fabio Grosso, abbiamo composto una rosa molto giovane. Sulla squadra femminile è stata strutturata su indicazione della Federazione e per accogliere una nuova sfida. Abbiamo allestito una squadra velocemente, che ha acquisito appeal dal punto di vista mediatico”. Dello stesso avviso il presidente Agnelli che ha dichiarato pochi minuti fa: “Per quanto riguarda la Federazione, da parte mia arriva un richiamo fermo su due punti: riduzione delle squadre, da venti a diciotto, e puntare sulle seconde squadre. La Primavera gioca un buon campionato ma non abbastanza per produrre giocatore in grado di giocare nelle prime squadre”.